Pippo Franco ricambia la cortesia

Pippo Franco, candidato capolista (a meno che non si tratti di un caso d’omonimia) nella lista senatoriale per il Lazio del Nuovo PSI-Nuova DC, dopo il 9 aprile forse non avrà più bisogno d’invitare i politici sul palcoscenico de “Il Bagaglino”. Da senatore della Repubblica avrà infatti il (dis)piacere d’incontrarli tutti i giorni nei palazzi della politica.

Urge verifica per scoprire se è veramente il bagaglinaro

E’ proprio lui, la data di nascita (Roma, 02.09.1940) coincide (cfr. http://www.nuovopsi.com/)

Forse il buon Pippo Franco non è neanche l’unico comico in lista…

Scampato pericolo: nella lista senatoriale per il Lazio del Movimento Repubblicani Europei c’è, (s)fortunatamente, un omonimo d’un Maestro della Comicità.

Franco, lo fai apposta, vero?

Il linguaggio è per iniziati… AGADU…

Ma quindi è lui o no? Su vari siti hanno già detto che è lui…:confused:

E’ lui, è lui… In tv è anche apparso, brillante e disinvolto come al solito, a fianco di lugubri cariatidi democriste come Mauro Cutrufo e Publio Fiori.

Fiori? Azz, quello che ruppe con Martinazzoli per avvicinarsi al Polo nel 93?

Sì, proprio lui, l’azzimatissimo Publio Fiori. Un politico democristiano di lunghissimo corso: negli anni '70/'90 assessore al comune di Roma, consigliere regionale, deputato e vittima di un attentato delle Brigate Rosse; nel 1993 “grande elettore” di Gianfranco Fini sindaco di Roma; nel 1995 tra i fondatori di “Alleanza Nazionale”; e, infine, nel 2005 tra i fondatori del partitino postdemocristiano di Gianfranco Rotondi.

Non me ne voglia Pratolini, ma è proprio un eroe del nostro tempo…:mad:

Segnalo che alcuni quotidiani in data odierna hanno pubblicato una fotografia di un divertito Pippo Franco seduto a fianco del mitico Gianni De Michelis (già sosia, una ventina d’anni fa, del sottoscritto) e di un democristo di cui sul momento mi sfugge il nome (consulto il catalogo dell’antiquariato e poi vi faccio sapere).

Bud Spencer lo scorso anno, Pippo Franco quest’anno…
Vuoi vedere che il prossimo anno, grazie al successo della “Fattoria”, qualcuno candiderà il grande, unico e inimitabile Alvaro Vitali?