Prossima fermata: paradiso - Defending Your Life (Brooks, 1991)

Con Albert Brooks, Meryl Streep, Rip Torn, Lee Grant, Shirley MacLaine


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Discreta commedia di Brooks, molto famoso negli USA e ben poco in Italia. Qui arriva a Judgement City dopo essere morto, e si prepara ad una sorta di processo che stabilirà se potrà “procedere” nel suo percorso o se dovrà tornare per l’ennesima volta sulla terra, reincarnato. Carino, non memorabile ma ben fatto e con un’ottima Meryl Streep.

Visto secoli fa nella vhs originale che dovrei ancora avere da qualche parte. Spunto interessante ma il film è carino e nulla più: la regia di Brooks è un po’ lenta (non ricordo la durata ma mi sembrò molto sforbiciabile in più punti) e Brooks è decisamente più bravo quando recita ruoli di contorno o comunque da non protagonista. Invece la Streep di solito (sicuramente ancor di più a quei tempi) recita bene anche nelle porcate più invedibili.

Rivisto, dopo parecchi anni, su Iris, mi tocca constatare un lieve calo di gradimento da parte mia. L’idea è simpatica, Brooks manda più di una battuta a bersaglio ed anche il cast di contorno (Streep, Torn) supporta egregiamente la struttura del film. Purtroppo la virata al sentimentale è una nota dolente che imbambola tutto e la conclusione Omnia vincit amor è 'na roba coerente col plot, ma per me inguardabile.

Una buona idea di partenza, uno sviluppo gradevole e un grande Rip Torn ma dopo un po’, come avete già detto tutti, il film scivola nel melenso noiosetto.
Il rapporto fra i due protagonisti pare un po’ forzato per

la tranciante differenza di caratteri, l’uno sempre pavido e rinunciatario, l’altra sempre supereroica, il che fa apparire forzata la reciproca forte, attrazione.

Probabilmente un Ivan Reitman ne avrebbe fatto una commedia migliore, naturalmente con un Bill Murray al posto dell’ingessatissimo Brooks.
Ah ho scoperto solo di recente che il vero nome di Albert Brooks è Albert Einstein!

Ah ah anche io lo so da poco, pensavo fosse una balla invece pare sia proprio vero :smiley:

Comunque io non trovo Brooks così divertente. Molto meglio Rip Torn, che ha anche un paio di battute notevoli nel film… a un certo punto dice una cosa tipo Ero bloccato nel circuito del pensiero

Sì è quel tormentone dell’intelligenza superiore e del “tu non puoi capire”, e allora se ne esce con quella spiegazione fantastica.
Il personaggio di Rip Torn è sicuramente quello meglio riuscito, mi ricorda quelle tipiche figure da burocrate dei massimi sistemi che ritrovi in Douglas Adams o in Sheckley (mi viene in mente “Il difficile ritorno del Signor Carmody”), messi lì a sbrigare le pratiche di funzionamento dell’Universo o dell’Aldilà.

Anche a me Albert Brooks non fa impazzire, sempre lo stesso personaggio un po’ patetico fin dai tempi di Taxi Driver. E poi che caspita, fai il comico, hai la fortuna di chiamarti Albert Einstein e cambii nome?! :slight_smile: