Una serie di racconti liberamente ispirati a quelli del grande Edgar Allan Poe, che nel 1979 vedono la trasposizione televisiva per opera di Biagio Proietti e Daniela D’Anza, che ne cura anche la regia. Oggi rivediamo lo sceneggiato tratto da “Ligeia”. La vicenda si svolge nella Villa di casa Usher. Il proprietario rievoca la storia della prima moglie di Robert Usher, Ligeia, una diva del cinema muto che, superata dall’avvento del sonoro e incapace di risalire la china, si era avvelenata. Dopo cinque anni Robert si risposa con Morella, una ragazza giovane diversa in tutto dalla prima moglie, ma uno strano e inspiegabile incidente la costringe a letto dopo una gita un barca. Invece di migliorare le sue condizioni lentamente peggiorano, perché qualcuno somministra veleno al posto delle medicine. Così Usher si ritrova ad assistere, inerme, al lento trasformarsi della donna nella “prima moglie”. Tra gli interpreti: Umberto Orsini (nel ruolo di Robert Usher), Dagma Lassander (Ligeia), Giuseppe Pertile, Philippe Leroy, Giovanni Materassi, Vittoria Zinni,
Silvia Dionisio.
Domenica 29 marzo alle 08:00, Rewind (Ligeia forever) (replica:15:35 e 23:10)
Alle 9:55: Il delirio di William Wilson
Alle 17:35: La caduta di casa Usher
Manca la prima puntata, per me la migliore, ovvero “Notte in casa Usher” con Gastone Moschin e Vittorio Mezzogiorno. Peccato.
Miniserie splendida, una delle mie preferite. Ottima la colonna sonora dei Pooh: il moog di Facchinetti in “Fantastic fly” è un’icona degli anni '70.
Da piccino la serie mi affascinò e terrorizzò allo stesso tempo, trasmettendomi la passione per i racconti di Poe (Il gatto nero l’ho letto a 11 anni o giù di lì). Proietti è da sempre un grande appassionato della narrativa di questo grande autore, e in seguito ha tributato il suo amore con la sceneggiatura (imho splendida) del Black Cat di fulciana memoria. Tornando allo sceneggiato in questione, caruccia l’idea di mescolare tutti i racconti del terrore di Poe in un unica trama-minestrone. In un certo senso la trasposizione del gatto nero voluta da Argento in Due occhi diabolici riprende tale schema.
Davvero suggestiva, fra l’altro, la colonna sonora. Chi l’aveva composta?
Azz, m’era sfuggita questa parte del tuo intervento. I Pooh? Pensa te… ribadisco, gran tema musicale.
Ah io non me le ricordo proprio, ero troppo piccino. M’inquietò particolarmente la scena in cui Usher abbraccia la moglie tornata dalla tomba, mentre una mefitica nube nera li avvolge entrambi.
Ciao,scusate,ma qualcuno si ricorda se in questa miniserie tv era presente un Gufo meccanico/metallico;e’ da piu’ di 30 anni che lo cerco ma ancora non e’ saltato fuori !!!
eh purtroppo io ed altri Utenti abbiamo appurato con estrema accuratezza non trattarsi di “Scontro tra Titani” e nemmeno la miniserie tv (molto simile a i miei/nostri ricordi “La fenice sul tappeto volante o l’Araba Fenice” (the phoenix and the carpet) della quale su youtube si trovano tutte le 8 puntate.
Purtroppo il Gufo e’ molto simile alla Fenice di quella serie,ma proprio nessuno ha qualche vago ricordo di qualcosa di misterioso,pauroso,forse con un narratore umano all’inizio e alla fine della storia,il tutto visibile verso il 1979-‘81 ca ??!!
Se avete la pazienza di leggere tutto il lungo Post che ho linkato sopra magari qualche ricordo affiorerebbe o vi darebbe qualche dritta su cui andare a cercare !!!
Ho messo nel Post anche dei links a delle miniserie Inglesi con assonanze simili in tema di storie e scenografie Vittoriane.
Ovviamente negli anni ho anche chiesto qualcosa su Blogs Inglesi ma nulla anche da loro …pero’ su uno di questi Blogs un Amministratore mi dette una dritta:ca.2 anni prima della mia domanda un Utente (mai piu’ ricomparso ahime’ in quel Sito),mise una sua curiosita’ riguardante uno strano uccello di colore grigio-blu’ e con delle specie di squame color blu’ che effettivamente da quello che scrisse,potrebbe proprio essere lo stesso Gufo meccanico che in molti ricordiamo,lui disse che parlava (ed anche in queste cose la somiglianza con la Fenice di sopra e’ alquanto INQUIETANTE),ma secondo Lui poteva essere una produzione Francese (non so’ come mai …).
Insomma,Vi ho dato qualche ragguaglio in piu’ ??!!
Grazie !
Bellissima serie di quattro episodi che vidi a suo tempo in TV e che ora ho recuperato in DVD, anche qui mi tocca ripetermi… un tempo la TV produceva e trasmetteva veramente ottime cose al contrario di oggi!!! :oops:
Negli anni '70 la Rai “ravanava” spesso e volentieri nel fantastico, nel “misterioso” e nell’horror. All’epoca non si facevano “fiction” su santi, cristi, madonne, baciapile e ciucciabigoli assortiti. Non si perdevano tempo (loro e degli spettatori) e soldi in robaccia “ecumenica”. Diciamo che pagare il canone aveva un senso…
Diciamo pure per espandere un po piu’ il discorso dal religioso che, non c’erano neppure tutte quelle produzioni sulle varie squadre, squadrette e squadrone di polizia, guardaboschi ecologisti, ospedali con storie piu’ o meno tutte simili caratterizzate da bracciali colorati, etc… insomma, tutto falso buonismo e temi fotocopiati… per non parlare di tutte le trasmissioni politiche con gente che urla ed altre ancora peggiori con pallonari invasati pronti ad impazzire per un goal della loro squadra… insomma: “Sempre piu’ in basso!”.