Quel gran genio della Leni...

http://www.repubblica.it/2006/07/speciale/mondiali/servizi/stadio-storia/stadio-storia/stadio-storia.html

Bè,la Riefenstahl,a prescindere dall’ideologia a cui era “al servizio”,è stata LA regista della storia del cinema,poche balle.Alla faccia di quel che ha scritto a suo tempo (1997) quel balordo di Tullio Kezich…

se stiamo a riportare le cazzate che ha scritto nella sua vita Kezich non finiamo più: ne verrebbe fuori un’enciclopedia di molti volumi.
Almayer, tu che sei innamorato follemente dell’Africa, dovresti guardarti (magari l’hai già fatto) L’Africa di Leni Riefensthal, un bellissimo documentario trasmesso su Rai 3 tempo fa per la serie Doc3 (lo si trova sul mulo) che si accompagna alle sue pubblicazioni fotografiche sul Continente nero e sul popolo dei Nuba. La si vede arzilla (e ingrifata) alla bella età di 90 anni in compagnia di aitanti “negri zumbòn”.

Infatti:la Riefenstahl era essenzialmente un’esteta.Che fossero i bianchi corpi “ariani” o gli slanciati fisici “neri”…

Si, anche se -forse- non l’avrebbe mai ammesso (o non l’avrebbe mai potuto ammettere) durante gli anni di adesione al Nazismo.

Eh,all’epoca aveva un “DATORE DI LAVORO” alquanto “SEVERO”,per quanto concerne il colore della pelle…

:nelson:

Ma lo sai che è difficilissimo da trovare? Praticamente non esiste in DVD, addirittura non esiste nemmeno su IMDB! Io ne ho visto solo spizzichi e bocconi, non è che me lo copi e me lo dai quando scendo? Comunque concordo, da quel poco che ho visto pare spettacolare. Grandissima regista la Leni.

In questo momento su Rai3 sta andando in onda una puntata di Enigma interamente dedicata alla figura di Leni Riefenstahl

NEWS 3/8/2009
Tarantino adora Riefenstahl, autrice di film di propaganda nazista
Intervista allo Spiegel: “È la più grande regista mai vissuta”

BERLINO
«La più grande regista che sia mai vissuta». Così il regista statunitense Quentin Tarantino ha definito Leni Riefenstahl, controversa autrice di diversi film di propaganda nazista.

Per rendersi conto della grandezza della Riefenstahl «bisogna andarsi a vedere i suoi film sulle Olimpiadi», ha detto Tarantino in un’intervista al settimanale tedesco Der Spiegel.

Per preparare la sua ultima pellicola, “Inglourious Basterds”, il regista ha letto tra l’altro le memorie della Riefenstahl e i diari del ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels.

Allo Spiegel, Tarantino ha rivelato di apprezzare anche i film prodotti sotto la supervisione di Goebbels. «Se uno guarda soltanto i film tedeschi fino al 1945 non nota quasi per niente che c’era la guerra», ha affermato.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/cinematv/grubrica.asp?ID_blog=33&ID_articolo=1357&ID_sezione=260&sezione=
p.s. notare il titolo ad effetto messo lì solo per creare “scandalo” da persone che di cinema non sanno nulla

Claro. Comunque condivido in toto con Tarantino, basta vedersi le sequenze iniziali di Triumph des Willens.

E’ uscita per Lindau una nuova biografia, “Leni Riefenstahl. La regista di Hitler” scritta da Jérôme Bimbenet, storico del cinema.
Io lessi anni fa l’autobiografia “Stretta nel tempo. Storia della mia vita”, veramente avvincente, ne viene fuori una figura femminile molto forte. Sarei tentato di rileggermi questa autobiografia, che consiglio, anche se difficile da trovare (io la trovai in una biblioteca dalla mia zona) e leggere questa nuova per confrontare le due visioni.