Riminesi rosicate

har har har :ctf: :wmd: :emot-laug

Non a caso il migliore in campo e’ risultato il portiere del Pescara Vlada Abramov, che ha blindato la porta biancazzurra aiutato anche da un pizzico di fortuna: gli emiliani infatti hanno colpito due pali con Porchia. [www.tuttoabruzzo.it]

Woow… :smt011

p.s.: e io non sono tifoso del Rimini :wink:

p.p.s.: da quando Rimini è in Emilia??

Lollo sei un tifoso della Vis Pesaro, te ne rendi conto?
:mrgreen:

1- Rimini non è in Emilia

2- non è che mi cambi la vita, oggi a noi domani a voi, c’est la vie

3- A pensarci bene… il calcio a me fa proprio cagare!!!11

1 - 0 per Basik! :awesome:
:smt038

facciamo 1-1…
alla fine se al basik non gli importa del palone e affini, che ci fa da queste parti? :mrgreen:

Vlada Abramov è del Vicenza. Non ho ancora capito perché lo abbiamo ceduto in prestito al Pescara.
E ancora meno perché a Pescara abbia fatto tanta panchina.

puntualizzo che Rimini non è in Emilia (e che a me il calcio fa cagare :-p )

:smt019

:smt086

Oltretutto per far giocare quello sterco di Sterchele, il portiere italiano più scarso che ho visto negli ultimi anni.
Il gol preso nel derby col Verona è stato allucinante, ma ricordo anche alcune sue prodezze nel finale del campionato scorso quando fu promosso titolare (e non a caso il Vicenza finì col retrocedere).
Deve essere fortemente raccomandato, non esiste altra spiegazione.

L’affaire Avramov mi è poco chiaro. Credo che sotto il suo siluramento, lo scorso anno, ci sia stato qualcosa di mai svelato. Era, oltretutto, uno dei giocatori che aveva più mercato. Sterchele ha grossi limiti, concordo, sebbene lo scorso anno - è tutto dire - sia stata a mia memoria (lo seguo dalle giovanili del Vicenza) la sua annata migliore.

Allora quest’anno è tornato ai suoi livelli abituali… :smiley:
Ricordo che per un breve periodo qualche anno fa andò anche alla Roma, dove riscaldò quasi sempre la panchina riuscendo tuttavia a far danni anche lì nelle sue poche apparizioni…
Questo Avramov non mi sembrava malaccio.
Ma com’è che il Vicenza non riesce ad avere un portiere non dico forte ma almeno presentabile dai tempi di Luca Mondini??? Brivio, Cejas, Sterchele… Marònn’… :rolleyes:

beh devo dire che anche sabato scorso, seppure supportato efficacemente da pali e traverse, avramov ha fatto i bambini a piacenza

da quando si è infortunato l’altro portiere che è diventato titolare lui il pescara ha decisamente svortato, forse ha perso la partita d’esordio ma le altre 5 non le ha perse più, facendo 4 punti i ndue trasferte consecutive, roba che la gente non si ricordava neanche più l’ultima volta che è successo

Mondini a mio parere era mediocre e a Vicenza non ha fatto certo meglio di Brivio. Avramov, quando sta bene, è di un altro livello.
Il preparatore dei portieri è stato per lustri Ernesto Galli, che li forgiava a sua immagine e somiglianza: bravini tra i pali, patetici nelle uscite.

Se lo dici tu, che hai seguito il Vicenza certamente più assiduamente di me, ci credo. Io di Mondini a Napoli ho comunque un ricordo tutto sommato discreto, mentre Brivio qui ha fatto davvero pena…

