Quel Motel Vicino Alla Palude (Tobe Hooper, 1976)

Buon disco questo della Eagle per il classico di Hooper, il video è onesto (tenendo conto che il 90% del film si svolge in una livida palude…) l’audio italiano è presente sia in 2.0 che 5.1 anche se leggermente ovattato…come extra il trailer originale e la bio del regista…

Ma…non è lo stesso film a cui è stato dato anche il titolo di EATEN ALIVE? Se è quello è di una noia mortale, senza nulla togliere al buon Hooper.

si, è lo stesso film…

Credo di essere uno dei pochi ad apprezzarlo.Il suo limite sta nel voler ricreare in parte le atmosfere di Non aprite quella porta,senza riuscirci;però trovate carine imho ne ha.A cominciare dalla fotografia,con quei colori accesi che ricordano graficamente i gotici di Bava e Freda.Poi naturalmente l’idea del coccodrillone,che è ganza.Tutto palesemente finto:il motel è ricostruito in studio,il coccodrillone è di gomma…eppure,è proprio quell’artificiosità ostentata a farmelo piacere.Si può dire che stilisticamente sia assai vicino al successivo Funhouse,entrambi i film danno la sensazione di immergersi nelle viscere di un baraccone da luna park degli orrori.E i personaggi decisamente sopra le righe contribuiscono a rendere quest’idea.

Io lo adoro. Ma che si tratta praticamente di un rifacimento brutto sporco e cattivo di “Psycho” non l’ha notato nessuno? Struttura narrativa praticamente identica … Finale, follia diffusa e coccodrillo a parte, naturalmente.

Grande cast, con un allucinato e incredibile Neville Brand nel ruolo del pazzo.

Robert Englund - Zardoz, se ci sei batti un colpo - se non ricordo male è doppiato da Vittorio Stagni.

Certo che sì,m’era piaciuto anche per quello.Del resto,il precedente Non aprite quella porta era vagamente ispirato alle gesta criminose di Ed Gein,che come tutti sanno ha ispirato anche Robert Bloch per il personaggio di Norman Bates.Quindi il cerchio si chiude.

Eggià. Su Gein, Sky (history channel) ha trasmesso di recente un interessantissimo documentario che mette in risalto, tra le altre cose, l’incredibile impatto esercitato da questa vicenda sull’immaginario cinematografico degli anni a venire. Tornando a “Quel Motel”, indimenticabili anche le musiche. Ancora più allucinate e disturbanti di quelle di “Texas Chainsaw”, se possibile. Vedevo oggi gli stralci di intervista a Tobe Hooper in “American Nightmare”. E’ completamente pazzo, quell’uomo.

Verissimo:da Psyco e Non aprite quella porta a Silence Of The Lambs,per tacere di un sacco di horror-slasher minori e un paio di film incentrati proprio sulla vita di Gein.Lo stesso Robert Bloch notava che,nonostante gli annali del crimine americano annoveri personaggi se possibile anche più disgustosi e perversi di Gein(Albert Fish docet),è il nostro agricoltore-necrofilo del Wisconsin a detenere il primato di babau nell’immaginario collettivo statunitense.

Non sono Zardoz ma posso confermartelo lo stesso. :slight_smile:
La voce del personaggio di Englund è proprio quella di Stagni.

Non male come film, anche se ritengo superiore Non aprite quella porta.
In certi tratti si perde un po’, la trama non è proprio da adrenalina alle stelle… (a parte la caccia alla bimba che si nasconde nel vespaio del motel).
Una curiosità: le scene insertate in inglese, nel dvd: riportano brevi battute che a me onestamente sembrano poco coerenti col contesto…boh!
Il video è un po’ pastoso, ma dignitoso (concordo).

Anche la VHS Pulp aveva scene in lingua inglese.Sta’ a vedere che il master è lo stesso?Comunque non è che fossero poco coerenti le battute,i personaggi erano proprio folli!

La versione Rai trasmessa 15 anni fa ha invece la traccia italiana completa.

Controllerò, devo avere da qualche parte anche la vhs.
Ah, sicuro: follìa generalizzata! :wink:

Ma era integra?Mi sa di no,trattandosi di un vm.18.A dirla tutta,credo che anche il master passato su Italia 1 fosse leggermente cut,anche se io lo ricordo comunque abbastanza insistito nelle scene di sesso(che comunque non erano poi 'sta gran cosa neanche nella versione “integrale”,ma da adolescente m’infoiavo con poco)e di violenza(l’omicidio a colpi di rastrello m’aveva abbastanza impressionato).

Nonostante fosse un v.m.18, la copia trasmessa dalla Rai intorno al 1989-90 è integrale, e a differenza dei dvd ha la traccia italiana completa.

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Acc…Brass mi ha preceduto!In effetti,la prima volta che vidi il film di Hooper,mi veniva un pò da ridere,a sentire FREDDY KRUEGER con la vocina di Stagni…

Io lo vidi su Italia 1 nella prima metà degli anni 80,e in effetti non mi sembrava monco rispetto alla VHS Pulp(magari sbaglio,è passato tanto tempo;ma lo ricordavo efferato e “spinto” come quando l’ho rivisto in cassetta).Sta’ a vedere che per insondabili motivi alla tele l’han passato uncut in almeno 2 occasioni…

A me hanno detto che nel dvd le frasi in inglese sono virtualmente inesistenti: due o tre parole qui e lì, ma per il resto praticamente non te ne accorgi. E’ vero o sono invece insert inglesi fastidiosi per chi ascolta il film in italiano?

E’ vero, è così. Anche per questo mi chiedevo quale fosse il senso di questi insert