Sarkozy: "Tassare le tv private per sostenere i canali pubblici"

Il presidente francese nel corso di una affollata conferenza stampa all’Eliseo
ha risposto anche alle domande sul suo matrimonio con Carla Bruni: “E’ una cosa seria”
Sarkozy: “Tassare le tv private
per sostenere i canali pubblici”
In questo modo la tv statale potrebbe essere liberata dalla pubblicità
Nel suo progetto anche una “tassa infinitesimale” su internet

http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/sarkozy-eliseo/sarkozy-eliseo/sarkozy-eliseo.html

A me Sarkozy non sta per niente simpatico… ma devo ammettere che la maggior parte delle cose dette in questa conferenza stampa sono ampiamente condivisibili… soprattutto la proposta per togliere la pubblicità dalla tv pubblica… non oso pensare se in Italia qualcuno proponesse una cosa del genere quali tremende campagne stampa (e non) contrarie si potrebbero scatenare!!! Tornando alla TV pubblica… per farla essere di qualità bisogna svincolarla dallo share… e togliendo la pubblicità la cosa sarebbe automatica… voi che ne pensate?

Mai fidarsi dei nani, italiani o francesi che siano.

Non sono d’accordo. Siamo pur sempre in Italia, indi vuol dire che se si verificasse un’eventualità del genere la TV sarebbe immediatamente “spartita” tra i soliti raccomandati, pseudo-intellettuali, etc. che farebbero il bello ed il cattivo tempo… e quindi alla fine non vedresti televisione di qualità, ma vedresti (nella migliore delle ipotesi) quello che LORO pensano sia televisione di qualità, o (più realisticamente) quello che soddisfa i loro gusti.

E non faccio nemmeno entrare nel quadro eventuali -sicure- deviazioni politiche della programmazione, che agevolerebbero o boicotterebbero palinsesti a seconda del colore.

E concludo dicendo che tassare UNA SOLA categoria per agevolarne una concorrente di stato mi pare un’idea folle: “Tu, panettiere! Ora ti aumento le tasse, così potenzierò il fornaio statale in modo che possa offrire pane migliore del tuo, e pure gratis!”. Pensi davvero sia realizzabile?

Ovviamente questa ‘rivoluzione’ dovrebbe comportare anche uno svincolamento della tv pubblica dai partiti… diciamo che per l’Italia dovrebbe essere la ‘Condicio sine qua non’! Cmq se pensi alla Rai del passato (diciamo fino algli ultimi anni di Carosello), pur essendo lottizzata in massima parte dalla Dc (e poi da Psi e Pci), non mi sembra che producesse programmi di scarsa qualità… non trovi?

Riguardo la presunta penalizzazione dei concorrenti privati… la tassa da pagare sarebbe compensata dai maggiori introiti pubblicitari derivanti dall’aumento degli inserzionisti che, orfani della tv di stato, investirebbero sicuramente i loro soldi sulla pubblicità nelle tv private!

io si. secondo me robe come il panettiere privato manco dovrebbero esistere, per dire, che sarebbe meglio

Le tv private sborsano già un bel po’ per assicurarsi sponsor e pubblicità. Perchè dovrebbero sostentare la tv pubblica? Non mi pronuncio oltre sul caso franzoso perchè ignoro come funzioni il sistema televisivo da loro; per quel che riguarda il Belpaese, il problema mi sembra un altro. Non si tratta di liberare la TV pubblica dalla pubblicità; semmai, è grave che gli sponsor prendano in considerazione solo RAI, Mediaset e La7, fottendosene di tante emittenti minori che potrebbero garantire il pluralismo dell’informazione. Le tv private campano grazie alla pubblicità, ma se gli sponsor non le cagano che possono fare?

In Francia una proposta simile è interessante e da valutare con attenzione,nell’ambito dello sfasciatissimo mercato televisivo nostrano sarebbe l’ennesima puttanata sparata dal solito ministro a cui “è girato il boccino”(thank you,mr Kubrick…).Eppoi da noi bisognerebbe innanzitutto abolire il canone RAI,poche balle…