Scusi lei è favorevole o contrario? (Alberto Sordi, 1966)

Rai 1, Sabato 14\10, 1:40-3:45

Secondo film di Sordi come regista; compare anche Laura Antonelli.

Già in dvd.

http://www.cinematografo.it/cinematografo/s2magazine/index.jsp?idPagina=4607

SCUSI LEI E’ FAVOREVOLE O CONTRARIO? (1966)
Regìa: Alberto Sordi
Origine: Italia
Soggetto & Sceneggiatura: Sordi/Amidei
Interpreti: Alberto Sordi (Tullio Conforti); Silvana Mangano (Emanuela); Tina Aumont (Romina); Anita Ekberg (Olga); Giulietta Masina (l’ex-moglie Anna); Mario Pisu (il barone); Paola Pitagora (Valeria); Caterina Boratto (l’ex-moglie Agnese).
Specifiche del DVD:
Aspect Ratio: 2,35:1 (anamorfico) b/n e colore
Audio: mono originale
Distribuzione: GTG Pictures.

Il commendator Tullio Conforti è un ricco (anzi, ricchissimo) commerciante di tessuti autoproclamatosi convinto tradizionalista contrario al divorzio che però, certo non si risparmia - in maniera del tutto ipocrita - nelle sue avventure galanti con amanti di tutte le età ed estrazione sociale. Mantiene ottimi rapporti con le ex-mogli (dalle quali vive rigorosamente separato) e con i figli e tutto sembra andargli a “gonfie vele”, fino a che non si renderà conto del fatto che la sua vita è immersa in un vuoto di completa solitudine.

Seconda regìa di Alberto Sordi per un film tutto sommato inutile che tradisce le premesse dettate dal titolo. Il film, infatti, non è un excursus nel tema del divorzio che a quei tempi faceva tanto discutere, nonostante l’inizio (girato in puro stile documentaristico a simulare un servizio TV, con addirittura Enza Sampò ad intervistare dei manifestanti per le strade di Roma) faccia presumere il contrario, bensì un’occasione per narrare le compulsive gesta amatorie di un ruspante 50enne, il tipico personaggio italiota alla Alberto Sordi. Peccato perché il film a livello tecnico non è girato male e in più punti l’“Albertone nazionale” dimostra di possedere un certo gusto per l’inquadratura. Ciò che manca è un filo conduttore che sia più concreto rispetto all’avvicendarsi di situazioni che, in fondo, appartengono più a certo stile di commediaccia scollacciata nostrana degli anni a venire piuttosto che alla classicissima “commedia all’italiana” dolceamara. Buona la fotografia con dei colori vivi e brillanti mentre le musiche rimandano a certo “cinema americano in trasferta” tipico degli anni '50/'60.

Difficile fare un elenco completo dei tantissimi attori/caratteristi che prendono parte al film: merita una menzione d’onore giusto la presenza di un giovanissimo Dario Argento nei panni di uno spaesato pretino
Ovviamente, presenza in grande stile di donne bellissime e affascinanti… :rolleyes:

Il DVD: master discreto anche se con evidenti pecche. Audio con presenza di fruscìo anche notevole. Verso 1h e 34mins. sparisce la colonna audio per alcuni secondi.

Confermo il leggero difetto audio nel dvd dopo 1h34m, seguito poi da un fuori sync che dura qualche minuto prima di tornare a posto.

Il film è tremendo, lungo e permeato da un umorismo infantile tipico del Sordi regista fuori controllo. La Mangano sempre splendida, anche se davvero troppo truccata secondo me.

risaputo che in una sequenza uno dei pretini è Darione Argento

Confermo il parere di Renato… penso che sia, cast a parte, uno dei film più noiosi e brutti che ho visto con Alberto Sordi… ho fatto veramente fatica ad arrivare fino alla fine ed è un peccato in quanto secondo me, poteva venire fuori un altro tipo di film sicuramente migliore, visto l’interessantissimo tema trattato… per cui, concludendo con una battuta solo sul titolo del film, “assolutamente contrario alla visione”!!! :frowning:

//youtu.be/znx93ZsvIm0

Anche questa regìa di Sordi è annunciata in un’edizione bluray restaurata in 4K.

Tra l’altro è uscito anche il cofanetto Sordi collection che dovrebbe contenere 5 film Fumo di londra, Mamma mia che impressione, Un italiano in America, Scusi lei è favorevole o contrario, Incontri proibiti in blu ray 4k al modico prezzo di 99,00 eur. L’edizione in dvd però costa molto meno 39,00 eur.

Che senso avrà fare uscire un cofanetto caro arrabbiato con (tranne “Mamma mia che impressione”, anche per la rilevanza storica) alcuni dei peggiori film di sempre di Alberto Sordi regista, mentre alcuni suoi film da attore e regista decisamente migliori sono praticamente inediti in dvd, se c’è qualcuno che me lo spiega gliene sarò grato. Immagino che l’unico “fil rouge” che ha fatto assemblare questi titoli sia il comune detentore dei diritti, altrimenti non si spiega…

Comunque dietro queste uscite c’è stato un grande lavoro di restauro della Cineteca nazionale e della Fondazione Alberto Sordi.
A prescindere che ci sono delle versioni integrali cinematografiche restaurate e non quelle televisive l’acquisto è solo frenato dal prezzo per me abbastanza elevato. Bisognerà vedere come andranno le vendite visto che ci sono film che sono susciti in moltissime edizioni in dvd e passaggi televisivi.
Ad esempio Fumo di Londra è passato recentemente su Rai Movie in un edizione che potrebbe essere integrale senza contare le diverse edizioni in dvd. Le precedenti edizioni erano più corte di durata. Il nuovo prodotto Koch media presenta 2 versioni l’integrale restaurata e la televisiva originale voluta da Sordi stesso probabilemnte per rendere il film più appetibile e meno prolisso.
Sulla scelta dei film possiamo dire che probabilmente avevano a disposizione solo questi titoli purtroppo per i migliori film ci dobbiamo accontentare di registrazioni televisive o vecchie vhs ambedue ormai scadenti.

Su Amazon si trova 99,00 comunque credo che il prezzo ben presto scenderà. I due blu ray per film hanno la versione restaurata e quella televisiva o home video. Mi sembra che per gli extra ci sia solo di nuovo delle trasmissioni radiofoniche con Sordi che presenta i film.

Grande Albertone e bella la colonna sonora di Piccioni

Alberto Sordi sull’onda del successo di Fumo di Londra (1966), nello stesso anno scrive, dirige e interpreta il suo secondo lungometraggio da regista: il risultato è inferiore rispetto all’esordio. Il tema è quello scottante del divorzio.

Ricco cast femminile, che vanta Anita Ekberg, Silvana Mangano, Giulietta Masina, Bibi Andersson, Paola Pitagora, Laura Antonelli, Franca Marzi, Tina Aumont e Caterina Boratto. Sceneggiatura scritta a sei mani, con la collaborazione di Sergio Amidei e Dario Argento. Quest’ultimo appare anche in un piccolo cameo nel ruolo di un prete

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