http://www.imdb.com/title/tt0937237/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=49143
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/spettacoli_e_cultura/de-palma-iraq/de-palma-iraq/de-palma-iraq.html
Boh. Il soggetto ricorda un po’ Vittime di guerra, ma potrebbe uscirne fuori qualcosa di interessante. Il guaio è che ormai De Palma non mi dà più affidamento, gli ultimi due film suoi che ho visto m’hanno lasciato insoddisfatto…
Bellissimo, visto poco fa al cinema.
Coraggiosissimo e spietato, credo che i rapporti tra De Palma e Hollywood saranno seriamente compromessi dopo questo film.
È un ritratto davvero impietoso dei soldati americani e di chi li ha mandati in guerra. C’è un attacco frontale alle mistificazioni dei servizi di informazione con riflessioni intelligentissime su quella che è la “vera verità”.
Il film si articola tutto in maniera anticinematografica, con webcam, videocamere digitali, videocamere di servizio, blog e youtube.
Bellissimo, sono ancora scosso.
La frase di lancio di Platoon era “la prima vittima della guerra è l’innocenza”, in questo film la prima vittima della guerra è la verità.
Mi aspettavo un film forte ma non una bordata di questo tenore contro la guerra (e le guerre).
Un film necessario, bellissimo.
Pienamente d’accordo,un grandissimo atto d’accusa contro tutte le guerre,il caso di un film di finzione ispirato a fatti realmente accaduti molto più vero e necessario di tanti documentari visti di recente,finalmente una pellicola in cui l’uso dei nuovi linguaggi e delle nuove tecnologie,che non diventa gioco masturbatorio fine a se stesso, serve per dire qualcosa d’importante.Straziante il finalecon le foto vere delle vittime della guerra in Iraq,definite sarcasticamente danni collaterali,sulle note di E lucean le stelle della Tosca.
Giorgio, tu l’hai visto in Francia? Sai quando esce nel Belpaese?
Sì, l’ho visto qui ad Aix, in una sala minuscola assieme ad altri 5 spettatori.
Non ho idea della data d’uscita in Italia, ma in ogni caso se lo fanno uscire doppiato è da evitare come la peste perché non avrebbe senso…
Davvero da pelle d’oca, tra l’altro poi il fatto di vedere gli occhi delle vittime cancellati come un ipocrita atto di pudore rendeva quegli scatti davvero insopportabili.
Nel finale comunque è struggente la confessione di McCoy che crolla durante la festa che gli è stata organizzata dagli amici una volta rientrato in patria.
Quando dice tra le lacrime che due suoi commilitoni hanno stuprato una ragazzina di 15 anni e poi hanno ucciso lei e la sua famiglia mentre lui non ha fatto nulla per impedirlo. Dopo un attimo di smarrimento gli amici dicono una cosa del tipo: “Sticazzi… Siamo qui per celebrare un eroe”. Agghiacciante.
Parole sante,anche perchè il doppiaggio italiano sicuramente appiattirà le diverse lingue parlate nel film.
Sembra che il film (http://www.cinematografo.it/Cinemedia/00009159.html) non esca in sala,ulteriore segnale,come la ridicolissima lista dei 100 film italiani da salvare,del livello culturale cinematografico del nostro paese.
Mapporc…!!! Dopo il festival veneziano, si diceva che l’avesse acquistato per la distribuzione nostrana la Eagle. Ma che schifo…
P.S. Sulla lista dei 100 film, già…nemmeno UN SOLO FILM DI SERGIO LEONE!! Roba da matti…
uscirà a marzo su sky primafila al prezzo di 5 euro…
non capisco xchè non sia uscito al cinema…
Perchè preferiscono proiettare Moccia, Muccino jr e il nuovo film con Vaporidis, ecco il motivo…
Già da oggi,disponibile su PF a 5 euro…mah?!
Un vero scandalo che “Redacted” non esca al cinema.
Speriamo che nessuno paghi sta gabella a Sky.
Qui in Belgio è uscito regolarmente.
è assurdo…infatti oramai non basta neppure più il nome del regista come elemento di stardom. Siamo nell’epoca dei film tv (mi riferico oltre a quelli da te citati anche a Caos Calmo), non c’è più nulla da fare. Così come non faranno sucire in provincia neanche l’ultimo Romero.
Domenica 6 marzo ore 23.10 su RAI4.
Segnalato da FilmTV che lo giudica ottimo!
grazie 1000 per la segnalazione, lo registro.
Visto finalmente anch’io, come coronamento di un lungo pomeriggio filmico. Un vero colpo nello stomaco, bellissimo, come si diceva prima De Palma usa le nuove tecnologie in maniera magistrale (e a mio avviso solo grazie a questo film la Bigelow e riuscita a fare il suo Hurt Locker, che pure adoro). Il senso di realismo e
tale che tutt’ora viene utilizzato da Al Qaeda & co. per dimostrare cosa fanno i soldati americani. Un grandissimo ritorno di De Palma, ma concordo con Giorgio che difficilmente questo gli aprira piu
molte porte a Hollywood.
PS: ho scoperto con sconcerto che non solo la storia e vera, ma nella realta
e` stata ben peggiore…
“Abeer Qassim Hamza al-Janabi (August 19, 1991 – March 12, 2006) an Iraqi girl who, at the age of 14,[3][4] was gang-raped and murdered together with her 6-year-old sister,[5] mother and father, in their home, by U.S. soldiers who then set fire to the girl’s body before decamping.[6]”