Raiders Of The Lost Ark - I Predatori Dell'Arca Perduta (Steven Spielberg, 1981)

Rivisto qualche sera fa dal buon blu ray, per la prima volta in blu ray e, se non erro, era anche la prima volta che lo vedevo in inglese e con il formato corretto.
Sul film c’è poco da dire, è bellissimo e lo sappiamo tutti.

Da ragazzino (la prima volta che lo vidi) mi deluse un po’ per la storia dell’Arca. Io mi aspettavo che andasse alla ricerca di un’enorme arca tipo l’arca di Noè e quando mi resi conto che l’arca del film era ben altra cosa ci rimasi un po’ male. Ah, la gioventù…

Per non dire sempre le solite cose sul film segnalo una cosa che ho notato solo in occasione di quest’ultima visione.
Dopo un’ora, 42 minuti e qualche secondo c’è Paul Freeman che parla a Indiana Jones mentre quest’ultimo è sopra le rocce e li minaccia col bazooka.
Guardate attentamente… Si vede Freeman che parla, una mosca gli entra in bocca e lui non si ferma. Magari è solo un’illusione ma voi fateci caso…

E’ un blooper (o goof o come cavolo si chiama) piuttosto famoso, però non sono mai riuscito a capire se all’ultimo la mosca vola via o se viene risucchiata dalla potente performance di Freeman.
Tra l’altro quella scena è girata nella stessa location tunisina in cui i java tramortiscono R2D2 al’inizio di Guerre Stellari.
Per il resto, film grandioso che chiude il ciclo più felice di Spielberg, partito con Duel e proseguito con Jaws e Close Encounters.

Le scene con le drammatiche nuvole in movimento (gli uomini al lavoro sul Pozzo delle Anime e il finale) furono girate iniettando colore a tempera in un acquario di due metri per due e alto uno, riempito d’acqua per metà salata e per metà pulita, così da creare uno strato d’inversione che manteneva il colore sospeso a mezz’acqua. La vasca era la stessa costruita per Close Encounters, dove aveva già dato il meglio di sé.
Qui c’è qualche dettaglio in più, e se poi qualcuno volesse proprio rifarlo a casa, ecco qua.

Io ho rivisto la trilogia qualche mese fa, grazie al cofanetto BD a 10 euro :D, e come già scritto nel thread Er Meio Jones, nella revisione storica il divario tral il primo e gli altri due è sempre, sempre più ampia. Quseto titolo si può davvero rivedere ogni anno con immutato piacere, gli altri due a mio parere andranno un pò nel dimenticatoio…

Io lo vidi la prima volta su Canale 5 ed era il primo maggio del 1985, lo ricordo bene perchè usciva pure il primissimo numero di Ciak dove in copertina, tanto per cambiare c’era Harrison Ford al cinema con “Witness-Il Testimone”, ed in fondo vi eran spiegati numerosi trucchi del film, comunque è sempre stato il mio preferito e lo potrei riguardare un sacco di volte che… non m’annoierebbe mai, a differenza degli altri, soprattutto il secondo ed il quarto, mentre il terzo che vidi al cinema come il quarto, lo metto al secondo posto… insomma, quando non ci son i nazisti, la trama secondo me ne risente, su questo ho letto moltissimi aneddoti tra cuilo studente che lascia la mela sulla cattedra sarebbe un richiamo all’omosessualità dello stesso, secondo il libro “Lo schermo velato-L’omosessualità nel cinema” di Vito Russo della Baldini & Castoldi, un libro che, aldilà della tematica trattata, è molto curioso perchè va a cercare particolari in film di cui neanche si sospetterebbe , comunque, tornando al film lo so a memoria ma come detto, non mi stanca mai… da ricordare pure un giovanissimo Alfred Molina nella prima parte del film chenon tira la frusta ad Indiana Jones in cambio dell’idolo ma che farà una brutta fine… :“Adios imbecille!”.:smiley:

//youtu.be/8Y4SbENODlI

ma la mela la prende Marcus Brody, che la mangia…vuoi dire che?

Purtroppo caro Akuma, non lo so… come detto quel libro è bello però ci sono molte cose che non son riuscito a capire forselo studente l’aveva lasciata li per il professor Jones sperando che “capisse” chi gliela aveva lasciata ma poi invece l’ha presa il prof. Brody ed è stato tutto vanificato, ma qui siamo nella pura immaginazione di un’interpretazione personale… per cui, se avrò maggiori notizie a proposito, le posterò, anche se direi che si posson pure sorvolare!!! :confused:

Brody era interpretato da Denholm Elliott, che nella vita era bisessuale. Forse vuol dire qualcosa, forse non vuol dire nulla…

Ho visto parte degli extra e sono davvero bellissimi.
Fantastica la ricostruzione della faccia che si scioglie, rifatta oltre trent’anni dopo dal suo autore originale, il mitico Chris Walas.
L’effetto è tanto semplice quanto geniale, bene o male era come lo immaginavo anche se non avevo proprio pensato che l’immagine era velocizzata tantissimo perché lo squagliamento era molto più lento. Pensavo che sicuramente era un po’ accelerata ma non certo 240 volte più veloce dell’originale!

