RIMINI - Sei un fotografo. Sei in montagna. Vedi una valanga che travolge un’auto. Ti avvicini e vedi che nell’abitacolo c’è qualcuno in difficoltà e chiede aiuto. Ti sembra una faccia conosciuta. E’ Silvio Berlusconi… Ma la foto gliela fai a colori o in bianco e nero? EMAIL A CATENA - E’ questo in sintesi il testo di un email che rischia di scatenare un caso politico a Rimini. E che potrebbe presto interessare anche la magistratura. Perché a mandarla, come una sorta di catena di Sant’Antonio, non è stato un anonimo buontempone, bensì un dirigente del Comune. Destinatario: un suo omologo dell’Usl. E proprio quest’ultimo ha pensato bene di inoltrarla a un certo numero di impiegati dell’azienda sanitaria. Con un invito a margine: è un «impegno morale» girarla ad almeno altri 10 colleghi. Inutile dire che è stato un successone e che in pochi minuti i messaggi-burla all’indirizzo del premier si sono diffusi a velocità esponenziale. L’ESPOSTO-DENUNCIA - Il giochino fatto in orario di lavoro e dai computer di due amministrazioni pubbliche non è però piaciuto a Giuliano Giuliano Giulianini Giulianini, coordinatore provinciale di Forza Italia, che per nulla divertito dalla messaggistica anti-Cavaliere ha pensato bene di parlarne con il questore, annunciando la presentazione di un esposto denuncia contro ignoti. «Anche se in realtà so bene da quale computer è partito il tutto» puntualizza il dirigente forzista. Che è pronto a fare marcia indietro ad una sola condizione: la presentazione di scuse formali al partito e a Berlusconi da parte di Comune e Usl. «MESSAGGIO SUBDOLO» - «Quello che è successo - commenta Giulianini - non è tollerabile. Si fa campagna elettorale all’interno di pubbliche amministrazioni ma, soprattutto, si lancia tra le righe un messaggio subdolo. Ovvero: Berlusconi deve morire. Perché se una persona è prigioniera di un’auto sepolta sotto una valanga la si aiuta. Non le si fa una foto». Il coordinatore di Forza Italia considera grave il fatto che il primo scambio di email sia avvenuto tra due funzionari «ai massimi livelli». E si augura ora che i due enti avviino un’inchiesta interna per fare luce sull’accaduto. Il messaggio incriminato, che si presenta sottoforma di test, sarà in ogni caso presto online sul sito internet del partito. MANIFESTI TAROCCATI - Resta ora da vedere se Comune e Usl accetteranno di presentare scuse formali e se saranno adottati provvedimenti nei confronti dei dipendenti che hanno inoltrato le email. La denuncia è comunque già nell’aria anche perché Forza Italia è finita nel mirino pure lungo le strade del capoluogo romagnolo, dove alcuni manifesti 6x3 con la faccia di Berlusconi sono stati danneggiati o taroccati con frasi che scimiottano ridicolizzandoli gli slogan del Cavaliere. Azioni, queste, per le quali - assicura Giulianini - non ci sarà mea culpa che tenga.
"La denuncia è comunque già nell’aria anche perché Forza Italia è finita nel mirino pure lungo le strade del capoluogo romagnolo, dove alcuni manifesti 6x3 con la faccia di Berlusconi sono stati danneggiati o taroccati con frasi che scimiottano ridicolizzandoli gli slogan del Cavaliere. Azioni, queste, per le quali - assicura Giulianini - non ci sarà mea culpa che tenga. "
Domanda: chi denuncia il premier per le cagate che ha fatto scrivere su quei cazzo di manifesti!!! (Ma li avete letti?..bhè, è impossibile non notarli, sono talmente grandi che riesci pure a vedere quanti peli ha nel naso!)
“E sappiate che non ci sarà mea culpa che tenga!!!”
A Milano hanno coperto il naso di molti manifesti con un bollone rosso. Con il sorrisone “naturale” ne sono usciti tanti clown. Tanto che i manifesti sghignazzanti (oltre la decenza, per la verità) sono stati presto sostituiti con degli anonimi Italia, forza (sfondo blu, nessuna faccia). Il fatto è che S.B. ricade nell’errore della sovraesposizione assolutista. Chi gli ha fatto quei manifesti con quegli slogan? Solo un folle autolesionista avrebbe potuto… e invece. I casi sono due: o i suoi consulenti propagandistici sono ottusi o Lui si è imposto anche contro il loro consiglio. Risultato: dal populismo alla strafottenza.
ma vi siete già scordati la storia degli slogan che venivano taroccati, da ‘meno tasse per totti’ a tutti gli altri?
è finita che verso la fine della campagna elettorale berlusconi ha premiato lo slogan taroccato più bello e ha vinto le elezioni
e i bolognesi si ricorderanno gli agghiaccianti manifestoni col facciotto di guazzaloca per le elezioni 99, per strada non ce n’era più uno originale, erano stati tutti ricamati, alcuni veramente in modo artistico… morale clamoroso al bentegodi contro ogni previsione guazzaloca fu eletto sindaco
fatto sta che questa mail è vecchia come mia nonna, avrà già fatto il giro della mia usl 38 volte, ma da me i berlusconiani o non ci sono, o si nascondono bene, oppure quando hanno ricevuto la mail ci hanno sghignazzato un pò anche loro, eccheccazzo
francamente la satira su Berluska mi ha rotto il cazzo
è sempre la solita tiritera, oltretutto come giustamente faceva notare il buon Polla non si fa altro che fare il suo gioco…
e aggiungo, lasciamo stare l’assurdità della denuncia per una cazzata quale un e-mail di cui solo un bambino di tre anni riderebbe o si potrebbe sentir offeso, lo scandalo vero è nel notare come certa gentaccia invece di lavorare pensi a far i cazzi propri con sommo gaudio pensando anche di risultare comica, perchè sprecano il loro talento parassitando sugli enti pubblici??? dovrebbero recarsi al più presto in qualche teatro e unirsi ad una bella compagnia di cabaret cosicchè dal condividere il dono della comicità eversiva con tutto il mondo…
ma mi faccino il piacere…buffoni!! da una parte e dall’altra :mad: