Piazza Navona - 8 luglio 2008

Ieri ero alla manifestazione… la copertura che stanno dando i giornali on line (e non solo) dell’evento è veramente assurda e partigiana: si sminuisce il numero dei partecipanti mentre la piazza era completamente gremita…
tutti gli interventi sono stati interessanti ma ci si concentra solo su quello della Guzzanti per l’attacco (sacrosanto in altra occasione ma per me fuori luogo e di cattivo gusto ieri) al Papa e addirittura si ‘inventa’ un attacco al presidente Napolitano solo perché Grillo lo ha chiamato ‘Morfeo’… se non siamo al regime poco ci manca… ormai siamo una democratura…

p.s.
peraltro ieri una delle vie di fuga della piazza era completamente ostruita da camionette dei carabinieri e da un copioso numero di carabinieri stessi… guarda caso proprio quella della via che conduce a corso Rinascimento, ovvero proprio davanti al Senato… forse qualche zelante funzionario pensava che una manifestazione pacifica come quella di ieri potesse sfociare in un assalto al palazzo come neanche ai tempi della rivoluzione d’ottobre??? Mah…

per me comunque la guzzanti si è inacidita un bel pò

ad ogni modo non posso non pensare a una cosa

che se un parlamentare di destra molto vicino a berlusconi tira fuori dei figli così penso possiamo guardare alla prossima generazione con molto ottimismo :smiley:

La Guzzanti stavolta ha esagerato… l’ha fatta un po’ fuori dal vasetto sporcando tutta la manifestazione…

così adesso dobbiamo sorbirci i predicozzi sulla moralità da chi la moralità non sa neppure cosa sia :mad:

Dura reazione della Cei e del Vicariato dopo gli attacchi al Papa
Fini contro il leader dell’Idv. Il segretario del Pd: “Ora tutto cambia”
“No Cav day”, la Chiesa attacca
Veltroni rompe con Di Pietro
Il sito di Sabina Guzzanti colpito da un hacker: non raggiungibile
Polemica su Orlando (Idv) alla presidenza della Vigilanza

Caso strano tutti quelli che protestano (Schifani, Veltroni, Bondi, la Carfagna, la Finocchiaro) sono quelli che sono stati più ‘chiacchierati’ alla manifestazione… il PD poi ha paura di essere scvalcato nei numeri da Di Pietro alla prossima tornata elettorale, ovvero le Europee :mad:

A tal proposito oggi c’è stato uno show da panico di Emilio Fede durante il TG4: davvero imperdibile. A volte mi spiace esser di destra perché poi ci ritroviamo in mezzo gente tipo lui…bah…

(O forse son io che mi ritrovo in mezzo a gente come loro? :confused: )

La Guzzanti ha sbagliato solo a fare inutile ironia sulla Carfagna…se poi queste presunte intercettazioni in cui si parla di pompini (sarà poi vero?) non dovessero saltar fuori, farà una figura barbina. E se anche dovessero uscire (invidia di Silvio ai massimi livelli, tra parentesi) c’è modo e modo di commentare un episodio del genere.
Per il resto condivido tutto o quasi.

Io invece contesto alla Guzzanti la frase sui “diavoloni frocioni” riferita al Papa… non il discorso contro il Papa che è sacrosanto… peraltro poi si è messa a parlare del gay pride, difendendolo, perché deve essersi accorta della gaffe sui ‘frocioni’…

l’attacco alla Carfagna pare fosse documentato… sembra si tratti di intercettazioni realmente esistenti che (per censura?) sono state pubblicate solo da un quotidiano argentino… El clarin mi pare… ecco l’articolo:
http://www.clarin.com/diario/2008/07/05/elmundo/i-01708762.htm

Se chiamare “Morfeo” il Presidente della Repubblica è insultarlo allora il ‘cav’, che in passato ne ha insultati parecchi di Presidenti (anche questo peraltro), dovrebbe stare al gabbio da un pezzo

Questa poi è paradossale :D:

                 13:14                          Originally Posted by                                                       [b]Paolo Guzzanti [/b]contro Carfagna: "E' un'intimidazione"                                                                  

