pur avendo speso solo 1 euro mi aspettavo il peggio del peggio, e invece come di consueto Mariano Laurenti mi ha stupito! il film pur avendo una trama deboluccia è effettivamente divertente, le battute sono azzeccate e la coppia Vitali-D’Angelo (già rodata in diversi altri film) funziona più che bene. Interessanti le interviste a Tizio (D’Angelo) e Caio (Vitali).
Dovresti controllare meglio la durata (escludendo pubblicità, ripetizioni o intermezzi vari), perché il dvd Federal dura 85’21" e la copia autorizzata in censura durava 86’51". Quindi se davvero la durata di Rete 7 fosse quella da te indicata sarebbe la versione più lunga che si conosca.
Infatti Andrea, ho proprio segnalato la messa in onda proprio perché in altri lidi ho visto una durata di tre minuti in meno.
Comunque provo a ricontrollare.
Edit [b]Super errata Corrige: la durata della versione di rete 7 è la stessa identica del dvd Federal. Non avevo fatto caso a un intermezzo pubblicitario tra primo e secondo tempo
[/b]Non ricordavo il film così divertente e scurrile: una valanga di politically incorrect, persino del becero razzismo da caserma di quart’ordine. Film che consiglio a chi come me è appassionato e studioso di storia e cultura antica.
Scusate per l’OT ma io in queste cose sono veramente ignorante: come si fa a registrare da una TV con decoder incorporato? Ci vuole un particolare apparecchio o si può fare da computer collegandolo con un cavo e usando un qualche software?
Film molto divertente e politically incorrect con riferimenti alla D.C. . Mitico Oreste Lionello nelle vesti di Nerone. Una scena che mi fa scompisciare è quando Tizio e Caio (D’Angelo e Vitali) arrivanno davanti un dirupo dove c’è un cartello in cui c’è scritto"Attenzione alla scarpata" e gli arriva un colpo di scarpa in faccia. Film sicuramente da rivalutare.
Sono d’accordo, in più c’è perfino una piccola lezione di lingua greca antica, quando traduce popolo in δῆμος (demos) e Seneca dice che i cristiani sono pericolosi, da qui la crasi: demos cristanus
In più Lionello chiede a Seneca perché sente la nostalgia della Spagna, quindi anche qui una piccola lezione di agiografia dei filosofi, chiarendo che Seneca, pur essendo romano, è nato a Còrdova. Alla faccia di chi sosteneva che questi film fossero diseducativi :mad:
Si hai ragione. Il film ha molti collegamenti storici molto fedeli ad esempio oltre quelli che hai citato tu anche, se non ricordo male, sul fatto che i primi cristiani andavano nelle catacombe per professare in clandestinità il proprio credo o che Poppea fosse solita fare il bagno nel latte di asina. Menzione speciale per Maria Baxa nel ruolo di Poppea che l’anno successivo avrebbe girato un film che è stato ammazzato dalla critica ma che a me non è dispiaciuto per nulla e che merita di essere rivalutato come “Per amore di Poppea” ovvero “Incontri molto ravvicinati…del quarto tipo” di Mario Gariazzo di cui però non ho trovato un thread apposito sul forum.