Payback - La rivincita di Porter (1999)

http://www.imdb.com/title/tt0120784/?ref_=fn_al_tt_1

Altro bel noir carico d’azione che è sempre un piacere da riguardare.Mel Gibson in forma straordinaria caratterizza la figura di Porter un uomo tutto d’un pezzo, quasi invincibile a meno che non si trovi a piedi nudi davanti ad un martello.Il film per l’appunto ricco di azione è un escalation continua di sangue, violenza e botte, condite però anche con una giusta dose d’ironia, dove la vendetta la fa da padrona.Il cast variegato di parecchi caratteristi vede figure importanti dell’action american-muscolare del ventennio 80-90, da Bill Duke a Kristofferson per fare qualche nome.Presente anche una eccezionale quanto stupenda Lucy Liu in una parte ironica ma colma di sadismo.Insomma i buoni in questo film non li vogliamo,e non ci sono… forse solo il cane…e magari nemmeno quello.

Ottima variante della storia già narrata 30 anni prima da John Boorman con “Senza un attimo di tregua”. Ovviamente non è allo stesso livello, e ancora più ovviamente il pur gagliardo ed efficientissimo Gibson non vale un pelo del ciuffo di Lee Marvin. Ma sarebbe, parafrasando “Kill Bill”, come paragonare una spada di Hattori Hanzo con una NON fatta da Hattori Hanzo: Marvin era unico e irripetibile, stop. Se la storia è quasi uguale, il tutto funziona anche grazie ai comprimari, da leccarsi i baffi: Maria Bello, Gregg Henry (viscido e fetente come quasi sempre, nella sua carriera), Lucy Liu, Deborah Kara Unger, e un tris come William Devane, James Coburn e Kris Kristofferson. Da rilevare comunque come esista la director’s cut, disponibile in br estero (nel medesimo disco, anche la versione cinematografica). Io l’ho preso alcuni anni fa, e lo raccomando: il film ci guadagna. Più breve (circa 11’ in meno, e alcuni personaggi non ci sono, attenzione: la produzione impose nuove riprese, e quindi nuovo montaggio), stringato, senza filtro blu sull’immagine (che dava un tocco particolare, niente affatto spiacevole), più amaro e pessimista. Tale edizione non ha mai avuto un doppiaggio italiano, NATURALMENTE…
P.S. Per avere un’idea, il dvd yankee: www.dvdbeaver.com/film2/DVDReviews29/payback_directors_cut.htm

Helgeland a mio avviso, dopo l’ottima sceneggiatura di L.A. Confidential (e non era affatto facile scrivere un film da quel romanzo di Ellroy…), pareva promettere bene pure come regista con questo film. Cosa poi non avvenuta perchè i successivi film sono veramente poca cosa, e questo resta indubbiamente il suo miglior lavoro dietro la macchina da presa.