“Sono furibondo e indignato per il comunicato emesso dal ministero delle Pari Opportunità, con cui si annuncia l’intenzione di querelare Sabina Guzzanti e in cui la stessa Sabina Guzzanti viene individuata non come la persona individuale che è ma come ‘la figlia del parlamentare di Forza Italia Paolo Guzzanti’”. E’ Paolo Guzzanti, deputato di Fi e padre dell’attrice a stigmatizzare il riferimento fatto ieri dal ministero guidato da Mara Carfagna nell’annunciare la querela contro sua figlia. “Ciò costituisce un gravissimo atto di mistificazione e di oggettiva intimidazione, che respingo con disgusto”

Qui il dettaglio cronologico della giornata:
http://www.repubblica.it/2008/07/dirette/sezioni/politica/alfano-lodo/alfano-lodo/index.html

Sì l’articolo del Clarin l’avevo letto…il mio spagnolo non è dei migliori ma il senso mi è chiaro (anni di frequentazioni di siti sportivi spagnoli alla ricerca di notizie di calciomercato alla fine pagano), però è ancora una cosa ufficiosa mi pare…

Resto dell’idea che se uscissero intercettazioni (anche in audio) con la prova di favori sessuali dalla Carfagna al caimano, in Italia qualcuno riuscirebbe a far passare il caimano per vittima. Lo dico senza ironia, ne sono tristemente convinto.

No… secondo me gli uomini sarebbero al contempo invidiosi e ammirati… quindi lo voterebbero ancor di più sperando di poter fare quello che fa lui :frowning:

Insomma… ci sarebbe sicuramente “ccchiù pilu per tutti” :smiley:

Resta il fatto che, intercettazioni scabrose o meno, la Carfagna ministro nun se po’ vede’… io ad esempio la vedrei molto meglio su un calendario :smiley:

Se non erro l’ha fatto…cerca cerca. :slight_smile:

Lo so… ma io confido in una nuova edizione :smiley:

Cmq Grillo ha fatto bene a chiamare Napolitano “Morfeo”… anzi… .è stato pure troppo tenero!
Leggete un po’ qui:

Giustizia
Napolitano firmerà il lodo:
«È una scelta obbligata»
La linea del Colle: la precedente sentenza della Consulta riconobbe l’«interesse» dell’immunità

http://www.corriere.it/politica/08_luglio_10/napolitano_giustizia_cb2a0c9c-4e3e-11dd-a6e8-00144f02aabc.shtml

Per me rimane una legge incostituzionale in quanto i cittadini non sono più tutti uguali davanti alla legge… e poi che c’entrano reati come l’uxoricidio? Se una delle cariche dello stato si dovesse macchiare di un delitto così orrendo dovrebbe andare in galera subito… altro che finire il suo mandato!!!

Ma certo. Allo stesso modo in cui i ragazzini di un paese del sud possono ammirare il mafioso o il camorrista locale.

Se volete vomitare un po’, accendete Radio Radicale che c’e’ la diretta…merde…loro e chi li ha votati.

«Grazie per tutti i messaggi di solidarietà. il mio sito e’ stato oscurato»
Guzzanti: «Fini & co. non ci fate paura»
«Continueremo a dire quel c…o che ci pare, criticando chi vogliamo e come vogliamo. Questa è la libertà»

http://www.corriere.it/politica/08_luglio_10/guzzanti_fini_blog_c30adb64-4e6f-11dd-a6e8-00144f02aabc.shtml

«La sinistra è in un periodo di autodistruttività»
Moretti: «Avvilito da Piazza Navona, organizzatori sono stati irresponsabili»
Il regista: «Gli interventi di Grillo e della Guzzanti hanno oscurato gli obiettivi della manifestazione»

http://www.corriere.it/politica/08_luglio_10/nanni_moretti_organizzatori_piazza_navona_d0a9dea6-4ea5-11dd-a6e8-00144f02aabc.shtml

I soliti schiavi della libertà arrogante e sbandierata ad ogni costo, che alla fin fine risulta solo fine a se stessa. Mah…

Che loro, e chiunque altro, dicano quello che gli pare, in teoria starebbe poi alla ggente rielaborare e dare il giusto peso alle cose sentite.

