Quante volte...quella notte?

Qualità video appena sufficiente: lascia a desiderare soprattutto il colore. Audio sempre un po’ cupo.

Consigliato ai grandi culturi degli anni Settanta (specie per gli arredi).

L’atmosfera è da thriller con ambizioni psicoanalitiche. Particolari riferimenti ai costumi sociali dell’epoca (sessualità, ruolo delle donna etc)

Giusti, dopo aver ricordato Rashomon, lo definisce più horror che sexy.

Suggestivo ma con qualche battuta infelice

Molto bella la Giordano

integrale rispetto a cosa ?

verissimo, da questo punto di vista è ineccepibile. lei è bellissima e lui ridicolo in slippini, è abbastanza divertente ma alcune parti sono davvero scontate e grossolane.
in particolare, non ho gradito per niente

la psicoanalisi da rotocalco del medico nella parte finale

molto di moda all’epoca ma assolutamente evitabile, a mio parere.

in fin dei conti è carino, ma tornando indietro non me lo sarei comprato.

Io stravedo per Bava e per la pop art, vale allora la visione?
Ma e’ davvero cosi’ erotico come viene spacciato o e’ uno specchietto per le allodole?

Beh, per il 2008 non è erotico, ma il film è del 69. Piuttosto, c’è un’aria erotica che pervade il film, questo sì. E se stravedi per Bava e la pop art lo devi assolutamente vedere.

ricordiamo che fu respinto dalla censura…

Per intenderci, si respira atmosfera pop come in 5 bambole?
Perchè allora diventa già cult per me.

A mio avviso sicuramente sì.

5 Bambole è superiore, ovviamente.
Però anche Quante volte ha l’atmosfera pop, forse oggi rimane solo quella, perchè il film è quello che è, una specie di psico-pop-spot. Secondo me comunque non demerita, anche se non è certo uno dei Bava maggiori.

Premettendo che non capisco l’inserimento di questo titolo in “Tutti i colori del buio”…va be…

Quoto essenzialmente Marione Bava. Film alimentare a tutti gli effetti. Si salvano la bellissima Daniela Giordano e l’atmosfera “poppissima”. Della storia me ne son proprio fregato, restandomene incantato per gli scenari che adoro alla follia.

Insomma: frutto dalla buccia straordinaria, ma la polpa?

Marione comunque era un grande

p.s. bellissime le musiche

Da verificare il master del prossimo passaggio televisivo (Fuori orario, prima tv)

La durata del master passato in onda su Rai 3 è di 79’12", quindi quasi quattro minuti in meno rispetto al dvd Rarovideo.

http://www.kultvideo.com/articles/ArticleSheet.aspx?aid=11132

Nuova versione in DVD by Minerva. QUalcuno lo ha comprato?

non l’ho preso, ma quando è uscita la nuova edizione di Reazione a Catena ho chiesto alla raro se si trattava di un nuovo master e mi hanno risposto che stavano riproponendo il medesimo con un nuovo artwork per la cover. quindi credo proprio che anche per questo titolo la storia sia la stessa: riedizione identica.

figurati se spendono un cent per rimasterizzare questi film: calzantissimo l’esempio di Reazione a catena che ripropone lo stesso pessimo master della precedente edizione, cut e con colori decaduti.

Anche su IMDB e Davinotti viene indicato come commedia

Il dvd Anchor Bay presenta anche i cartelli “fine primo tempo” - “inizio secondo tempo” con la scritta QUATTRO volte quella notte, è così anche nell’edizione Raro?

Confermo trattarsi di commedia, con blandi risvolti erotici. Una rilettura umoristica del Rashomon, non fra le cose memorabili del regista ma una visione ci può anche stare.

Il film risulta presentato in commissione censura con il titolo Una notte fatta di bugie.
Prima presentazione, con metraggio 2400 m., il 30 dicembre 1969, ministro l’andreottiano Franco Evangelisti: al film è negato il nulla-osta di proiezione con il seguente giudizio:
“… esprime parere contrario alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico, poichè il film è costituito in gran parte da scene e sequenze interamente pornografiche (amplessi fra uomo e donna con particolari vistosi sul piano sessuale, crescendo di atti di omosessualità, frasario scurrile e uso, a scopo erotico, della droga). Il film inoltre rappresenta con accenni satirici e del tutto pretestuosi - un ambiente pervertito e corrotto come se fosse normale ed accettabile.”
Dopo una serie di tentativi di ripresentazione con tagli vari, viene approvata la proiezione al pubblico, con divieto ai minori di 18 anni, il 5 marzo 1971, il metraggio risulta di 2400 m.

Infine, per il mercato home video immagino, viene ripresentata richiesta il 17 gennaio 2000, con metraggio sensibilmente tagliato: 2229 m.

Fonte: Italia taglia

però sulla copia respinta il titolo è Quattro volte quella notte

                        Una notte fatta di bugie è stato presentato dopo il respingimento?