Pinocchio (M. Garrone, 2019)

Il regista Matteo Garrone girerà nel 2019 una sua versione di Pinocchio, coprodotto dalla Rai.

La notizia di questi giorni è che Roberto Benigni, che già interpretò il burattino nel suo film (che non ho visto), avrà il ruolo di Geppetto.

Come per il sequel di Mary Poppins, altra operazione non esattamente indispensabile. Riproporlo per l’ENNESIMA volta (ho perso il conto delle versioni…) al cinema, il (meraviglioso, intendiamoci) libro del Collodi? Puah. E mettere Benigni come Geppetto è una specie di suicidio, artisticamente parlando. Fra l’altro, il suo (costoso, ed essenzialmente fallimentare, a più livelli) film del 2002 è praticamente svanito dalla mia memoria. Come suppongo sarà accaduto a tutti quelli che l’han visto…

Garrone farà miracoli. Mai sputare sul grande Garrone. Caltiki docet :smiley:

Io sono dubbioso, ma chissà. Benigni come Pinocchio mi sembrava ridicolo, come Geppetto… boh, perlomeno ha l’età giusta, più o meno.

Garrone è Garrone. Mica Gesù Cristo…

Per te Gesù Cristo è Tarantino, parasafrasandoti per me è Garrone, Zardoz. Questione di punti di vista.


Io credo che una storia senza tempo, come quella di Pinocchio, nelle mani di un grande regista come Garrone, può riservare molte sorprese. Poi vedremo, oh. Non sono un fan-atico, ga mancarìa.

No, dissento, da buon agnostico: Tarantino per me non è Gesù, è proprio “The Big Boss”, ovvero Dio. Ma ricordiamoci che anche Dio può sbagliare…
P.S. Dissertazioni religiose a parte, quoto pure Renato. Forse Benigni tenta disperatamente di far dimenticare il proprio film. Affidandosi a un VERO regista.

Basta che non reciti sopra le righe (parlo di benigni) e magari ne può venir fuori un buon Geppetto.
Certo che il Pinocchio televisivo di Monicelli è ineguagliabile.

Ti darei ragione, non fosse che era di Comencini :smiley:

Miiiiiii, che errore da matita blu (petrolio). Vergogna a me.

Dico che dell’ennesimo pinocchio non ce n’era bisogno. Ma se, deve esserci, garrone è il regista giusto, potrebbe venirne un capolavoro (com’era quello di comencini).
La scelta di coinvolgere benigni non mi ispira, ma stiamo a vedere

Dopo “Il racconto dei racconti” direi che potrebbe creare qualcosa di interessante. Sperando ovviamente che Benigni faccia Geppetto e non Benigni.

Sempre perplesso.

Il grillo parlante sarà interpretato dal mio amico Davide Marotta (il mitico bambino di Phenomena nonché il leggendario Ciribiribì Kodak)

Non comprendo questa reiterazione nel voler sceneggiare “Pinocchio” da parte del cinema italiano

Tra l’altro spesso e volentieri le varie trasposizioni cinematografiche e televisive del metaforico (e fors’anche massonico) romanzo di Collodi non hanno portato fortuna a registi e attori che vi si sono cimentati.
Vittorio Gassman ometteva dal suo curriculum (vergogna?) il modesto Le avventure di Pinocchio (1947) di Gianni (o Giannetto) Guardone.
Andrea Balestri, protagonista del Pinocchio di Comencini, racconta nella sua autobiografia a quali e quante disavventure sia andato incontro per aver interpretato il personaggio collodiano.
Il Pinocchio di e con Roberto Benigni, oltre a essere un film assolutamente bruttissimo, fu anche un grandissimo flop.
Viste le premesse, fossi in Garrone, che sbandiera nel cast proprio Benigni (mossa apotropaica?), mi inizierei a preoccupare…
Non sarà vero ma ci credo, per parafrasare il titolo di una celebre commedia del grande Peppino De Filippo.

A me piacerebbe veder realizzata la sceneggiatura di pinocchio che ha nel cassetto Bessoni, dalla quale fu tratta, se non sbaglio, solo una rappresentazione teatrale. Una sorta di rivisitazione horror/grottesca

In effetti neanch’io… per giunta reclutando Benigni poi…

A quanto sembra dalle sue scelte degli ultimi anni Garrone pare abbia deciso di dare un indirizzo preciso alla sua filmografia alternando di volta in volta una pellicola fantastica a una pellicola realistica, possibilmente prese entrambe dal retroterra letterario o cronachistico autoctono… staremo a vedere

Forse per una recondita speranza di attrarre il pubblico internazionale, chissà.

Quoto Renato, per quanto concerne il bollito Benigni. Vedremo se Garrone fa il miracolo. Mentre Marotta come grill(ett)o parlante è una cosa alquanto trashosa. Mah…