Visto ieri sera nel pessimo DVD allegato ad Oggi. Classica commedia degli equivoci diretta da Carnimeo con un bel cast, un bravissimo Buzzanca, una splendida Janet Agren (idem dicasi per Daniela Poggi), un giovane e simpatico Boldi, Renzo Montagnani sempre ottimo e Diego Abatantuono che fa il comprimario come terruncello. Il film è uscito con oggi nella collana “Diego Abatantuono”, ma in realtà Diego si vede poco, rispetto a Buzzanca e Boldi. Si ridacchia ma col freno a mano tirato, d’altro canto le situazioni non sono proprio originalissime. Da notare il tentativo di sganciarsi dalla classica commedia scollacciata per creare qualcosa di più sofisticato, ma il problema, più che gli attori, pare la sceneggiatura e i dialoghi. Però una visione la vale, non fosse per Buzzanca, Montagnani, Boldi, Agren & Poggi. Pessimo il dvd (AVO), colori slavati, una fotogallery come extra, niente sottotitoli.
Io l’ho visto ieri per la prima volta, però purtroppo nel DVD della “AVOFILM” che mi ha prestato un mio amico, mi è piaciuto, ci son molti momenti comici e mi soffermo ancora una volta sulla Auger che, non sarà al livello della Agren e magari neppure della Poggi, anche perchè qui come in altri film è quasi sempre “vestita”, però è sempre un “bel vedersi”, per il resto Lando Buzzanca è grande come al solito ed accompagna benissimo tutta questa commedia piena di “equivoci” e situazioni altamente esilaranti!!!
L’ho visto per la prima volta qualche giorno fa su Cine34, è un titolo che curiosamente non mi era mai capitato di vedere.
Buzzanca è bravo ma in quel ruolo l’ho visto un po’ fuori parte, Boldi invece è perfetto e non esagera con battutine e tormentoni come purtroppo farà negli anni a seguire. Brava la Poggi nella parte dell’oca, e sempre bellissima la Agren.
Mi ha colpito il fatto che nelle scene con Abatantuono la qualità sonora cali drasticamente e ci sia un gran riverbero: sembra che per quelle abbiano mantenuto l’audio “live” registrato durante le riprese, mentre i dialoghi di tutto il resto del film siano stati normalmente ridoppiati in studio, è possibile? Magari Abatantuono non ha potuto ridoppiarsi ed han dovuto fare così per forza…
Notare l’adesivo riparatore. Ce ne sono altre senza, e c’è scritto “dopo questo film D.A. è diventato”. Chissà cosa c’è dietro, in ogni caso spulciando flani e locandine rimango sempre sconcertato dal livello di truffaldineria.
