Segretissimo di Settembre-Danilo Arona-Finis Terrae

In edicola da inizio prossima settimana.
Dalla quarta di copertina:

Che legame c’è tra un disastro aereo sopra Bassavilla, Italia del Nord, e un macabro omicidio perpetrato sull’ultimo promontorio della costa lusitana?Quale logica connette la mostruosa strage di donne di Ciudad Juarez, Messico, con un misterioso gruppo egiziano chiamato Fratelli di Sekhmet?Perchè un’antropologa dell’università di Lisbona è in cima alla lista di eliminazione del Gotha della mafia messicana?Sono solo alcuni dei sanguinari enigmi nei quali si trova immerso Carlos Quintana, funzionario della polizia criminale portoghese.In bilico tra crimine organizzato, terrorismo fondamentalista e la spada di damocle di un armageddon biologico, il conto alla rovescia verso “la fine dei giorni” potrebbe essere già cominciato."

Sono curiosissimo di sapere se questa new entry della legione straniera (ma con un trascorso leggendario nel gotico italiano) saprà confezionario un Action come si deve.
Non come Valchiria nera di Claudia Salvatori;ottimo romanzo che non c’entrava nulla con Segretissimo…

E speriamo neanche come gli ultimi due libri di Arona, Black Magic Woman e Cronache di Bassavilla, che avevo trovato realmente soporiferi. Come ideatore di trame thriller/horror Arona non manca di abilità, ma quando si lascia prendere troppo la mano dalle castronerie esoteriche si perde. Comunque il suo racconto incluso nella raccolta Anime nere era bello, e credo si ricolleghi in qualche modo alla trama del presente romanzo. A proposito, qui a Torino l’ho trovato stamani alla sezione giornali & riviste dell’Ipercoop.

Ottima segnalazione.
Urge capatina all’edicola…:wink:

Preso già da qualche giorno lo tengo per le imminenti ferie…

Ti dirò la mia.
Ottimo romanzo,ma ancora non ci siamo sotto il profilo action.
Fa parte di questa nuova tendenza che ha inaugurato Sergio in Segretissimo nel pubblicare anche autori che con le tematiche da noi amate non danno il loro meglio.
Come nel caso della Salvatori si sta parlando di un romanzo scritto ottimamente da u bravissimo autore…io continuo a preferire gli altri Eretici della legione straniera…

Leggiucchiato distrattamente, non mi coinvolge. Il problema di Arona è che da Palo Mayombe in poi ha continuato a riscrivere lo stesso romanzo, le stesse castronerie esoteriche sui presunti legami fra terrorismo, culti stregoneschi caraibici e narcotraffico. Credo che quanti amano tali disgressioni comunque rimarranno soddisfatti, i legami col genere spionistico ci sono senza dimenticare le tenebrose atmosfere di Bassavilla e dintorni.

Però il suo racconto su Anime nere Tufanaltorabh non era male…

Ad Arona infatti non credo interessasse più di tanto scrivere un thriller spionistico. Diciamo che ha adattato un canovaccio appartenente al genere per inserirci i soliti delirii parapsichici.

Infatti, come ho scritto in un precedente post m’era piaciuto molto. Arona ha una discreta fantasia, credo dovrebbe sfruttarla meglio invece d’infognarsi in inutili ripetizioni.

Per me aveva pronta una storia e l’ha editata aggiungendo una sottotrama spionistica che lo avvicinasse al target di Segretissimo.
Siamo comunque lontani anni luce da Autori (per rimanere in Italia) come Stefano o Nerozzi…o addirittura Mazzoni

Sono autori, quelli che citi, perfettamente in grado di cimentarsi in generi alternativi. Nero scrive horror, gialli, action con la stessa disinvoltura. Arona gira e rigira va a finire sempre lì, ha proprio la fissa per l’occulto e roba del genere. Già trovo abbia difficoltà a portare avanti un discorso coerente nell’ambito del thriller esoterico, figuriamoci nello spionistico. Del resto, anche Baldini (che a me piace molto come autore horror) nell’ambito del mistery mi lascia un po’ così… ogni autore ha i suoi limiti, suppongo.

ho apprezzato il racconto di Arona, non conosco i sui lavori precedenti, anche se la storia è tirata un po per le lunghe…