finalmente mi e’ arrivato grazie a Fantastica web tv!!
mi domando come mai non sono stati rippayi anche gli altri film???
Oppure mi sbaglio?
La qualita’ e’ decente guardate:
Possibile che non si riesca a trovare una versione decente di questo film, a parte ovviamente
la versione citata da Pinocore, il passaggio tv osceno, virato totalmente al magenta con i titoli fatti
con il Commodore 64, oppure il master in inglese (l’unico abbastanza guardabile)?
Sai che, spigolando su vari testi, non è poi così certa questa cosa? nel senso che il Poppi Pecorari non dice nulla,
il Giusti invece lo attribuisce inequivocabilmente a Bava.
Tra l’altro, nei titoli (perlomeno dell’edizione americana, pubblicata con il titolo di Atom age vampire, purtroppo la versione tv in italiano che posseggo è monca dei titoli originali), si legge: “produced by Mario Fava”…
Non sono mai riuscito a dipanarla, questa matassa.
Qualcuno sa darmi qualche utile indicazione?
quella citata da Pinocore e’ la versione trasmessa da CINEFX (canale satellitare francese a pagamento)
di circa 4 anni fa
oltretutto c era la possibilita’ di escludere i sottotitoli
che e’ l unica cosa che potrebbe disturbare
quindi senza sottotitoli, prima registrazione e completamente integrale niente male direi…
Ma esiste un programma per copiare questo streaming ???
Io sono abbastanza scanso in questo campo, c’è qualcuno che può dare un qualche consiglio al riguardo ???
Certo che c’è qualcuno. Devi rivolgerti a pinocore, nel giro conosciuto come “mastro interntesss”.
Comunque il film circola già da tempo tra gli scambisti.
Regolarmente uscito, con un master ottimo che mi ha consentito di completare (finalmente) la visione del film…cosa finora impedita dall’obbrobrio che provavo nel visionare le pessime copie in mio possesso.
Il film è molto bello, girato con sapienza da Majano e interpretato ottimamente da Alberto Lupo, Sergio Fantoni, Ivo Garrani…
Degni di nota gli effetti speciali di Ugo Amadoro.
Alla sceneggiatura ha collaborato Alberto Bevilacqua.
Confermo l’ottima qualità del master usato dalla Passworld. Un bellissimo bianco e nero nitido e ben contrastato. Se non fosse per qualche spuntinatura saremmo su livelli Sinister. L’audio italiano è un po’ basso, ma basta alzare il volume e la voce di Alberto Lupo arriva chiara e senza fruscii.
Bella anche la front cover che riproduce il manifesto originale. L’unica sbavatura è la totale assenza dei credits dalla back cover: il potenziale acquirente che non conosce il film non è in grado di sapere chi sia il regista, gli attori ecc. Una sciatteria che la Passworld avrebbe potuto facilmente evitare.
Zero extra (a parte la traccia audio inglese), ma visto il prezzo (7,90 euro nei negozi Veco) questa edizione di Seddok, un raro film del periodo aureo dell’horror italiano, è senz’altro CONSIGLIABILISSIMA a tutti gli appassionati del genere.
Ragazzi, scusate il ritardo della risposta.
Sì, il formato è letterbox, nel senso che ci sono due bande nere sopra e sotto l’inquadratura (ben visibili nei due screenshot mostrati da Caltiki).
Comunque visto il prezzo, la rarità del film e l’ottima qualità audio/video credo valga comunque la pena acquistare questo dvd.
L’ultima (e prima) mia visione di questo film risaliva agli anni 90 in una vhs in inglese, attendevo una versione in italiano e la Password ha fatto il miracolo!
Master ottimo (i soliti difetti delle pellicole non restaurate, tipo i puntini bianchi), niente tentativi di “migliorare” la pellicola (filtri,edge-enhancement), niente cavolate in fase di transfert (bassa risoluzione, squadrettature), pensavo ad un transfer proveniente da qualche versione americana, invece i titoli di testa sono in italiano;
il letterbox è un falso problema, in quanto il formato del film è 1.66:1 cioè vicino al formato 4:3 (barre sotto e sopra molto sottili).
Pensavo ad un film decisamente minore del filone horror italiano invece il comparto tecnico (regia, fotografia, scenografia, musiche) è di primo livello;
è anche sostenuto da una vera trama, l’aspetto che rende questo film originale (se non unico) è il tentativo di fondere il melodramma cinematografico italiano classico con l’horror, tentativo per me riuscito.
Una perla che è stata riportata alla luce.
Sbaglio o la Password sta facendo uscire anche “il castello dei morti vivi”?
Speriamo che continuino perchè mancano ancora molti film horror italiani all’appello: Il mostro dell’opera, il boia scarlatto, Lycanthropus, la strage dei vampiri, etc…