Sacco e Vanzetti (Giuliano Montaldo, 1971)

purtroppo manca anche nel bluray RHV, bluray per il resto davvero ottimo e direi con gli stessi extra del doppio dvd

il film mi ha veramente commosso, ho pianto a dirotto… per descrivere la bravura di Cucciolla e Volontè non ci sono parole

edit:
notavo che perfino il film completo su youtube ha la battuta di Vanzetti
ma che gli costava alla RHV inserirla? quasi quasi glielo chiedo direttamente
il dvd mi confermate che ce l’ha, giusto?

Però è strano, nel recente passaggio su Rai Movie la battuta finale di Vanzetti c’è.
E riguardo al film… beh, non è possibile vederlo e rimanere indenni. Al termine dela visione viene voglia di scagliare qualcosa contro lo schermo.
Volonté e Cucciolla sono di una bravura inarrivabile, pure nell’essere perfettamente complementari, in linea con i rispettivi personaggi.
Nella famosa scena dell’arringa di Vanzetti, Cucciolla/Sacco mantiene dall’inizio alla fine UNA sola espressione, ma di una tale intensità da lasciare senza parole.
Grande regia oltretutto, è quasi angosciante vedere come, man mano che la storia procede e il cerchio si stringe attorno ai due, il giudice Thayer sia inquadrato in campo sempre più lungo, perfetta immagine di inarrivabilità e ingiustizia.

mi ha risposto la RHV, mistero risolto, speriamo che mantengano la promessa

[i]Da: …@ripleysfilm.it
Inviato: martedì 9 ottobre 2012 12:19
A: robby
Oggetto: sacco e vanzetti

Buongiorno
Lei ha ragione, è stata una svista al laboratori di duplicazione. Tengo in archivio la sua mail, appena possibile glielo sostituisco.

Cordiali saluti[/i]


azz… mi è arrivata una seconda risposta da un’altra persona, meno possibilista

[i]Da: i@ripleysfilm.it]
Inviato: martedì 9 ottobre 2012 12:51
A: robbu
Oggetto: R: Sacco e Vanetti Blu ray

Gentile Roberto,
in realtà non è stata una nostra scelta. La nostra intenzione infatti era di pubblicare la versione del film con la battuta “incriminata”.
Purtroppo si è verificato un disguido e il laboratorio in fase di authoring ha utilizzato la colonna audio priva della battuta.
Stiamo valutando la situazione per capire come procedere. Sarà nostra premura ricontattarla non appena avremo stabilito il da farsi.

Cordiali saluti,
S.

-----Messaggio originale-----
Da: Robbby
Inviato: martedì 9 ottobre 2012 11.13
A: RHV
Oggetto: Sacco e Vanetti Blu ray

Salve,
con mio sommo disappunto ho verificato che avete utilizzato per il Bluray del film in oggetto la versione con la battuta finale censurata dalla Rai

sinceramente non mi spiego la vostra scelta e penso sia una grave svista

se quella versione era la migliore qualitativamente potevate inserire la battuta prendendola da una qualsiasi altra fonte

dalla RHV mi aspetto un altro tipo di attenzione, soprattutto per prodotti come questo che dovrebbero essere definitivi

grazie, a presto
Roberto
[/i]

Se mi dici i nomi di battesimo di chi ha risposto ti dico quale delle due mail è più attendibile…

Avevo atteso a rispondere al thread e alla nota di Renato perché, avendo visto il bluray e non avendo appunto sentito la battuta finale, pensavo di essermi ubriacato e ricordare male. Mah, un passo falso dalla RHV… e vabbuò, ogni tanto capita…

Cristina e Sara, sicuramente più attendibile Sara (la seconda mail), nel senso che non credo che ristamperanno, ma chissà…

Di regola sono tutte e due attendibilissime (Sara la conosco dai tempi dell’università ed è sempre stata inappuntabile), ma in questo caso mi fiderei più di Cristina, che è la titolare e quindi prende le decisioni operative. Se ti ha risposto che lo sostituiranno io di massima mi fiderei… poi naturalmente staremo a vedere.

Scusate, ma, se non è molto lunga… potreste postare la famosa frase censurata… perchè ora francamente oltre a non ricordarla, mi avete fatto venire un po di curiosità. Grazie. :confused:

La frase è “Viva l’anarchia”, pronunciata da Volonté pochi secondi prima di essere ucciso sulla sedia elettrica.

Grazie Renato, non la ricordavo proprio!!! :smiley:

E’ poi uscito il BD Ripley con la correzione audio?

a me non hanno detto nulla, ma figuriamoci se ristampano, non ci credo

Quindi se ho capito bene il dvd ha l’audio corretto e il BD no??

Giuliano Montaldo conferma tutta la sua bravura nel dirigere un film di denuncia pari a Rosi , Petri e Damiani .
Il film racconta una delle tante gravi ingiustizie da far venire i brividi , commesse in quell’America che tanto parlava (e parla) di liberta’ di opinione e che poi alla fine si rivelo’ (e si rivela) come una nazione con una forte dittatura.
Tornando al film Gianmaria Volonte’ si conferma sempre sui suoi standard da grande attore qual’era mentre Riccardo Cucciola ci offre anch’egli una grande prova recitativa e facendoci capire di che pasta e’ fatto e che tutti noi dovremmo rivalutarlo.

Cucciolla non ha certo bisogno di “rivalutazioni”, ha spesso dato prove tra l’ottimo e l’eccellente. Purtroppo, dato il fisico (piccoletto, spallucce, aria da cane bastonato), non ha potuto avere una carriera di spicco, da protagonista. Ma le sue apparizioni sul grande schermo sono sempre apprezzabili, assolutamente.
P.S. Inoltre era doppiatore di gran pregio. .

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Il 4 ottobre esce la ristampa.

incredibile! proverò a chiedergli la sostituzione del blu-ray sperando che si ricordano

:smiley: :smiley: grande robby

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Immenso film di denuncia che dovrebbero insegnare nelle scuole per far capire come va il mondo. La rabbia che si prova durante tutto il film è insopportabile. Il magone che ti prende la gola negli ultimi 10/15 minuti è pesantissimo. “Perché non guardi? E guarda fuori, è bello. E guarda.” E il tema di morricone in sottofondo… come si fa a non piangere? Come si fa a non tremare ai monologhi di Vanzetti? Come si fa a non cedere all’ineluttabile tristezza della lettera finale di Sacco, che è la voce di noi tutti? Come si fa a continuare ad avere speranza constatando che dopo tutto questo tempo non è cambiato niente e mai cambierà? Che il potente prevarrà sempre sul povero? Che la giustizia non è uguale per tutti? Come si fa? Come?

Da brividi Volontè e Cucciolla.

Questo film è importante. Il cinema italiano di un tempo era importante.

Viva l’anarchia.

Fu il doppiatore di Claudio Villa in ben nove film. Fu imposto da Montaldo, altrimenti ci sarebbe dovuto essere Yves Montand. Giustamente il regista fece notare che due attori di quella presenza scenica sembrava dovessero andare alla conquista del mondo.

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