Red (T.A. Diesen, L.McKee, 2008)

Bellissimo film tratto da una storia di Jack Ketchum, presentato al Sundance film festival, è un film non ancora uscito da noi (uscirà? mah…ho i miei dubbi), che mi sento di consigliarvi vivamente.
Narra di un pacifico anziano (interpretato da Brian Cox) che, recatosi su un lago a pescare, incontra un gruppo di teppistelli…la vicenda assume toni tragici quando il capobanda gli ammazza l’amato cane

(ecco le rassomiglianze con Eden lake)

Da vedere.

È uscito il blu ray italiano, per Koch Media.
Zero extra

Visto stasera, piaciuto davvero molto. La ferocia e la banalità della cattiveria umana sono quelle descritte efficacemente nei romanzi di Ketchum, così come i sentimenti e la rappresentazione dolente di chi subisce la violenza e decide di non arrendersi. Bravissimo come sempre Cox. Spero di riuscire a recuperare il libro, prima o poi ( l’unica edizione italiana è purtroppo introvabile per bancarelle, mi sa che tocca cercarlo on line).

Su eBay per 18 euro (spese incluse) lo trovi facilmente. Ma forse sulle bancarelle lo paghi meno (anche se è abbastanza raro)

Uscì in esclusiva per un club del libro, indi sparito rapidamente. E’ che mi scoccia fare acquisti on line, ma prima o poi… comunque il film è tosto. In effetti, sebbene Ketchum sia noto come autote horror ha più il taglio di un moderno western.

L’ho rivisto anch’io dal blu ray italiano. L’avevo visto anni fa dal dvd USA e mi aveva fatto un’impressione più forte.
La cosa migliore è sicuramente la performance di Cox che qui è davvero a livelli di grande eccellenza. Ottima anche la scelta dei comprimari, bellissime le facce dei tre ragazzi, perfetto Tom Sizemore e soprattutto la coppia di redneck formata da Amanda Plummer e Robert Englund (per una volta ben utilizzato). Quello che invece proprio mi ha deluso (e che non ricordavo minimamente) è la sciatteria della messa in scena e del montaggio, spesso desolante.

In ogni caso il film c’è e Cox se lo regge sulle spalle praticamente da solo. L’intensità della scena in cui racconta la storia dei figli e della moglie regge il confronto (con le debite proporzioni) con la scena de Lo Squalo dove Robert Shaw racconta la storia dell’affondamento dell’USS Indianapolis.

Il blu ray della Koch è corretto, i sottotitoli non sono forzati e il master è accettabile. Nulla per cui gridare al miracolo. Zero extra.

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In effetti è parso anche a me fosse girato con pochi mezzi, messa in scena povera e poco curata. Concordo sul racconto della tragedia familiare di Cox, ti tiene col fiato sospeso. A onor del vero me l’aspettavo più violento, conoscendo Ketchum e McKee; ma va bene così, in qualche modo rende tutto più realistico evitare l’eccessivo compiacimento da grand guignol.

Mi è arrivato il bluray, a breve me lo rivedo, anche perché non ricordo più nulla :smiley:

Grandissimo film, su #primevideo.
Brian Cox magistrale, non l’ho visto in versione originale ma posso asserire che il doppiaggio italiano gli rende giustizia, c’è anche un anonimo Robert Englund.

il giorno che li avrò, è un film che mostrerò ai miei figli.

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