Pink Floyd live at Pompei (Director's cut)

va bene, io sono uno che ammette le proprie colpe

e mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa avevo sempre scansato la visione di questo prodottino, convinto che fosse na mezza palla di cui attendere pazientemente il momento giusto per togliersi il dente e guardarlo

cosa accaduta iersera

e invece ma quanto cazzo è bello bellissimo

ma che spettacolo spettacolare meraviglia meravigliosa è

ma quanto stavano avanti questi qua, facciamo 30 anni a forfait?

ma quanto dovrà attendere l’umanità prima che si ritrovi un altro gruppetto di geni(i) puri di questo calibro, si parla di secoli, millenni, ere geologiche?

Non so come tu abbia potuto anche solo pensare una cosa del genere! L’importante è essersi ricreduti. I Pink Floyd non erano un gruppo, erano un’entità fatta in “musica”. Cose del genere non riaccadranno mai più.

intendiamoci, non è che non conoscessi i Pink Floyd che da venti anni sono la mia stella polare in ambito musicale e non solo

era proprio sto live a pompei che colpevolmente non mi ispirava

Live at Pompei è un esempio di un approccio alla musica che è andato perso. Giurassico dirà qualcuno, genuino e visionario dico io, uno dei gruppi che meglio ha coniugato musica e immagini. Mi avete fatto venir voglia di rivederlo!

Addirittura??? :shock:
Ovvero da A momentary lapse of reason in poi? Insomma… come dire… il periodo migliore! :smiley:

ma no, è che li scoprii e iniziaii ad apprezzare appieno il loro repertorio una ventina d’anni fa… assieme ad altro :pollanet:

pure però va detto che avranno 60 anni ciascuno e saranno pure uno più rincoglionito dell’altro tra età, stato di follia di partenza e decenni di stravizi lisergici

sarà pure che la particolarità del loro suono e la pazzesca spettacolarità delle loro trovate visive e scenografiche fa sì che possono suonare stando imbalsamati pietrificati in piedi senza muovere manco le sopracciglie

ma quando si piazzano su un palco e azzeccano a suonare, pure oggi magari lo facessero, è sempre un piacere che non ha confronti

Avevo perso questo thread.

Il “live at Pompeii” va visionato regolarmente in ginocchio prostrandosi ripetutamente (preferibilmente pregando) in direzione della terra che diede i natali a David Gilmour. In alternativa si può ascoltare il relativo concerto in versione solo audio mentre si percorre, in pellegrinaggio, la strada che conduce alla casa natale di Roger Waters. Non aggiungo altro.

Tra l’altro grandiosa è l’edizione Italiana, della Universal, in dvd…
…così come lo era, a suo tempo, quella in vhs Import Francese che custodisco come un Cimelio…:slight_smile:

…Ottimi anche gli extra, contenuti sia nel dvd che nella vhs, relativi all’incisione del Mitico “THE DARK SIDE OF THE MOON”…
…tra l’altro il dvd, in tutti i negozi specializzati, si trova davvero a poco…:wink:

…Quest’Edizione Universal in dvd, credimi, te lo fa rivivere divinamente…:oops:

da un punto di vista prettamente musicale dopo tanti anni di passione mi sono convinto che dietro le composizioni dei Pink Floyd c’è un discorso abbastanza semplice: i comuni mortali per suonare hanno a disposizione sette note più i diesis e i bemolle, loro hanno una scala musicale che appartiene solo a loro

Sciangai ma visto che tu sicuramente lo saprai dimmi una cosa: i filmati e le animazioni che si vedono nel live sono del periodo o posticci o un mix che non sono ancora riuscito a capirlo?

Dipende di che animazioni parli.
Nella " Director’s cut "tutti i nuovi inserti (immagini dello spazio, partenze di razzi, riprese aeree sulla città abbandonata, interni della metro londinese) sono girati per l’occasione dell’uscita in digitale del “concerto”. (tieni presente che ho scritto concerto tra virgolette in quanto sarebbe meglio definirlo “irripetibile evento interplanetario”).
Gli inserti della versione originale dell’epoca sono solo le sovrapposizioni dei mosaici, la pellicola che prende fuoco durante “Eugene” e le macchie d’olio durante la “Echoes reprise”.

Anche le porzioni di filmato in b/n durante le sessions in studio di “Meddle” sono state inserite per l’occasione della ristampa.
Tieni presente che all’interno del DVD trovi entrambe le versioni del concerto. Puoi farlo partire “Director” o “Original”.