Sbatti il mostro in prima pagina (M. Bellocchio, 1972)

Buon film, due-tre momenti di Volonté purissimo, ma la soluzione del “mistero” è talmente ridicola che non l’avrei accettata nemmeno in un film di Demofilo Fidani. Un ibrido interessante, in ogni caso.

Dvd in uscita a novembre per la Rarovideo

http://www.videociak.net/customer/product.php?productid=27977&cat=188&page=1&more_pages=1

Il giovane La Russa dovrebbe venir ripreso durante un comizio del movimento politico “Maggioranza silenziosa”

Finalmente! Sarà interessante vedere la durata effettiva del dvd… chissà che non escano fuori minuti in più rispetto alla versione che passa in tv, il cui minutaggio risulta più corto rispetto a quelli scritti nelle varie schede dei crediti del film sulla rete e sui dizionari

Mi è ricapitato il video oggi in cazzeggio sul tubo:

//youtu.be/OVoTNGvKWLY

Incipit straordinario che “remixa” degli spezzoni di repertorio che col senno di poi inquadrando bene il periodo storico e rendono l’idea delle tensioni sociali che attraversavano il paese in quegli anni.

La scena più famosa tra le immagini di repertorio è quella che vede protagonista Ignazio La Russa ripreso a Milano durante una manifestazione della “Maggioranza silenziosa”. A quei tempi era il segretario milanese della “Giovane Italia”.

La scena iniziale che vede protagonista l’irsuto La Russa forse può apparire più chiara e circostanziata ai tempi rispetto ad oggi, visto che la “maggioranza silenziosa” è stata una di quelle organizzazioni trasversali che a differenza di altre sono cadute velocemente nell’oblio. Fondata nel febbraio del 1971 verrà di fatto sciolta nel 1973.

Molti analizzando il film semplicisticamente liquidano il tutto dicendo che si tratta di un comizio “fascista”, affermazione corretta in parte ma che di fatto ignora un lavoro di ricerca da parte del regista che non può essere casuale visto lo svolgimento del film.

Tornando allo specifico della scena del comizio le riprese potrebbero essere state fatte durante una delle seguenti manifestazioni milanesi:

• 17 marzo 1971
• 17 aprile 1971
• 29 maggio 1971

I riferimenti all’organizzazione e ai suoi protagonisti che possono essere riscontrati nel film sono più di uno e sicuramente non casuali e inquadrano un clima e un modo di fare politica tipico degli anni 70.

Partiamo con la figura di Steiner: dietro la “maggioranza silenziosa” vi erano finanziatori appartenenti a grosse case farmaceutiche, fabbricanti di digestivi ed aperitivi. Se andiamo a leggerne il programma come non trovare una perfetta aderenza con i discorsi tra lui e Volontè? Cito testualmente " si tratta di un programma di anticomunismo viscerale, abbandonando però l’anacronistica contrapposizione tra fascismo e antifascismo, per trasformare in una battaglia unitaria le paure politiche e finanziarie della borghesia".

Il personaggio di Volontè può avere qualche aderenza con un personaggio reale specifico? La risposta anche in questo caso è si visto che c’è più di una somiglianza con Nino Nutrizio direttore del quotidiano milanese “La Notte” che nel 1970 pubblicò un rapporto riservato del prefetto Mazza secondo cui a Milano vi erano più di 20.000 estremisti di sinistra pronti a scatenare la guerriglia urbana.

Il personaggio di Laura Betti non è in tutto e per tutto sovrapponibile a Rosemma Zublena la testimone “chiave” degli attentati alla fiera di Milano rivelatasi poi una psicopatica?

Qui una foto di Nutrizio, notate qualcosa?

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ma

non si chiamava maggioranza silenziosa (altresì satiricamente detta maggioranza sediziosa) anche quella che organizzò la famosa marcia dei 40.000 o quanti ne erano, qualche anno dopo, che di fatto mandò a monte lo sciopero ad oltranza dei sindacati alla fiat? (mi sembra che la protesta fosse contro il blocco o l’eliminazione della famosa scala mobile)

Mi è arrivato.
E’ un dvd 5, anche se il master mi pare buono; qualche difetto nei titoli di testa ma poi migliora.
Durata 1:21:36.
Come extra un’intervista a Bellocchio di 0:19:40, e un booklet di alcune pagine a cura di Bruno di Marino,
abbastanza ben fatto.

Come durata mi sembra analoga a quella del master tv… quindi il minutaggio risicato è quello vero? Sbagliano tutti i dizionari a mettere un minutaggio più lungo? :confused:

A detta di quelli della Rarovideo, lo stesso Bellocchio ha assicurato loro che questa è la versione originale del film.
Sarebbe interessante poter trovare l’effettiva misura della pellicola originale e fare le dovute conversioni. Ho provato a cercare in rete ma per ora nisba.

Alberto Crespi, su L’Unità di oggi, racconta alcuni retroscena del film:
http://www.unita.it/culture/quando-volonte-recito-br-dentro-l-unita-1.402285

No, cosa?

Oltre al fatto che Volontè ha i capelli quasi bianchi per il fim, look e postura sembrano ricalcati su di lui. Potrebbe essere casuale, ma Nutrizio e il suo giornale in quegli anni erano considerati (e non a torto) uno dei simboli borghesi per eccellenza.

rivisto con molto piacere, Volontè davvero fantastico, soprattutto quando fa la ramanzina al giornalista sul titolo dell’operaio suicida :smiley:

ottimo il dvd Rarovideo, che si trova a pochissimo
http://www.amazon.it/Sbatti-Il-Mostro-Prima-Pagina/dp/B005PD0UQ6/ref=sr_1_1?s=dvd&ie=UTF8&qid=1370036581&sr=1-1&keywords=sbatti+il+mostro+in+prima+pagina

Il dvd francese della Seven 7 (82’ 44") dura un minuto e qualche secondo in più di quello della RaroVideo (81’ 36"): qualche scena nel master della Raro è stata tagliata.

Lo rivedo sempre con piacere, è un film nervoso in cui, più della trama vera e propria, rimane alla mente ‘l’atmosfera’ e la restituzione del contesto storico. Volontè arricchisce ed esalta il tutto, mentre il personaggio di John Steiner appare, lui si, un po’ troppo stereotipato e caricaturale.

Quel pezzo è meraviglioso, ma pure quando Volonté dice alla moglie “Sei una cvetina, una cvetina, una cvetina” quel quella erre moscia pazzesca che va e viene per tutto il film :smiley:

Fantastico. I momenti di culto del film son davvero tanti, introdotti da frasi che ti si stampano nella memoria: da ‘Ora, io non sono Umberto Eco e non voglio farti una lezione di semantica…’ al luciferino ‘Ciascuno deve stare al suo posto’ auspicato dal ‘padrone’ John Steiner, per arrivare al delirio sgrammaticato di Massimo Patrone. E che dire degli ‘apprezzamenti’ rivolti da Laura Betti ai temi da correggere…

Ma possiedi entrambi i dvd? Hai fatto una verifica?

Sì, ce li ho entrambi ma la verifica no

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Come indicato da più di un forumista, le immagini iniziali del film sono tratte da alcune riprese effettuate dal Collettivo Cinema Militante Milanese. La manifestazione immortalata è quella svoltasi davanti al Castello Sforzesco l’11 Marzo 1972.

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