Sbatti il mostro in prima pagina (M. Bellocchio, 1972)


Forse non e’ il posto appropiato per parlarne,in quanto trattasi di un particolare film tra l’investigativo e la denuncia sociale ,ma voi che ne pensate???
L’ho rivisto recentemente e mi ha colpito il solito grandioso Volonte’,sempre ottimo in parti dove sfoggia la doppiezza del personaggio la sua capacita’ di scendere nel viscidume della melma che sale impietosa nel finale clamoroso cosa c’e di piu’ viscido del potere occulto chiesa e un canale di scarico vero e proprio???
:wink: :wink: :wink:
p.s una domanda per voi il giornalista buono fabio garriba ha fatto altri film del genere io non l’avevo mai visto

No, non credo.
http://www.imdb.com/name/nm0308236/

Visto ieri su sky,con il solito grande Volontè.Mi è piaciuto perchè ha quasi 35 anni ma…non li dimostra visto che il filo conduttore della trama(l’opinione pubblica “pilotata” da chi fa informazione) si adatta a tutte le stagioni.

Film che trovo un tantino forzato nel suo messaggio di denuncia contro il quarto potere.Volontè giganteggia,come sempre.

stranamente poi Bellocchio riesce a caratterizzare meglio i personaggi che lui odia rispetto a quelli per cui patteggia o sbaglio???

C’è una vicenda poco nota dietro la storia di questo film…

Trattasi di nuovo misteritaliano? Suvvia, Pablito, ormai siamo curiosi… quale storiaccia avrebbe ispirato il soggetto del film?

All’inizio del film è visibile un noto politico parecchio incazz…

IGNAZIO!!!

Sapevo che è stato usato come nome del quotidiano “IL GIORNALE” che all’epoca del film ancora non era pubblicato…non ho mai verificato il fatto.

speriamo siano puntuali quelli di R4, altrimenti tocca programmare gli hdr in anticipo come al solito. Speriamo bene anche nella qualità del master.

Infatti Massimo Bertarelli, critico cinematogafico de “IL GIORNALE” commenta oggi così il film: “…Cupo melodramma social-politico del fantasioso Bellocchio che costruisce un’assurda, ma senza dubbio avvincente, storiaccia tra cronaca nera e poliziesco, I padroni, ecco i veri mostri, è la rabbiosa morale. Un’avvertenza, il film è del '72, il Giornale, quello vero, è nato nel '74. Una volta tanto la sarcastica dicitura finale(ogni riferimento è puramente casuale) non mente.”

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Quale sarebbe la dicitura finale?

“ogni riferimento è puramente casuale”. :slight_smile:

Mannaggia a quel porc…come al solito il film è iniziato con ben oltre 54 minuti di ritardo e, programmando 2 ore e passa dalle 23.20 (calcolando che il film dura 1 ora e 25) non sono comunque riuscito a registrarlo tutto (e mi mancano ben 24 minuti + le interviste di cui parla Costanzo all’inizio).
Mi appello a chi ha la registrazione integrale su dvd-r del film se può darmi una mano (prego contattarmi al mio indirizzo di posta gilpsych8@gmail.com). Un film che aspettavo da anni e che non sono mai riuscito a trovare. Sono nero dalla rabbia o, per parafrasare un titolo a voi noto , “Con la rabbia agli occhi”.

Finalmente sono riuscito a visionare questo gran bel film (dvd sat ripa da Cult Network), con un cast all’altezza (straordinaria Laura Betti). Molto bella la sceneggiatura di Goffredo Fofi e Sergio Donati e la fotografia del mitico Kuveiller. Musiche di un giovane Piovani particolarmente influenzato dal Morricone “petriano”…Gian maria come al solito impareggiabile. Forse il più bel film di Bellocchio del decennio 70.

Fortunatamente ero riuscito a registrarlo(compreso le interviste di Costanzo)…
Che dire:Gran bel film,coem ha detto IvanRassimov G.M.V è fantastico,ruolo da carogna glaciale…Non m’ero accorto nei titoli di testa delle musiche di Piovano…Buono a sapersi…

E’ un film specchio,fedele,senza fronzoli,claustrofobico,come pochi riproduce incredibilmente la cappa di intrighi politici,morali ed economici della società italiana dell’epoca…un piccolo gioiello.
Da notare che oggi l’attore Corrado Solari (Mario) fa parte quasi fissa del casting del produttore Pietro Valsecchi,la sua ultima apparizione infatti si è avuta nello sceneggiato sulle nuove Br “Attacco allo stato” con Raoul Bova,dove recitava la parte di un brigatista irrudicibile.

Visto ieri il ‘profetico’ film di Bellocchio… che dire? Nonostante qualche evidente forzatura si tratta, imho, di un film bellissimo… oltre al fatto che secondo me è ancora molto attuale, dato che la manipolazione delle notizie a fini politici (e non solo… oggi forse si sono aggiunti anche i fini pubblicitari) è, purtroppo, una pratica sempre di moda. G.M.Volontè ai massimi livelli (come [quasi] sempre) ma anche il resto del cast, sebbene più sacrificato, funziona benissimo. Bellocchio è presente in un cammeo durante la conferenza stampa e la giovane vittima è Silvia Kramar, la giornalista corrispondente negli Usa con cui parlava Emilio Fede a Studio Aperto durante la prima guerra del golfo. :smiley: Sorgono cmq spontanee un paio di domande,sperando che qualcuno di voi mi sappia rispondere: se non erro in origine il film doveva essere diretto da un altro regista e Bellocchio fu chiamato all’ultimo momento… ma davvero doveva dirigerlo lo sceneggiatore Sergio Donati come dicono varie fonti? Io in verità mi ricordavo un altro nome! :oops: Vabbé… cmq Tullio Kezich nel suo articolo riportato da MyMovies fa intendere che si arrivò alla sostituzione per volere di Volontè, col fine dare all’operazione uno spessore più politico rispetto alla sceneggiatura originaria di Donati che risultava sicuramente più “popolare”.
L’altro dubbio è relativo al master: la durata di quello da me visionato (registrazione Sky) è di circa 1 ora e 23 minuti… IMDB dice 90 minuti, il Mereghetti parla di 93 come del resto anche il sito de la Rivista del Cinematografo e MyMovies… cosa manca dal master televisivo? Si tratta di una edizione cut? Io ogni caso mi auguro che possa essere al più presto editato in dvd.

assolutamente… è un film bellissimo e meriterebbe di essere visto più decentemente di così.
davvero splendido.