Piombo '70 - Il braccio armato del cinema italiano

Rieccomi.
Scusate la prolungata assenza che si protrarrà ancora per qualche giorno ma ho dei disguidi con la Telecom che non mi permettono di utilizzare il pc di casa.
Volevo nel frattempo avvisarvi che è uscito nelle peggiori librerie il mio saggio sul Poliziesco all’Italiana dal titolo appunto Piombo '70.
Attenzione,codesto saggio,non rappresenta un testo alla stregue di Italia Odia o di altri mirevoli prodotti usciti fino ad ora,ma casomai vuole essere una sorta di “bigino” per chi si approccia al genere e vuole avere un’infarinatura generale sull’argomento.
Ringrazio tutti Voi anticipatamente per l’attenzione e lo spazio concesso e spero (chi potrà e avrà tempo) di incontrarvi alla presentazione numero 0 del saggio che si terrà proprio questo Giovedì a Milano.
Vi riporto il comunicato di seguito.
Un abbraccio e a presto.
Dario


Giovedì 8 Maggio 2008
ore 21.00
SUD Dinner Bar
Via Solferino 33, Milano (MM2 Moscova)
Ingresso libero

Seminario per giallo e bar:
Piombo 70:
Il braccio armato del cinema italiano

Milano Trema: Piombo ’70 risponde
Immancabile appuntamento al SUD dinner bar il giorno 8 Maggio alle ore 21.00
Andrea G.Pinketts presenta il saggio di Dario Geraci dal titolo “Piombo ’70:il braccio armato del cinema italiano”.
Alla serata parteciperanno in qualità di relatori gli scrittori Andrea Carlo Cappi (Diabolik:Alba di sangue;Morte accidentale di una lady) e Stefano Di Marino (Montecristo/1;Il veleno del cobra).
La serata continua il viaggio intrapreso con la prima puntata dedicata al cinema italiano di genere svoltasi il giorno 17 Aprile 2008 ed incentrata sullo Spaghetti Western.
Un imperdibile appuntamento quindi per rivivere la stagione più violenta del cinema italiano,quella dei commissari di ferro interpretati da Maurizio Merli e Franco Nero e dai cattivi più spietati come quelli di Tomas Milian ed Henry Silva.
Nel corso della serata sarà possibile acquistare il saggio “Piombo ‘70” (Edizioni Domino) al prezzo esclusivo di 8.00 euro.
Non mancate

Le mie congratulazioni, Scerba! Aggiungo senz’altro il libro alla lista delle letture consigliate per l’utente Mario assolve (che vorrebbe fare una tesi sul cinema poliziesco nostrano)… e sposto il thread a sezione più consona, visto che trattasi di libro sul cinema. :smiley:

ciao a tutti, dove posso trovarlo (il libro)?
grazie

dunque prima di tutto scusate per l’assenza ma non ero in italia e quando sono…in missione non tocco internet. il libro di Scerba- che se non sbaglio inquesti giorniè senza telefono- fa parte delle famose edizioni domino. appena Scerba torna in linea credo potrà fornirvi tutti i dettagli. peri milanesi sarà però una bella occasione per vedersi.
giusto perchè siamo in tema il 2 giugno a Ispra stiamo organizzando un miniconvegno sul thriller italiano scritto e non, vi fornierò poi dati piùsicuri ma tenete d’occhio il forum di Altieri.
ciao a tutti.
il libro di Scerbaè breve, agile, una lettura introduttiva al genere. forse molti di voi sull’argomento ne sanno moltissimo ma è attraverso questo genere di lavori di divulgazione che possiamo sperare che il pubblico si allarghi.

Ho appena investito saggiamente un’ oretta scarsa della mia vita per fagocitare il suddetto.

Come definito dall’ autore, “Un diario di viaggio” è questa l’ impressione che si ha durante la lettura, si parte con doverosi accenni storici e una presentazione del genere, per poi passare a quella che forse è la parte più divertente del libro, un itinerario per i capoluoghi del poliziesco analizzando di volta in volta i film che ne hanno avuto luogo.
Poi si passa ai sottofiloni, il cinema über-violento, il poveristico, il tardo, il tutto senza trascurare gli aspetti principali del genere, gli sterotipi, le istituzioni.
Il bello è che per quanto breve (meno di 100 pagine) il libro non è mai sbrigativo, ottima sintesi e si legge tutto di un fiato.

Anzi, definisco ambiziosamente questo libro “IL biglietto da visita del poliziesco all’ italiana” ciò che tutti avremmo voluto leggere a suo tempo prima di avvicinarci al settore.
Ottimo per avvicinarsi al poliziesco all’ italiana e indispensabile al neofita per una maggiore comprensione di opere più analitiche.

BRAVO DARIO! sono fiero di te.

Innanzitutto voglio ringraziare Davide per la splendida recensione a Piombo’70.
Sono veramente felice di aver centrato l’obiettivo che mi ero posto,ovvero,quello di creare una sorta di mappa concettuale sul Poliziesco e tutto quanto esso ha generato.
Mi sono divertito scrivendolo,come sapete l’argomento mi appassiona sopra ogni altra cosa e l’occasione di poter dare un contributo personale all causa del cinema di genere italiano era irripetibile.
Io,e il mio lavoro,teniamo un profilo basso,non miro come già detto ad alcun paragone con testi più specifici e più indirizzati a chi il genere lo ha già fatto proprio.
E’ così,un vero e proprio Bignami su un genere che ha ancora molto da dire e perchè no,da dare.
Grazie ancora.
Dario

Appena ordinato, in Contrassegno alla EDIQ DISTRIBUZIONE, faccio gli Auguri a Dario (anche di Bentornato nel Forum) invitandolo a ContattarMi per organizzare (se crede) una Presentazione del Testo Qui in Calabria che conta Moltissimi appassionati del Genere e dei 2 Forum (GDR e Polanet Squad)…:wave:

Carissimo Dario, come ben sai ti stimo molto e sono davvero molto dispiaciuto di non aver potuto presenziare alla presentazione del libro, ma purtroppo questo lavoro che mi sono scelto per adesso mi assorbe più del previsto.