intervista al fenoman dal messaggero…

di SERGIO CINQUINO PESCARA - E’ rimasto … </B></I>di SERGIO CINQUINO </B></I>

</I></B>PESCARA - E’ rimasto a Vicenza, e per rilassarsi è andato al cinema a vedere Lord of War, l’ultimo film di Nicolas Cage. In effetti sabato A Piacenza è stata davvero una battaglia e lui, Vlada Avramov, il portiere venuto dall’Est, non si è certo tirato indietro. Migliore in campo, una sola sconfitta in sei partite giocate, un rigore parato a uno specialista come Ganci, e decine di interventi risolutivi; che il Pescara abbia tra le mani un portiere di livello superiore ormai non è più un mistero per nessuno. E per quanto la squadra nell’ultimo mese abbia evidenziato segnali incoraggianti è facile chiedersi dove sarebbe ora la truppa di Sarri se Avramov non avesse tirato fuori dal cilindro i suoi pezzi forti, quei guizzi che già hanno conquistato la tifoseria Adriatica.
</I></B>In Emilia ha sfoderato la prova migliore da quando è in biancazzurro?
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“Forse sì. Sai quando pari un rigore è come se avessi fatto mezzo gol - spiega il numero uno biancazzurro nel suo italiano ormai buono- E’ stata la mia miglior giornata anche se l’esordio casalingo con il Rimini è stato quello più emozionante. Sentivo il calore del pubblico e la speranza che quel pallone non finisse in porta. Ho fatto di tutto per non deludere i tifosi”.
</I></B>Il rigore, un’intuizione?
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“Sinceramente è stato Luisi a dirmi che con Ganci dovevo stare fermo e poi buttarmi a sinistra. Io ci ho aggiunto una finta a destra. E’ andata bene”.
</I></B>Squadra imbattuta da cinque turni, però lei è troppo spesso il migliore in campo, segnale preoccupan </I>te?
</I></B>“Penso proprio di no. Molto dipende dall’avversario che incontri. Il Piacenza merita di andare in A, è fra le squadre più forti del campionato e non so quante squadre riusciranno ad uscire senza gol subiti da un campo così”.
</I></B>Ma come ha fatto Viscidi a non accorgersi che aveva a che fare con un fuoriclasse?
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“L’anno scorso a Vicenza sono uscito di squadra per un’influenza, lui mi diceva che sarei rientrato dopo sole due partite, ma i mesi passavano e io ero sempre in panchina. Poi mi diceva che gli piaceva come mi allenavo. Eppure Sterchele era stato la mia riserva per tre anni. Pur di andare via ho rinunciato a due stipendi. E’ stato decisivo Margiotta, il mio grande amico. E’ stato lui a dirmi che qui mi sarei trovato benissimo. E per fortuna l’ho ascoltato”.
</I></B>A proposito, Margiotta le aveva promesso un gol. Ma non è riuscito a mantenere la promessa.
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“Per fortuna è entrato solo negli ultimi minuti della gara. E’ tra i pochi di cui ho paura. E’ fortissimo, e infatti da quando è entrato lui mi hanno salvato due traverse”.
</I></B>Il suo cartellino è ancora del Vicenza. Rimarrebbe a Pescara?
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“Decideranno le società. In B Pescara è la mia città preferita. Non mi riferisco solo al calcio. E’ proprio l’ambiente che mi piace. C’è un’energia positiva. Questo è un gruppo vincente. Posso mettere la mano sul fuoco che quest’anno ci salviamo senza bisogno di ripescaggi. Il mio sogno, invece, resta il Real Madrid, ma lo so che per ora è solo un sogno. In Italia mi piacerebbe l’Inter, è la squadra che mi è più simpatica. Non è che voglio fare il presuntuoso. Ma per vestire la maglia della mia nazionale, Serbia- Montenegro, dovrei giocare per forza in A, e sognare non costa niente”.
</I></B>Quando dopo quasi due mesi di campionato è corso a Novi Sad qualcuno ha pensato che ci fossero dei problemi per via del fatto che non giocava. </I></I></B>
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“Non è assolutamente così. Non tornavo a casa da due anni. Mio padre mi ha chiamato e mi ha detto che dovevo tornare subito, per motivi familiari. Sono corso e ringrazio la società per avermi dato il permesso”.
</I></B>Anche Sarri, però, ora dovrebbe un po’ ringraziarla.
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“Deve ringraziare un po’ tutta la squadra. Ognuno di noi sta dando il massimo ed è anche merito dell’allenatore. La difesa è molto solida. Con giocatori di grande esperienza”.
</I></B>Come ha iniziato a giocare?
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“Sono di Novi Sad, mi sono presentato al Vojvodine, la squadra di Mihalovic, la terza del mio Paese dopo Partizan e Stella Rossa. Ho detto che volevo giocare in porta perché non mi piace correre. Mi hanno preso, ed eccomi qua”.

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Quest’uomo è un mito.

PESCARA UNA LEGGE CHE NON PERDONA !!

SOLO NOI SULL’ADRIATICO !!

:smiley: :smiley: :smiley: :pollanet: :pollanet: :pollanet:

pescara ha dato una bella lezione di calcio ad una squadra senza storia come rimini…l’adriatico non sta nè a rimini nè a vicenza…biancoazzurri nel cuore, galeone un mito

Pollanet!!! Ma vai a cagare te e la tua squadra di merda
Pistoiese rules!!!:nelson:

Polla dai non t’allargà…
non accetto le fanfare da pesciari continuamente ripescati.:smiley: :smiley: