E’ strano: il dvd (per Audio, Video e qualità di masterizzazione) è uno dei migliori ( del poliziesco italiano) tra quelli attualmente in circolazione, gli attori sono tutti (nessuno escluso) grandissimi, la trama interessantissima…
…eppure il film (alla prima visione) non riesce mai a decollare nel ritmo subendo un andamento lento e privo di mordente da ridimensionarne notevolmente il valore (peccato !) mi riservo comunque di rivederlo.:o
A me ad esempio piace molto.
Molto ben costruita la scena iniziale e ottima anche quella sull’autobus.
e poi,come ricorda il Grande Nemesi,fantastica questa scena.
La qualità, anche delle singole scene, è indiscutibile…
…è il ritmo d’ensamble che trovo basso. :o
Oggi (6 giugno), 18:45, RaiSat Cinema World
Appunto visionato in tale circostanza.
Purtroppo l’attenzione era rotta dal mio brigare sui fornelli e dalle solite attività di casalingo (eroticissimo) che fanno di me medesimo l’unico vero e autentico Connery del tinello oggi rintracciabile.
Mi tocca nuovamente fare il “mister no” del forum (eh fanciulli e fanciulle che qui ci devo portare della sana vera e sentita democrazia in ste stanze piene zeppe di nauseabondissima accondiscendenza e pallosissimo sentir comune).
Che sto film mette la freccia a sinistra da subito (pochi, pochissimi saran in grado di comprendere a fondo la raffinatezza e l’originalità di questa frasuccia qua che è una roba da premio Bancarella) per poi sorpassare violentemente a destra.
L’incipit colpisce immediatamente e riporta nella zucca immagini e riferimenti sparsi.
Il bello qui è che ciascuno prenderà in prestito un “già visto” da uno dei suoi film preferiti. Un western, un poliziesco o uno spionistico (si vabbé l’Almayer ci ha visto il solito aggancio agli extraterrestri e all’ordine cosmico ma sappiamo tutti che quel lì ci dorme nel lettone col bambolotto gonfiabile di Ciubecca e ne abusa in varie circostanze).
Io che son lungimirante (oltre a tutte quelle altre doti di casalingo che ci avrei) mi son ricordato di “Bullit” (nientepopò-di-meno…) aiutato pure dal non indifferente drive del tema del sciur Chiti.
Come al solito sono in molti che considerano e giudicano di conseguenza Paura In Città come l’ennesimo film col Merli.
C’é il “commissario” QUINDI il film DEVE ESSERE in un certo modo.
Sti tizi me lo stan facendo a grosse e spesse fette…
Questo per me è un film di Rosati e gli attori erano nelle sue mani. Con buona pace di tutti.
Questo forse è un film che voleva esprimere anche dei contributi personali ad un genere allora di moda non per questo dovendone però ricalcare pedissequamente tutte le orme.
Ché forse il regista si voleva concedere qualcosa (anche) di suo e non semplicemente imbastire un teatrino per il Murri (che, appunto, qui si chiama Murri…).
Detto della gloriosa partenza e dell’interessante pezzo trainante c’è pure qualche altro pregio qui eh?
Ehhh…mi pare di sì eh?
C’è del girato di pregio (a tratti non sembra manco un “poliziottesco” - inteso qui come un complimento) e non mancano alcuni sprazzi di originalità, non sempre presenti nel genere (l’assassinio finale fra i vagoni).
E poi c’è quell’agire e quello sparar sentenze del protagonista che, preso come valore assoluto, è quanto di più estremo si sia mai sentito in tutta la letteratura popolar-consolatoria (ivi compresi gli eccessi di Django e Sartana e le sceneggiature più spinte del Tex Willer).
C’è poco da fare, quando si assiste ad accoppamenti di tale sangue freddo, del tutto ingiustificati e in più conditi da quelle “sentenze” che alcuni di voi sopra si son incorniciati, o si mantiene forte la consapevolezza della dimensione ludica della faccenda o si spegne il televisore e si va a rigettare in bagno.
Invece di rinverdire pure io i passati fasti delle chiappe della Dionisio preferisco sottolineare la parte del Pellegrin, quasi la dark-side di un Verdone incazzato e la “macchietta” di Giovanni Elsner che ai tempi se ne andava a spasso tutto tronfio per Trastevere felicissimo di esser considerato lo Starsky de li borgatari.
Film interessante che la promozione se la porta a casa.
Oddio è anche vero che c’è quella imbarazzante passata di pomodoro sparata dalla giacche che è roba da denuncia alla Buoncostume… 
Sono esattamente daccordo con CULT2000, pur non essenndo tra i miglior film di merli,è comunque una spanna sopra altri film meno avvincenti come ad esempio “un poliziotto scomodo” o “commissario di ferro”. Anche io lo metto accanto ai classici “Italia a mano armata”,“Roma a mano armata”,“Napoli violenta” e “Roma violenta”.Essendo poi un fan sfegatato della Dionisio, non posso che rimanerne inevitabilmente (e ulteriormente) incantato…
Quell’ “interessante pezzo trainante”, Giampaolo Chiti l’ha preso PARO PARO, e sottolineo PARO PARO, dai titoli di testa di un capolavoro che mi è capitato di rivedere ultimamente! Lo stavo vedendo, partono i titoli di testa e mi suona un campanello d’allarme nel cervello (ma io questa l’ho già sentita…), ci penso, ci penso, mi scervello, mi ricordava un poliziottesco, ma qual’ era? Poi un fulmine a ciel sereno: PAURA IN CITTÀ di rosati! Quella prima sequenza dell’evasione m’è sempre piaciuta, molto spaghetti western!
Voi avete capito da quale film è preso quel tema? Vediamo se se n’è accorto qualcun’altro! :tuchulcha
No aspè, mi sa che mi so sbagliato! Devo controllare!
Stanotte su ABChannel all’01:30
Crepuscolare, malinconico, senza un filo di speranza…
…l’ottimo restauro del dvd accentua, a mio avviso nella pulizia del quadro visivo, sensi di vuoto e tristezza dei personaggi…
…quasi una sinfonia…
…di silenzi, pause, attese…:oops:
a me ha annoiato abbastanza…
Poliziottesco che coinsidero superiore alla media. Si tratta di un film tipicamente merliano: nulla di nuovo e originale; i temi sono i soliti del genere. Il ritmo narrativo non è però così frenetico: c’è quindi spazio anche per una piccola storia d’amore; o per una bella musica. Non ho avvertito la mancanza di approfondimenti, come spesso mi capita in altri film del genere: trovo che la sceneggiatura sia perfettamente commisurata alla durata del film.
L’edizione DVD Alan Young è più che buona.
non sono mai riuscito a trovare questo dvd, ne in edicola ne nei negozi, ma visto alcuni commenti entusiastici vedrò di procurarmelo online.
stessa ragione per cui ho deciso di recuperarlo. e devo dire che dopo un veloce controllo il dvd AYP mi è parso, come detto da stampante ed altri, davvero ottimo.
inoltre l’ho beccato in negozio svendutissimo… quindi direi di aver fatto un gran bell’affare.
spero non mi deluda il film in sè…
se davvero è “crepuscolare, malinconico, senza un filo di speranza” -come dice Gu- mi piacerà di sicuro.
una domanda: ma questo Rosati è lo stesso regista del bel -e sottovalutato, scondo me- “La Gatta in Calore”?
no no… il mio dubbio era infondato… l’altro è di Rossati. non di Rosati;)
No quello è Nello Rossati
Rosati ha però diretto La polizia interviene: ordine di uccidere (il poliziotto ha lo stesso nome: Murri)
ahh thanx!!!
abbiamo scritto contemporaneamente eh eh eh
ho controllato la vhs dell’altro film;)
Attualmente è stato ristampato e si trova a 6-7 euro negli stores.
confermo preso giorni fa al mediaworld a 7,90 euro
Anche i flashback parzializzati, presenti in questo film, sono tipici di Sergio Leone
…come ti hanno già detto altri Utenti è reperibile, agevolmente, in Linea economica: http://www.bloodbuster.com/index.php?pageid=search&pagina=1&from=1&chiave=all&idlingua=1&search=paura+in+citt�&cerca=CERCA
…
…credo, condividendo la tua analisi, che proprio nelle indubitabili CARENZE di RITMO (che, reputo, sovente frenino il decollo dell’Azione) stia il punto debole di una pellicola apprezzabile ma a visioni successive alla prima…
…strabiliante la pulizia audio visiva del dvd…:oops:
…lo è, vedrai, per certi versi mi ricorda “Milano Violenta”…
…ma quest’ultimo ha più ritmo…
sì, ho finito di vederlo poco fa e devo dire che mi ha piacevolmente convinto.
un buon film.
molte esplosioni di violenza, o action, sono quasi da “top”.
non mi sono pentito di aver preso questo dvd e, anzi, so già che mi ricapiterà altre volte di inserirlo nel lettore.