Tra l’altro il primo ottobre esce già il dvd/blu ray UK, già in pre-order su play.com in varie versioni.
Sì, ero al corrente. Lo vogliono proprio lanciare bene questo film i distributori italioti, hum? Io andrò perché i film adoro vederli al cinema; però talvolta mi chiedo se valga la pena, visto il trattamento riservatoci dalla distribuzione e la prevedibile orda di tamarri che mi rovineranno la visione in sala.
Il primo ottobre?! Mapporc… Ovvio, anch’io andrò a vederlo al cinema. Ma giuro che se, nel frattempo, trovo ALTRI MODI per visionare il film di Scott, garantito che lo faccio…
E vai a Capodistria, no? così ti fai anche il pieno di benzina… 
Prometheus - l’uscita italiana anticipata di un mese
al 14 settembre
Come direbbe il piccolo Nelson…AH-AAAAAHHHH!!! Meglio che niente,và.
P.S.Per Caltiki: uno, non c’ho la patente. Secondo, forse a Capodistria l’han già smontato…
Qui a Dubai è stato in cartellone manco 2 settimane, io viaggiavo e me lo sono perso. In contempo al multisala sotto casa ci sono 4 sale dedicate a Ice Age 4: normale, 3D, 3D Imax e una quarta versione “digital” che non so che cazzo sia.
Siamo a fine agosto, gente. Qualcuno l’ha visto, più o meno…“legalmente”?
P.S. Il br UK esce l’8/10, a 20,49 euro…
Ho iniziato a vedere qualche manifesto ieri sera in un UCI.
Che sia la volta buona che inizino a proiettarlo anche qui?
Dato che esce il 14 settembre, lo scoprirai presto. 
(a parte gli scherzi, credo che a livello distributivo non dovrebbero penalizzarlo troppo malgrado i ritardi)
Intanto ho dovuto fare 30km per vedere un cinema che si azzardasse a esporlo… forse UCI rimane pur essendo piu cara, la compagnia che da piu spazio a tutte le pellicole
già uscita l’edizione Usa ricca di extra e al solito per una pellicola di Scott, di una versione estesa.
Orbene, da domani il…giorno della verità. Andrò a vederlo molto probabilmente domenica pomeriggio, e nei giorni successivi è possibilissima una seconda visione (di “approfondimento”, diciamo). Ma da quel che leggo da mesi (evitando con cura recensioni “spoileranti”), un’idea me la sono già fatta: un film molto -anzi, troppo- ambizioso, che vorrebbe dire tante (troppe…) cose, con vari difetti (costruzione dei personaggi, in primis), ma indubbiamente fighissimo a vedersi. Molto Ridley Scott, insomma, e la conferma che i tempi di “Blader runner” sono IRRIMEDIABILMENTE lontani…
Ovviamente attendo di averlo visto per giudicare ma un amico del cui giudizio mi fido abbastanza mi ha detto che in effetti il problema non starebbe tanto nella storia (di per sé accettabile) ma nella resa tecnica: se Avatar (che partiva da una storia deboluccia) offriva una sontuosità visiva che giustificava ampiamente l’uso del 3D (e qua sono d’accordo; favoletta scialba ma gli effetti speciali valevano il prezzo del biglietto), qua non ci sarebbe niente di che. E’ un parere come un altro; sabato sera lo dovrei visionare anch’io e a quel punto vi saprò dire.
Del 3d, detto per inciso, non mi frega un’emerita mazza: prima o seconda visione in sala, non sborserò soldi in più…
P.S. Ordinato il br UK su Play, pochi minuti fa: così entro un mese ci scappa pure la visione in lingua originale, comodamente in casa.
Neanche a me importa. Ma della resa visiva sì, Avatar effettisticamente rende tanto pure in 2D.
Baah, 'sta minchia di 3d oramai è 99 volte su 100 una scusa per ciucciarti soldi, e stop. E, a parte magari un paio di scene, non credo che il film di Scott meriti la spesa in più…
Lette alcune recensioni dei quotidiani, stamane. Convinti Carbone di “Libero” e soprattutto la Levantesi de “La stampa”. Dubbiosi la Ciotta de “il manifesto” e soprattutto Mereghetti sul “Corriere”. Interessante (e “preoccupante”…) il breve intervento di Mazzarella, vedi http://vivimilano.corriere.it/cinema/prometheus_2111813733408.shtml
Ricordiamoci però che Prometheus è girato in 3D nativo - come Avatar e Hugo Cabret - quindi in questo caso non si tratta delle solite conversioni zozzone e un po’ truffaldine (The Avengers tanto per fare un esempio).
Ciò detto, anche io non vado matto per la stereoscopia, e conoscendo Ridley Scott nemmeno mi aspetto il capolavoro tardivo. Diciamo che mi “accontento” di rivedere un po’ di sana fantascienza old style, l’avventurosa esplorazione spaziale con tutte le paratie e i portelloni al posto giusto e le lamierone del look industriale. Qualcosa insomma che non sia l’ennesima storia di invasioni extraterrestri a suon di botti, né uno stucchevole ibrido fantasy alla Avatar.
Sì, vabbè, anche se è un 3d “originale”, anzichè una conversione, non mi smuove. E ho recuperato quest’estate il film di Scorsese, vedendolo “piatto”: sinceramente, un conto è applicarlo alla sf futuristica (grazie, Cameron!), un conto è usarlo per una storia ambientata negli anni '30, dove oltretutto si parla del cinema “degli albori”. Insomma anche lì, con la parziale eccezione della scena del treno, la stereoscopia non mi è certo mancata o sembrata in qualche modo essenziale alla narrazione…
P.S. E tanto per dare un segnale dei tempi (e dell’interesse di esercenti e pubblico): qui a TS non c’è nemmeno UNA SOLA COPIA in 3d!
Sì ok siamo d’accordo, anche a me la stereoscopia non fa impazzire come ho scritto. Era per dire che in questo caso non si può parlare di “scusa per ciucciare soldi” ma si tratta invece di uno sforzo produttivo enorme in termini tecnici ed economici, piaccia o non piaccia l’effetto finale.
Poi personalmente la trovo invece più emozionante quando è applicata a riprese reali, come in Hugo Cabret o proprio qui in Prometheus, piuttosto che su sequenze completamente digitali o quasi come accadeva in Avatar. Nel caso di Hugo Cabret - che per inciso non è che mi sia piaciuto molto - il senso del 3D era di aggiornare lo stupore che l’illusionismo cineamatografico di Méliès provocava negli spettatori, con risultati abbastanza impressionanti.