Che si parli seriamente della Carfregna poi a me sembra quasi paradossale, cioè…come ministro l’ho considerata improponibile fin da quando ho letto della sua nomina…32 anni, proveniente dal mondo dello spettacolo(?), ma per favore…non basta tagliarsi i capelli a caschetto.
Perchè non mettere direttamente 2 veline ai lati dei ministri, durante le conferenze stampa, sono convinto che B. ci abbia già pensato :smiley:
La reazione di Guzzanti padre poi mi pare del tutto comprensibile: non credo che una tale parvenu della politica sia vista particolarmente bene da chi nella politica invece ci sguazza da tempo, come il suddetto…e la “ministra”, per quanto dotata, non ha bocca abbastanza capiente da farsi amico tutto l’arco istituzionale :wink:

http://it.youtube.com/watch?v=a04lrPN65bM&feature=user
Da ascoltare solo per i primi due minuti…
Grillo è fuori di testa…pensa che per dei problemi audio-video (si sa…i tecnici di sinistra non sono bravi come quelli di destra :D) venga oscurato…sentire per credere…

Beh… se la Sanjust è diventata consulente del governo per decreto a questo punto proporrei la Carfagna come Presidente della Repubblica per acclamazione! :smiley:

Le carte dell’Espresso. l’ex marito ha denunciato il premier al Tribunale dei ministri
«Silvio e la Sanjust: fiori, un biglietto
e una consulenza per decreto»
Ghedini: «La Sanjust non ha mai avuto frequentazioni sessuali con Berlusconi. C’era un rapporto di conoscenza»

http://www.corriere.it/politica/08_luglio_11/berlusconi_Sanjust_091ceda6-4f13-11dd-932f-00144f02aabc.shtml

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[SIZE=4] La lettera / sabina guzzanti
«Critico chi voglio. E la gente applaude» [/SIZE]

Caro Direttore, per tutti quelli scioccati dalla stampa di questi giorni, voglio rassicurare: non siete impazziti e non sono nemmeno impazziti i giornali. La questione è molto semplice, questo sistema fradicio e corrotto vede nell’eliminazione del dissenso l’unica possibilità di salvezza. Scrive Filippo Ceccarelli su Repubblica in relazione al mio intervento a piazza Navona: «Nulla del genere si era mai visto e ascoltato a memoria di osservatore». Questa cosa, Ceccarelli, si chiama libertà. Non hai mai visto una persona che chiama le cose col suo nome, anche quelle di cui tutti convengono sia assolutamente vietato parlare, come l’ingerenza inaccettabile del Vaticano nella vita politica del Paese e nelle vite private dei cittadini italiani. Caro Ceccarelli, hai fatto un’esperienza straordinaria. Col tempo apprezzerai la fortuna di esserti trovato lì l’8 luglio.
Quello che hanno visto i presenti e gli utenti di internet è una piazza ricolma di gente, che è stata in piedi per tre ore ad ascoltare e ad applaudire entusiasta. Gli interventi più criticati dai media sono quelli che hanno avuto indiscutibilmente più successo. Nel mio intervento, al contrario di quello che tanti bugiardoni hanno scritto, gli applausi più forti sono stati sulle critiche alla politica del Vaticano e le frasi più forti fra quelle sono state applaudite ancora di più. Questa manifestazione è stata il giorno dopo descritta come un fallimento, un errore, un autogol. Stampa e tv hanno tirato fuori il manganello e con i mezzi della diffamazione, della menzogna e dell’insulto stanno cercando di scoraggiare chi ha partecipato, a continuare. Alcune ovvie piccole verità: — A sinistra si lamentano del fallimento della manifestazione quando l’unico elemento di insuccesso è costituito dai loro stessi interventi. Se non avessero parlato in tanti di insuccesso a dispetto dei fatti, la manifestazione sarebbe stata percepita per quello che è stata: un successone. — Berlusconi e i suoi sono furiosi per quanto è accaduto e il sondaggio che direbbe che Berlusconi ci ha guadagnato lo ha visto solo Berlusconi.
Quello che dice potrebbe non essere vero. — L’intenzione di espellere Di Pietro era già evidente da parte del Pd e non è per me e Grillo che i due si sono separati. Pare che Veltroni gli preferisca Casini. Non è una battuta. — Le parlamentari che hanno difeso la Carfagna sostenendo che io in quanto donna non posso attaccare un’altra donna, insultando me sono cadute in contraddizione. — Pari opportunità e Carfagna sono due concetti incompatibili come Previti e giustizia. — È falso che non si possa criticare il presidente della Repubblica. Si può e ci sono buone ragioni per farlo ad esempio impugnando il parere dei cento costituzionalisti sul Lodo Alfano. — È falso che non si possa criticare e attaccare il Papa. Si può e ci sono buone ragioni per farlo. Ho letto un po’ dappertutto che il Papa sarebbe una figura super partes. Super partes non è uno che si schiera con tutte le sue forze su ogni tema, dalla scuola ai candidati alle elezioni, alla moda e alla cucina, con interventi spesso molto al di sotto delle parti, cosa su cui anche la Littizzetto, esimia collega, ha efficacemente ironizzato. — La reazione furibonda di tutto il mondo politico alle parole di alcuni liberi pensatori, dimostra che gli interventi fatti sono stati importanti ed efficaci. La repressione dei media rivela la debolezza politica di una classe dirigente che in entrambi i poli è nata a tavolino. Gli unici elementi che hanno una oggettiva radice popolare e sono rappresentati in Parlamento allo stato attuale, sono Lega e Di Pietro.

