Autore: Pier Vittorio Tondelli (a cura di Panzeri Fulvio)
Edizione: Milano, Bompiani, 1997 (Prima edizione fuori commercio: 1984)
Pagine:144
Lingua: italiano/inglese
Genere: miscellanea, letteratura italiana
Frammenti di vita, pensieri, messaggi che accompagnano il viaggio tra le ore del giorno e della notte di uno degli scrittori di culto della nuova generazione italiana degli anni 80.
Scorrevoli pensieri vegliati dagli Angeli del giorno e da quelli della notte.
Angeli presenti come statue che osservano senza intervenire l’errare poemico nei 30anni di Tondelli. Una presenza rassicurante quanto emblematica…
E’ la prima volta che leggo una sua opera e credo che leggerò anche altro, mi piace il suo stile pungente e poetico.
Pier Vittorio Tondelli nasce nel settembre del 1955 nella bassa reggiana, a Correggio.
Di se stesso dice:
“Quelli della Vergine forse sono un po’ così: un po’ malinconici, un po’ autunnali, solitari, pignoli, pessimi partner e ottimi singoli. Hanno una grande vita interiore che non necessita di mondanità per esprimersi. Nello stesso tempo forse sono fin troppo preda di umor nero, di attacchi di atrabile, insomma di malinconia.”
[Tondelli 2000, p. 33]
“Ho sedici anni e sto male. Sto male l’ho detto molte volte, ci sono cresciuto con quella frase, ho sempre saputo le ragioni del mio star male, era tutto perfettamente chiaro nella mia testolina di quindicenne. Il mio amore frocio, la coscienza di essere artista e di voler fare, scrivere, poetare ecc. Volevo fare il cinematografico.”
[Tondelli 2000, p. 35]