Rabbia Furiosa - Er Canaro (S. Stivaletti, 2018)

A proposito, sul retro della confezione è indicato un fantomatico VM 18. Invece, se non erro, è passato in censura con un semplice VM 14…

Anche Imdb indica il divieto ai 18:
https://www.imdb.com/title/tt8406750/
Riguardo il discorso di Ziorzio sul finale, devo dire che non mi sorprende. Stivaletti aveva messo in chiaro di aver voluto girare un film “pasoliniano”, ergo gli interessavano più la storia e l’approfondimento dei personaggi che l’aspetto gore. Posso capirlo, dopo una vita a realizzare effetti speciali quando decide di girare un film “d’autore” è ovvio gli interessi altro che il budello.

Visto e confermo quanto scritto da Federico.
Il film scorre, si segue senza cedimenti, colpisce per la sua sincerità (non sarà un caso che Stivaletti l’abbia dedicato ai genitori, come se fosse la sua opera più vera), ha qualche caduta, ma regge.
La messa in scena è giusto al di sotto del pauperismo (vedasi le location e certi costumi), ma non ci sono scene che non stiano in piedi.
Certo, l’idea di fare qualcosa di pasoliniano è assolutamente su carta e non sullo schermo, il film non ha alcuna forza espressiva che trascenda la materia, e il mondo raccontato è poco più di un bozzetto.

Detto questo, è un film commercialmente suicida, che non capisco a chi possa interessare: non è un ritratto di borgata, non è un noir (nonostante le figure dei commissari), non è un horror, non è il film di un autore.
In più, ma questo era ovvio, il confronto col film di Garrone è improponibile e il film ne soffre se uno ha visto prima Dogman (dalla differenza di statura degli interpreti, oltre che a quella di resa immaginifica degli spazi).

Provo comunque molta stima per il lavoro fatto da Stivaletti e dai suoi collaboratori, si sente che è un film a cui tenevano e questa urgenza arriva in qualche modo a chi guarda.

p.s. Per essere il film di un effettista, ho trovato tremendamente farlocco il trucco dello sgherro guercio.

Visti uno dietro l’altro Dogman e Rabbia Furiosa.
Due visioni interessanti, vederli in combo è straordinario, ma tra i due fratellini preferisco il film di Stivaletti.
Lui sceglie di raccontare la vicenda con un film di genere, e ci riesce al 100%.
Garrone invece punta l’approccio autoriale, ma secondo me non ha ottenuto la poesia che cercava.
Con questo film Stivaletti regista mi ha convinto. Lo vedrei benissimo a girare un Demoni 3.
Divertenti le foto di Tom Savini, Dario Argento, Lamberto Bava, Luigi Cozzi tra i ricercati criminali.

Visto stasera, dopo tanto rinviare. Piaciuto davvero molto, quasi un horror neorealista; quando c’è da tirar fuori il budello in verità Stivaletti non si fa pregare e lo fa da par suo, ma naturalmente il film è tanto altro. Bravi gli attori, inaspettatamente (per me) ha momenti di notevole eleganza visiva, coinvolgente e alla fine mi ha perfino commosso in un paio di passaggi.


ps. Non credo abbia senso paragonarlo al film di Garrone che era proprio un’altra cosa…e non più bello, a mio avviso. A me Stivaletti è addirittura piaciuto di più, Dogman m’aveva lasciato freddino come tutti i film del regista del resto (bravo eh, ma algido da morire per le mie corde). E’ vero che non è facile inquadrarlo, un po’ come il Beatrice Cenci di Fulci (che infatti fu un flop); echi da film di genere ne ha ma non lo è, gioca a fare l’autore ma non avendo un pubblico di cinefili come il sopracitato Garrone era inevitabile venisse snobbato.

Recuperato l’anno scorso.
Un canaro sicuramente più “figo” rispetto a quello di Garrone che è molto piu fiabesco,romanzato e deforme manco fosse un personaggio di corte de “Il racconto dei racconti” , questo nonostante un budget molto più ridotto ed una direzione molto più artigiana. Incredibile come non ricordi proprio la presenza di un gigante come Ottaviano Dell’Acqua in questo film… :confused:
Divertente e scorrevole.
Ho trovato molto disturbante e totalmente folle la scena della tortura e uccisione finale.

Sì, decisamente visionaria e appunto più “horror” che verista, soprattutto quando il canaro emerge dalla vasca ricolma di sangue (momento che adoro per la resa estetica).