Giuro che quando lo vidi in sala la prima volta mi sentii quasi male, una cosa impressionante e mai vista prima.
Inizialmente era previsto che le teste esplodessero tutte e tre più o meno come avveniva in Scanners, poi si decise di differenziare l’effetto per ogni personaggio. Nel caso della liquefazione il manichino fu motorizzato e collegato al sistema di motion control così da ottenere quel piegamento laterale che rende l’effetto più realistico rispetto agli altri due, che sono del tutto statici (ma era proprio Lucas a volere quell’effetto di immobilità da mummia, perlomeno su Dietrich).
In tempo reale la liquefazione durò una decina di minuti, ripresa con tempi di esposizione intorno ai quindici secondi così da ottenere un realistico motion blur.

Negli extra spiegano che la testa che scoppia viene mostrata con il fuoco davanti perché se l’avessero mostrata così com’era avrebbero avuto un rating scomodo dalla censura.

Un’altra cosa bellissima della testa che si scioglie è il movimento del cappello man mano che si la testa si squaglia. Lo stesso Spielberg negli extra dice che è il suo dettaglio preferito.

La cosa divertente, che poi fa capire come mai a volte gli effetti richiedono mesi di lavoro e alla fine magari non vengono fuori come dovrebbero, è che all’inizio la scena era stata immaginata da Lucas come un’esplosione asettica, quasi una vaporizzazione, quindi assolutamente non sanguinaria come avveniva in Scanners.
Dopo decine di test complicatissimi, raggiunto il risultato voluto, a sorpresa Lucas cominciò a invocare “More blood! More blood!”.
Così Walas e compagni riempirono di gelatine l’interno della testa, colorando le ossa di rosso, fino a ottenere un’esplosione veramente sanguinaria da star male. Il nuovo commento di Lucas dopo aver visto i giornalieri fu “Less blood! Less blood!”.
A quel punto fu il dipartimento ottico a tirar fuori d’impiccio Walas, con la scelta che ricordavi di sovraimporre le fiamme alla testa, in continuità con tutto il bailamme che viene subito dopo.

L’ho rivisto ieri, dopo tanti anni, e ci sono rimasto male nello scoprire (dai titoli di coda) che il nome del personaggio interpretato da Alfred Molina è “Satipo”: a me era sempre sembrato che Ford lo salutasse dicendo “Adios, stupido!” :oops:

la risposta è “Adios imbecille”. Nei titoli di coda è stato corretto il clamoroso errore nei personaggi e interpreti di “Hanson Ford _ Indiana Jones”

Scusa, avevo dimenticato di precisarlo: mi riferivo all’audio originale in inglese, dove dice “Adios Satipo”. Io avevo una vecchia registrazione (audio!) dalla TV degli anni '80, quando Italia 1 lo trasmise in lingua originale, ed avevo sempre inteso “Adios stupido”. Ieri rivedendolo mi è parso che non dicesse proprio “stupido” ma qualcosa di simile, e vedendo i titoli di coda ho realizzato che era “Sapito”.
In effetti mi sembrava strano che dicesse “stupido” in italiano, ma all’epoca ho pensato che magari in spagnolo si diceva uguale…

Morto Douglas Slocombe, direttore della fotografia dei primi 3 film su Indiana Jones. Il 10 febbraio aveva compiuto 103 (!!!) anni. .

https://www.flickeringmyth.com/2018/01/steven-spielberg-shoot-indiana-jones-5-2019/

Qui dice che Spielberg ha deciso: il prossimo film che girerà sarà Indiana Jones 5. Finalmente!
Ecco la mia opinione sulla saga ideata da Lucas: Il primo è un capolavoro, ma il secondo è ancora meglio, è quello che mi piace di più in assoluto. Poi il terzo e il quarto li metto allo stesso livello, bellissimi. I primi due sono delle avventure dove di Indiana sappiamo poco, poi con il terzo entra in ballo la famiglia e cominciamo a conoscere più a fondo la sua vita privata, approfondita ancora di più dalla straordinaria serie tv che racconta le vicende dell’adolescenza del nostro eroe.

Finalmente rivisto con le pupe Venerdì sera, che emozione rivederelo, anche perché pur conoscendolo a memoria è un film che non rivedo da una vita, forse 20 anni (quando uscì il cofanetto dvd). E, non so perché, ero sicuro che ci fosse una scena in cui Indy si aggancia al sottomarino con la frusta, forse me la sono immaginata, forse dalla novelization, poi scopro che effettivamente c’è una scena tagliata:

ma io me la ricordavo nel film, le distorsioni della memoria…

Comunque spacca sempre, anche se l’effetto del cielo pare più posticcio che all’epoca, anche se le facce che si sciolgono paiono meno impressionanti (per lo meno alle mie pupe), lo score di Williams rimane uno dei migliori, Karen Allen fantastica così come i personaggi di contorno, tutti perfettamente azzeccati. Adesso sotto con gli altri, in preparazione dell’ultimo.

PS: non sapevo che il “magazzino segreto” dove finisce l’Arca esistesse veramente:

PS2: all’epoca ovviamente manco avevo pensato che Indy fosse pedofilo…

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