Intro.
La saga di Bond ha spesso subito gli attacchi di molti per le forti caratterizzazioni appioppate dalla produzione a diverse “girl”.
La matrice “bambolona”, “gatta morta” o quella “fammi-tutta-tua-immediatamente-sì-lo-voglio!” ha chiaramente infastidito molte e molti, non solo le femministe…
Spesso tale caratterizzazione serviva semplicemente a sottolineare ancor più il machismo della spia; altre volte era un po’ figlia dei tempi suoi e saltuariamente filtrava con i cliché.
Ma se si prende un autentico conoscitore di materiale femminile vario (Lollauser) e gli si chiede la sua, vedrete che costui sarà lesto nel farvi notare una certa differenza. Differenza di carattere e diverso “percorso della resa” (sto qua è un termine che coniai anni fa per farmi bello durante una serata di gala. Presenti Eco, la sciura Broccoli, Bruce Lee e Jaclyn Smith) che passa fra le “sessantone” e le “settantone”.
Lollo mi spiegava che in realtà, al contrario di quanto potrebbe sembrare da una visione distratta o da un’errata conoscenza delle due decadi, in realtà le più “idiote” sarebbero proprio quelle dei settanta (con qualche eccezione negli ottanta), la decade del femminismo.
Io allora ci ho pensato su. Perchè se uno ha la fortuna di poter contare su amici di tale esperienza è bene che faccia tesoro dei loro preziosi insegnamenti.
Ci ho pensato su ed effettivamente ad analizzare i feedback delle bond-girl in alcuni film, a ben vedere le loro mosse nel contrastare l’audacia di 007 prima di capitolare (quello che appunto io chiamo “percorso di resa”) ci si rende conto che molte eroine dell’era “Connery” risultano meno scimunite di altre bambocciolone dell’era “Moore”.
Provate un po’ a verificare e vi renderete conto quindi che l’ottimo Lollauser mica fa solo andare le mani e la paletta quando lui ci esce con quelle succosissime delle morose! Che lui ci muove pure altro! E pure con un certo profitto!
…
E dopo questa interessante introduzione, gentilmente permessa dall’esimio, gnocchissimo e “semperfidelis” Lollauser, ecco che vi do i miei due cent (dopo che qualcuno qui s’è pure permesso di scrivere che io ci sarei un “genovese” ! ! !).
La migliore?
Boh?
La mia preferita?
Poco importa…
Fo delle semplici considerazioni “sparse”.
Io do spesso la “fiducia” al lato “aggressivo” della nota compagine femminile.
E quando si pensa al “lato aggressivo” (quello cioè che ti fa sudare un bel po’ prima di rifarti sudare “dopo”) prima o poi si pensa certamente a quella che è senza dubbio alcuno una delle più belle donne mai comparse nella saga (e non lo dico io ma un esercito di autentici conoscitori della bellezza femminile dei tempi andati), la compagna di 007 in quello che è considerato (e qui lo dico anche io…) probabilmente il più grandioso Bond di tutti i tempi (sicuramente il più complesso e “spinto oltre” a prescindere dai gusti personali): Thunderball.
Bene, e cioè male, come potete vedere da voi Claudine Auger (miss Francia '58) non è stata nemmeno citata. Se la son dimenticata in entrambe le liste (e quando si prende a riferimento degli incanti francesi una Green retrocedendo la Bouquet e dimenticandosi “Domino”, chiaro è che di chinotto su per la zucca di sti qua ne deve girare parecchio…).
Non esprimo oltre il mio disappunto (son rimasto interdetto a dire poco e per riappropriarmi dell’uso del linguaggio han dovuto praticarmi un selvaggio “bocca-a-bocca” con contemporaneo furioso strofinamento del pelvico) e mi consolo col terzo posto attribuito alla splendida, fascinosissima, maternissima, stilosissima, inesplicabile Diana Rigg. Terzo posto che mi ha stupito (nonchè decisamente rinvigorito), non lo nascondo.
Un po’ di rispetto per Maud Adams, donna dal notevole fascino “maturo” e “voce” di una marea di extra della “best edition”.
Il fatto di aver piazzato Corinne Clery fra le peggiori (ma avete mai visto la Clery a un paio di metri di distanza? Una delle creature femminili più “succose” che mai siano apparse sul globo, donna in grado di far tornare la voglia di succhiotto a qualsivoglia maschio sano…) mi rammenta la convinzione che gli uranisti debbano abbondare copiosamente anche al di fuori di GDR.
Sbaglio o si son dimenticati pure la preferita di un noto stimatissimo forumista, quella negra portoricana di cui io sempre dimentico il nome… (bassa, un po’ più muscolosa di Charles Bronson, un po’ più ciuffata di Little Tony) Com’è che si chiama?