Regìa di Bernardo Bertolucci, 1968
Con Pierre Clementi, Sergio Tofano, Stefania Sandrelli, Tina Aumont, Ninetto Davoli, Giulio Cesare Castello, Romano Costa
Il cinema snob e pseudo-rivoluzionario di BB al suo massimo livello, forse. Una micidiale mattonata, tratta ovviamente da Dostoevskij (il film è noto anche col titolo di lavorazione Il sosia) e con un grandissimo Pierre Clementi, che riempie il nulla della storia con la sua interpretazione davvero notevole.
Irritante, come il 90% dei film a rimorchio della novelle vague.
C’è il dvd General Video, che mi pare ottimo anche perché c’è un’intervista al regista di quasi mezz’ora con brevi stralci di un servizio giornalistico realizzato sul set durante le riprese nel 1968.