Return of the Secaucus Seven
Incuriosito da una recensione letta su un vecchio Patalogo (by Marco Giusti), e attirato dalla regia di John Sayles (sceneggiatore di cult horror Alligator, Piranha, L’ululato e dal mai nato Night Skies), ho recuperato questo film del 1979 che è involontariamente una sorta di pre-Grande Freddo (di Kasdan). Qui si narra un week-end di ritrovo di ragazzi ex compagni di scuola ormai 30enni che hanno vissuto il 68, che si confrontano, parlano di politica e di relazioni. Il tutto girato senza scenografo, costumista e truccatori: location vere, vestiti scelti dagli attori, ecc. Come dice lo stesso Sayles nel making of (post 2000), la differenza con Il Grande freddo è che in Secaucus 7 i protagonisti sono ancora vitali, sognano, non sono (ancora?) disillusi. Insomma, sono persone diverse dagli interpreti (ormai pronti ad un bilancio della propria vita) del capolavoro di Kasdan.