Per il resto conto di recuperare al più presto il tuo libro, e ti rinnovo pubblicamente la stima, perchè hai dimostrato più volte di essere una persona di grandi capacità con la differenza che hai un’umiltà notevole che ti differenzia e ti nobilita da tanti “espertoni” che pontificano a destra e a manca.

Grande e continua così!

Nuova presentazione del saggio.
Ospiti della presentazione i grandi amici nonchè grandi Autori :

Stefano Di Marino
Stephen Gunn
Xavier Le Normand
Frederick Kaman
Gille Salvini

Ma non sono la stessa pesona? ovvero stefano di marino?:confused:

Se riesco sto giro ci vengo…
Sabato mattina non lavoro!!!
Colazione Anni 70 Dario?
Prepara Caffè e maraschino

Marco a sto giro mi unisco anche io…sabato mattina a Settimo?

Ragazzi, PM!!! Telefono!!! :slight_smile:

Yess.
Preparare le copie autografate e possibilmente omaggio!!!

certo che una presentazione corredata da immagini e spezzoni vale anche di più di quante parole si possano impiegare per celebrare autore e lavoro.
bravo Dario e sii contento, altre cose verranno sei ancora giovanissimo… se penso alla tua età anche farsi pubblicare un articolino era una lotta…:gratold

Ecco l’annuncio,l’evento è patrocinato dal Comune

Piombo a Settimo

Io ce l’ho, l’ho letto ed è molto bello.

Dalle presentazioni me lo aspettavo più introduttivo mentre l’ho trovato veloce ma analitico e attento, un’ottima panoramica

complimenti vivissimi

Oh alla fine chi c’è domani? Sicuri siamo io, LaBelva, BMW…Nemesi alla fine vieni? Fammi sapere se ti devo passare a prendere in stazione che non ci sono problemi…

Venticello? Caltiki? Altri?

Dopo Dizionari Polizziotteschi d’ogni risma e, soprattutto, dopo l’inconfondibile “ITALIA ODIA” di Curti (che sembrava aver posto il sigillo definitivo sul genere, con una sistematica mai vista prima e grande compiutezza) era facile il rischio di ripetersi o di deludere nella schiera del “GIA’ VISTO“ o “GIA’ DETTO” che aspettava dietro l’angolo ogni Cultore di Rispetto che si accingesse a scrivere sul Tema: ma Dario Geraci, il Nostro Scerbanenco, non c’è cascato…
…è riuscito, infatti, a creare (con il suo Fertile Ingegno e, principalmente, grazie alla sua Fecondità nei Contenuti unita ad Espressività più che mai Lineare) Qualcosa di Unico perché Inedito: un Tour Completo, per molti versi simile al Diario di Viaggio cui ha accennato SWAT, nel Poliziesco Italiano che ti cattura in un Singolare Clima d’Attesa che (anche favorito dalla brevità del testo) ti spinge a divoralo immediatamente lasciandoti (alla fine) con la voglia che il Cammino Riprenda.
Passando a descriverne, sommariamente, il contenuto delle poco meno di un centinaio di pagine ed ancor meno di testo vero e proprio): si parte da una Sentita Prefazione di Seppi, cui segue il Capitolo sul Cinema a Mano Armata dalla Faccia Nefasta (o Rovescio della Medaglia che dir si voglia) dell’Italia del boom economico seguendo l’Evoluzione del Crimine, si prosegue con un’Attenta (Storica) Disamina sul Ruolo del Commissario, per poi passare all’Analisi dei Meccanismi ed alla Sottostrutture della Dinamica Poliziesca senza tralasciare aspetti sociologici e d’insieme, cui segue un’Accurata Analisi Geografica sul Criminale Nostrano e Non al centro dei film del genere seguiti da peculiari aspetti (illustrati) sulla promozione e veicolazione dei film medesimi, sino all’esame completo del Genere e delle sue Venature dalle Origini al crepuscolo, con un’Accurata Postfazione di Stefano Di Marino.
Più facile a leggersi che a descriverlo il Testo, che attrae inesorabilmente anche il Lettore più distratto avviluppandolo in una sottile Tela di Ragno di Ampi Contenuti in una Cornice di Stile Estremamente Scorrevole in una Forma particolarmente Accattivante, inchioda (con Fascino Seduttivo) ad un Universo Comune visto dagli Occhi del Fruitore: ricordando vagamente nel Metodo e nello Stile, quale parametro vago e lontano ma l’unico ed immediato che mi viene in mente, “PAROLA DI SBIRRO” (l’Originale Monografia, sul Commissario, di Nicolò D’Amico).
Nel rinnovare l’Invito a Dario di una Presentazione Calabrese del Testo, rivolgendogli gli Auguri più Sentiti, lo esorto ad una Nuova (Sicuramente Positiva) Tappa (Quasi) D’Obbligo: un Lavoro, Globale, sull’Horror Italiano. :wink:

Non ho ancora ordinato il libro, prometto che lo farò. Per ora mi voglio congraturare comunque con l’autore, perché pubblicare un volume sul cinema è sempre una cosa bella. Perché è difficile, perché ce n’è sempre bisogno, perché quando si scrive ci si espone al giudizio dei lettori, perché è un lavoro che può essere mosso solo dalla passione e non dal guadagno.