pure io!
Ciao!
C.
pure io!
Ciao!
C.
in effetti, ripeto, si tratta solo di una rincorsa alla sostituzione di un prodotto con una versione sempre migliore.
Fatto sta che, per tornare al film, l’unica cosa che ne giustificherebbe l’acquisto è il formato cinematografico originale che risultava cannato nella vecchia edizione della Arrow. Ma non so il BR francese come sia e se sia mai uscito in Germania in quelle edizioni
Arrivato anche questo disco. Già l’edizione Arrow del 2015, da scan 2k,era di ottimo livello. Stavolta, 4k e Dolby Vision migliorano ulteriormente la visione, principalmente come resa dei colori e luminosità. Gli extra, sono gli stessi del suddetto br. Il film in sé? Beh, dopo quasi 60(!!)anni, rimango ancora stupefatto dal gusto estetico di Bava, da come componeva le inquadrature. La conferma, se ce ne fosse bisogno, che il regista ligure fu davvero Maestro, nel cinema italiano tout court. E non solo “di genere”, sia chiaro…
Ho provato per gioco, a ricostruire la scritta in italiano, usando le lettere della scritta tedesca:
Ecco come esce:
Spettacolare, sembra originale!
Sei davvero uno smanettone docg!
Ma questa nuova edizione 4k ha risolto questo particolare o meno? Leggo ovunque che si tratta di un’edizione coi fiocchi, soprattutto perchè rispetta il formato originale. Sono un pò indeciso se prenderlo perchè ho già il BD Arrow.
Confermo che anche nel br 4k la scritta è in tedesco…
Che meraviglia, l’ho visto solo ora!
Ma puoi contattarmi in privato per favore?
Puoi mandarmi quella sequenza in HD che hai creato per cortesia?
E’ una meraviglia
Segnalo per chi si trovasse a passare per Roma il 6 aprile p.v. che nell’ambito del festival Custodi dei Sogni - I Tesori della Cineteca Nazionale sarà proiettata la copia restaurata con l’introduzione di Dario Argento e Lamberto Bava moderata da Steve Della Casa.
Ahimè, io non potrò godermi questa esperienza
Note di restauro su “Sei donne per l’assassino”
di Sergio Bruno
Il restauro in 4k de Sei donne per l’assassino, è stato realizzato dal CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Compass Film S.r.l. che per questo progetto ha messo a disposizione i negativi originali e anche gli elementi duplicati per permetterne il confronto. I materiali principali utilizzati in fase di restauro sono stati il negativo scena e il negativo colonna originali. Il primo presentava molte criticità in particolare per la presenza di numerose giunte rovinate che, su diversi fotogrammi, avevano rilasciato un residuo di scotch. Questo problema è stato risolto principalmente in fase di riparazione della pellicola attraverso un lavoro di ricostruzione e pulitura, ma anche con il restauro digitale, dove sono stati necessari molti interventi di stabilizzazione e correzione dei fotogrammi parzialmente deformati. Un principio di sbiadimento del colore su gran parte del negativo, inoltre, ha causato quello che in termini tecnici viene definito “il pompaggio luminoso”, cioè uno sfarfallio, una variazione di luminosità anche all’interno di una stessa scena. Questo ha comportato un lungo e delicato lavoro di restauro digitale (deflikering) per cercare di bilanciare tutto il film a livello di luminosità. Uno delle caratteristiche del cinema di Mario Bava è lo straordinario uso del colore, tanto da essere considerato “Il mago dei colori”. Soprattutto in questo film, grazie alla collaborazione del direttore della fotografia Ubaldo Terzano, che è stato uno dei suoi maggiori collaboratori, il colore è un vero e proprio protagonista della vicenda del film. Pertanto, la fase di color correction è stata una delle operazioni più lunghe e complesse dell’intero progetto di restauro. Grazie alla supervisione di Lamberto Bava, figlio del regista, che ha collaborato direttamente con i tecnici del laboratorio di restauro, si è cercato di rispettare questa peculiarità che in Sei donne per l’assassino si rivela agli occhi dello spettatore già dai titoli di testa in cui le scritte si stagliano su una sorta di macchie cromatiche. Oltre che sui colori, un attento lavoro è stato fatto anche per bilanciare al meglio alcuni esterni notturni, nel tentativo di mantenere i contrasti di luce e buio voluti dal regista, senza pregiudicare la perdita di dettagli. Per la colonna sonora, il negativo colonna originale è stato confrontato con un positivo sonoro. Una volta acquisiti digitalmente entrambi, la scelta è caduta sul negativo che presentava una maggiore qualità sonora anche se non mancavano i soliti difetti dovuti all’ usura del tempo, quali fruscii, saturazioni, sbilanciamento di volumi, ecc. Tutte problematiche che sono state risolte attraverso il restauro digitale.
Curiosamente sia il negativo scena, sia tutte le versioni realizzate di recente anche su supporto digitale, hanno una sequenza in cui si vede il dettaglio della mano dell’assassino che scrive su un taccuino un testo in lingua tedesca (“Wo ist das Tagebuch?”). Sicuramente si tratta di una anomalia perché il negativo originale è in lingua italiana e tutte le altre scritte che compaiono sono in italiano, come ad esempio le pagine del diario. Il film fu una coproduzione italo-franco-tedesca e probabilmente questa inquadratura, che tecnicamente si chiama “inserto”, fu sostituita per stampare delle nuove copie quando il film venne distribuito in Germania e verosimilmente non fu mai reintegrata con quella originale che è andata perduta. La copia di legge conservata dalla Cineteca Nazionale, e stampata all’epoca direttamente dal negativo, ha l’inquadratura originale che quindi per questo restauro si è deciso di reintegrare.
Finalmente quindi il film con la scena del taccuino in italiano.
Ecco uno screenshot della suddetta scena:
Piccolissimo mistero solo per i maniaci dei doppiaggi: chi doppia Harriet White-Medin?
Grazie mille, da “perfezionista” quale sono ne ero alla ricerca da anni, ho anche aperto un post nel gruppo al riguardo.
Si sa se questo nuovo restauro approderà anche nel mercato home video? Questo e l’Otello italiano di Orson Welles (con montaggio e scene diverse e maggior durata) sono due restauri che tanto vorrei in bluray. Grazie, ancora
Questo screen lo hai preso dal 4k della Arrow?
Ciao, da dove hai preso lo screenshot? Dal web o hai questo restauro del 2024?
L’edizione Arrow in 4k uscita nel 2023 ha la solita scritta in tedesco. Non sono certo ma non mi pare che dopo quella ne siano uscite altre della Arrow.
Dopo la Arrow, non sono uscite altre edizioni. Dal punto di vista tecnico, decisamente il disco definitivo…
Tecnicamente sì ma ho sempre trovato folle che in un film ambientato in Italia, dove ogni scritta, comprese le pagine dal diario, sono in italiano, all’improvviso l’assassino scrivesse in tedesco. Sarei davvero felice di vedere quindi la copia restaurata in 4k dal materiale originale.
Lo screenshot l’ho preso da qui: