Nino è un meccanico, ma un gran tifoso del Napoli. È l’anno del primo scudetto del Napoli.
Nino insieme ad amici fonda il gran club “Forza Napoli”. Un organizzazione del tutto pulita, di gente di popolo, la “Napoli pulita”. Giovani, anziani e donne che dimostrano la loro passione per il Napoli. Nino diventa in poco tempo il leader della Curva B. Tutti i tifosi lo adorano. Durante la settimana si preparano cori, striscioni, slogan… Ma l’organizzazione viene mal vista dalla ‘camorra’ che inizia a perdere i propri “affari” illegali. Ma Nino si fa forza e combatte la camorra, rischiando guai seri.
Film davvero molto carino.
Secondo il dizionario di Giusti, mi pare che lessi, voleva dirigerlo lo stesso Nino D’Angelo ma forse non era ancora pronto per la regia cosi Romano Scandariato lo diresse tutto anche se lui in realtà non voleva.
La Hit “Napoli” e diventata immortale, viene anche riproposta al S.Paolo stesso prima dell’inizio delle partite.
Ho preso il DVD dellla Edizioni Master (edicola) di QUEL RAGAZZO DELLA CURVA B.
Master: Qualche graffio
Formato video: Fullscreen
Audio: A tratti sporco (Dolby Digital 2.0 italiano).
Durata: 94’ minuti (integrale)
Menu interattivi e accesso diretto alle scene.
Quindi un prodotto non perfetto, ma non pessimo come tanti altri film usciti in edicola, tipo Un genio due compari un pollo. Prodotto pessimo con video peggio di una videocassetta:( Se domani è ancora in edicola ci faccio un pensierino. Grazie per la info:)
Ammazza che palla sto film , Nino capo curva non ce lo si vede manco col binocolo.Esordio al cinema di quel marcione di Izzo.
La canzoncina però è orecchiabile e canticchiosa.
A modo suo uno dei 3-4 peggiori film italiani di tutti i tempi… regìa, fotografia, recitazione sono a livelli orrendi.
Tra gli attori (?) il capo curva del Napoli dell’epoca, un certo Palummella.
L’idea degli ultras del Napoli tutti bbuoni e che rifiutano la droga e la violenza comunque resta qualcosa di meraviglioso, quasi quasi proporrei di spostare il film nella stanza della sci-fi.
Allucinante il cameo di Giordano e Bruscolotti, imbarazzati oltre ogni dire e pure doppiati in modo maldestro. Evviva.