E crescono. Berlusconi e Pd calano vertiginosamente. — C’è un partito finto, il Pd, nato senza idee, tranne quella di fondere due partiti per ingrandirsi con lo stesso criterio con cui si accorpano le banche per essere più forti. Questo partito votato controvoglia dalla maggioranza dei suoi elettori si è rivelato fin dai primi passi un soggetto politico artificiale, che somiglia più a un «corpo diplomatico» che altro. Molti dei vip che lo hanno sostenuto ora sono colti da attacchi isterici constatando che non sta in piedi. Dall’altra parte ci sono delle idee che vogliono essere rappresentate e discusse. Idee davvero alternative a quelle del centrodestra. La qual cosa, nel momento in cui si cerca di costruire un’alternativa, ha la sua porca importanza e fa sì che queste idee vengano considerate oggettivamente interessanti dall’opinione pubblica. Per quanto riguarda l’annosa questione: «Può un comico fare politica?», si tratta anche qui di una domanda che non esiste in natura. È ovvio e tutti sanno che chiunque parli a un pubblico fa politica. È ovvio che la politica in una democrazia la fanno tutti. Ma la vera domanda che si pone è: può un comico ottenere molto più consenso politico di un politico? Può il discorso di un comico essere molto più politico di quello di un politico? I fatti dicono di sì e tocca abbozzare. Potete anche continuare a menare le mani, ma sarebbe meglio fare uno sforzo di comprensione. D’altra parte parlo per me ma credo anche a nome degli altri, le nostre idee sono lì e si possono usare gratuitamente. Approfittatene.
[b]Sabina Guzzanti - 11 luglio 2008

[/b]http://www.corriere.it/politica/08_luglio_11/critico_chi_voglio_la_gente_applaude_2c148936-4efa-11dd-932f-00144f02aabc.shtml

Voi sinistri siete forti…prima rompete i coglioni per le donne al governo…poi quando le mettono li rompete ancora…

Non poteva fare altro che firmare.
Le immunità sono meccanismi evitabili, ormai inutili. Spesso sono nate per garantire i parlamentari dagli abusi del Governo come hanno insegnato le dittature del secolo scorso.
La libertà personale è garantita dal secondo grado di giudizio nel merito oltre all’eventuale ricorso in Cassazione, ferma la separazione della giurisdizione dagli altri poteri dello Stato.
Vanno mantenute le sole immunità funzionali ovvero collegate in modo stretto all’esercizio delle funzioni parlamentari (i discorsi politici per i reati di diffamazione, ingiuria etc).

La proposta Alfano non ha eguali nelle democrazie occidentali. Nessun Capo del Governo gode di immunità particolari; in Francia la regola vale per il solo Presidente della Repubblica (ma la forma di governo è semipresidenziale, diversa dalla nostra).

In sostanza un calcio nel culo alle teorie di Montesquieu.
Il ricorso alla volontà del popolo è come sempre in questi casi demagogico. Nello Stato di diritto anche la sovranità popolare ha dei limiti.

Non è nuova a siffatte figure di merda, la gaffe sulla “razza ebraica” rimane memorabile. In effetti, resto dell’idea che i girotondini procurino un sacco di voti al Cavaliere col loro isterismo. Non resta che sperare nei figli dei deputati di destra, citando l’ottimo intervento tacchinet-zingaresco. :pollanet: