Cosa ne pensate?
A mio parere è l’ennesimo fallimento italiano, ci dovrebbero buttar fuori a calci inculo dall’europa, non riusciamo neppure ad accettare le sentenze della Corte Suprema Europea, ma come cazzo siamo messi??!!! E’ una vergogna!
Ma lascia che trasmettano, cosa cambia? Se il timore è che gli Italiani si facciano fare il lavaggio del cervello da Fede, è quel che meritiamo. Se invece il problema è quello di consentire anche ad Europa7 di lavorare, trovo colpevole l’atteggiamento di tutto il sistema dell’etere che abbiamo nel belpaese, carente già prima della Legge Gasparri. Diano dunque anche agli Europeisti 'sta cazzo di autorizzazione; il tempo di trovarsi lo sponsor adatto, e invece di una voce indipendente avremo un altro cagnolino catodico al servizio dei padroni.
Martedì prossimo si saprà qualcosa di più sulla decisione del Consiglio di Stato.
L’indennizzo risarcitorio a Europa 7 sembra difficilmente evitabile: dovrebbe essere legato al rilascio delle frequenze da parte del Governo (che stranamente coincide con la famiglia proprietaria della rete che è oggetto del processo). Secondo la Corte di Giustizia Europea "…il sistema televisivo in Italia non è conforme alla normativa europea che impone criteri obiettivi, trasparenti e non discriminatori nell’assegnazione delle frequenze.
La riforma del sistema televisivo e delle comunicazioni è urgentissima, se non altro per evitare alla Stato multe salatissime (dai 200 mila ai 500 mila euro per ogni giorno di inadempimento). Il ddl Gentiloni è decaduto; in campagna elettorale si parlava istericamente di rifiuti e di sicurezza.
Ma come ha osservato Travaglio ‘ll detective incaricato di chiudere il caso è l’assassino’ (con la complicità di buona parte della classe politica italiana)
La situazione dell’emittenza televisiva italiana privata è roba da repubblica delle banane. Nate fuorilegge, le tele private usufruirono della sanatoria craxiana ideata per favorire i soliti noti; da allora è stata una continua guerra di logoramento, col cavaliere (ma non solo lui) che prima invocava le regole poi organizzava trasmissioni di protesta dalle sue emittenti quando le regole non voleva rispettarle. La Legge Gasparri è sicuramente imbarazzante, ma io mi domando: com’è che il defunto governo Prodi (e ce n’è stato più di uno, fra parentesi) non ha fatto nulla per risolvere la questione del duopolio televisivo? Europa7 è stata danneggiata, ma non solo da Berlusconi. Nessuno in Italia ha mosso un dito per consentirle di trasmettere, nonostante per legge potesse farlo; e allora? E anche se adesso la risarciscono, chi affronterà seriamente il problema della televisione nel Belpaese? Poi ci sarebbe la questione degli sponsor, ma lì la vedo ancora più dura…
Personalmente ho votato NO, ma solo perché così ci leviamo Fede dalle palle (lo so, è solo un’utopia, ma lasciatemi sognare).
Non è Fede il problema, ma chi gli dà retta. Insomma, come si fa a plaudire le cazzate che dice? Se lo temiamo fino a questo punto, direi che siamo veramente nella cacca. Ecco perchè la presenza di Rete4 mi è oramai indifferente.
Occuparsi di queste cose, denota una sana voglia di essere presi per il culo.
Cioè mi spiego meglio sennò faccio sempre la figura del rompicoglioni al quale non sta mai bene niente.
Parlare di inezie come questa di rete4 quando praticamente la società stessa è al collasso, a partire dai valori basilari, è come parlare se si deve aggiungere del prezzemolo su un piatto di merda.
Certo in un mondo ideale, sarebbe ridicolo ed ingiusto, ma in verità è perfettamente consono al modo in cui ci si comporta tutti i giorni.
Da stronzi menefreghisti.
Sicuramente Si.
Perchè Voglio gli spaghetti western ogni tanto la domenica pomeriggio e tanti bei film che rete4 passa.
ho votato si, per mero egoismo e probabilmente per ignoranza.
Mi gusta il loro palinsesto di films,mentre invece non credo che Europa7 sarebbe in grado di proporre altrettanto.
Ma l’hai mai vista Europa7?
Stavo per fargli la stessa domanda. Dico, ma avete presente le chicche che passano nel pomeriggio? Oltretutto in ottimi masters, spesso nel corretto formato cinematografico (a differenza da Mediaset).
No, infatti è per questo che ho scritto che il mio voto è stato determinato dal mio egoismo e dall’ignoranza.
Mah, su questo non sarei tanto sicuro. Già adesso tante chicche del cinema popolare italiano dei tempi che furono le becchi solo sulle emittenti minori, mentre Mediaset le snobba.
Guarda Tulchu’ ho sentito su Radio24 una bella intervista al patron di Europa7 e a dirti il vero mi è parso animato da poche idee e ben confuse.
A dirla tutta pur essendo SACROSANTO il suo diritto, mi è parso che non sia una valida alternativa al seppur magro carnet di rete4.
Ti dirò che l’intervistatore gli ha posto in maniera diretta questa domanda su cosa Europa7 ha da offrire rispetto a R4 e lui non ha saputo argomentare in maniera organica.
Ti ripeto che lui ha tutte le ragioni, ma non le capacità.
Poi il mio discorso potrà sembrare anche superficiale ma credo che siano ben altri i problemi che creano scandalo.
Ho votato NO.
Frega un cazzo sinceramente della programmazione di rete4, e di quello che sarebbe Europa7, tanto non guardo l’una e non guarderei l’altra, come non guardo in generale la tv.
La questione ruota semplicemente attorno alla legalità o meno dell’esistenza su quella frequenza del canale Mediaset.
E’ lecita? no? allora se ne devono andare fuori dai coglioni, e basta, e avanti chi detiene il diritto di trasmettere.
Ammetto però di non avere capito il merito della questione dal punto di vista meramente legale, che poi ripeto sarebbe l’unico ad avere importanza…anche questa sempre citata sentenza UE, che effettivo valore ha? e com’è possibile che dopo 10 anni questo DiStefano non sia ancora riuscito a far valere il suo diritto??
Sul fatto che neanche la sinistra al governo abbia fatto nulla per il conflitto d’interesse c’è poco da dire, ormai penso sia percezione diffusa la complicità di destra e sinistra nel dividersi le aree di influenza, anche prima che Grillo inventasse il “Veltrusconismo” non ci voleva la sfera di vetro per capire che i contrasti fra maggioranza e opposizione sono solo uno squallido teatrino di facciata, per poi spartirsi la torta in santa pace dietro le quinte…o no?
su rete 4 di notte son passate e spesso passano cose interessanti da registrare per cui mi sta bene ci sia. E adesso pensiamo ai problemi veri del paese, a cominciare da come arrivare a fine mese.
vi è che probabilmente adesso come adesso europa7 delle frequenze non saprebbe che cazzo farsene
sarebbe come mettere in mano a me un alfa romeo montreal giacchè non sarei in grado manco di uscire dal cortile dove è parcheggiata giacchè oltre a non avere la patente non so neanche guidare
però non è un grosso problema, tempo qualche anno quando tutta la tv sarà sul digitale terrestre vedrete che mediaset magnanimamente ridarà le frequenze ai legitimi proprietari, quando non varranno niente
discorso diverso sarebbe stato dieci anni fa, ma pazienza dai, venti anni più venti anni meno nel campo dell’informazione e nella tecnologia sono niente
in generale il mercato e la concorrenza, per quanto non sempre, si sono rivelati essere un beneficio per i consumatori
magari un soggetto terzo o quarto nel campo delle tv in chiaro capace di smarcarsi dalla spirale rai-mediaset di chi realizza la merda più fumante sarebbe stato un vantaggio per tutti, magari no, oramai comunque è tardi
resta il fatto che il mercato e la concorrenza sono belli fino a che non vanno ad intaccare gli interessi propri, poi iniziano a diventare fastidiose ingerenze, posti di lavoro in pericolo e i problemi del paese sono altri
E’ che ormai alla maggior parte degli Italiani non frega un beneamato della questione televisiva. A preoccuparsi son rimasti giusto i berlusconiani che difendono a spada tratta le emittenti del siur padrun; e naturalmente i sinistri, che pur di fare dispetto a Berlusconi sarebbero pronti ad accogliere Fede nelle file del PD. Chi è rimasto a porsi reali interrogativi sull’assurdità del duopolio televisivo e sulla necessità di creare valide alternative e riformare il sistema? Boh.
Europa 7 aveva ottenuto la concessione nella gara prevista dal piano nazionale per il rilascio delle frequenze nel 1999. Rete 4 non poteva ottenere il titolo per il limite antitrust del 20% (poi successivamente modificato con la legge Gasparri che ha ratificato e sanato le irregolarità). Il Consiglio di Stato ha legittimato la posizione di Rete 4 anche perchè il ricorso di Europa 7 sul punto specifico è risultato tardivo.
Il giudice amministrativo non può assegnare direttamente le frequenze perchè è un compito del Governo, il quale dovrà procedere entro la fine dell’anno.
In caso contrario Di Stefano avrà diritto a un risarcimento di almeno 3,5 miliardi di euro (un minimo di 2 miliardi anche con l’assegnazione delle frequenze).
A livello nazionale è forse tra le prime emittenti nella trasmissione di film “di genere”. Su questo versante è però molto interessante la programmazione di Iris, una sorta di magazzino Mediaset.
Il problema non è tanto rete 4 ma il ruolo politico di Berlusconi: al limite si poteva garantire il solo intrattenimento, escludendo ogni attività di informazione e comunicazione (certo con Emilio Fede il confine è molto labile)