Sesso delirio aka Grida di estasi - Cries of ecstasy, blows of death (Antony Weber, 1973)

cercasi info del suddetto film… genere perlomeno…
qualcuno sa niente?


Sesso delirio - Grida di estasi aka Cries of ecstasy, blows of death".
Regista Antony Weber (aka Lorenzo Onorati)
anno : 1984??? 1972???
Attori Sandra Carey, Uschi Digard e Michael Abbott.

Dalle poche informazioni che ho ricavato dovrebbe essere un postatomico delirante conosciuto anche come “Cries of ecstasy, blows of death”.
Attori Sandra Carey, Uschi Digard e Michael Abbott. Regista Antony Weber. Questo dai titoli di testa e di coda. Su imdb e affini non si trova nulla a riguardo

grazie martello delle info::slight_smile:
ho trovato anche maggiori info…

[b]Rare post-apocalyptic oddity without much a plot but it shows various strange groups of people either fighting and killing each other, or having lots of sex. There are some decadent sex-obsessed people living in transparent bubble tents, some mobile killer-rapists, warriors with bows and arrows, others with guns and gas masks (which they keep taking off and putting back on), and out of nowhere comes martial art fights. As an added bonus, it boasts blatantly stolen footage and soundtracks from other movies.

http://www.videoscreams.com/Winter%202007%20Update.htm
http://www.vomitbagvideo.com/images/VBV_WINTER-SPRING_2007_UPDATE..doc

[/b]

In vhs col titolo Grida di estasi:

http://cgi.ebay.it/GRIDA-DI-ESTASI_W0QQitemZ370017404614QQihZ024QQcategoryZ4352QQcmdZViewItem#ebayphotohosting

Entrambi i titoli sono farlocchi, creati solo per il mercato home-video.

ma e’ uscito nel 1984 ed e’ del 1972??:confused:

il regista se non ho capito male e’ lorenzo onorati almeno cosi’ e’ scritto sulla VHS adesso vado a rivedere se e’ vero…

Post SCriptum :
si’ e cosi’…

infatti anche in questa lista e’ scritto lorenzo onorati come regista

http://skvaderfilm.blogspot.com/ :slight_smile:

la produzione e l’ anno preciso proprio non si sa almeno mi sembra ci sia una bella confusione…

Confermo che Lawrence Webber è lo pseudo comunemente adottato da Lorenzo Onorati, regista attivo negli anni 80-90 con porno sia soft che hard. A dire il vero, il suo nome abbinato a ‘sto titolo mi faceva pensare all’ennesimo softcore, ma dalla sinossi che avete riportato sembrerebbe proprio trattarsi d’altro. Americano non credo, per i suoi film non ha mai avuto una lira (e quando gli davano un po’ di svanziche se le fregava, è cosa nota).

Azz, vedo ora che in realtà lo pseudo da voi postato è Anthony Weber, non Lawrence Webber. L’identificazione col nostro Lorenzo non sarà l’ennesima bufala internettiana?

a cavolo allora non so cosa dire sulla vhs e’ scritto Anthony Webber,

pero’ forse e’ italiano perche’ tutti i recensori che ho letto recensivano una vhs con audio in italiano… poi non so…:slight_smile:

assi all’inizio c’e sta scritta video europoa magari “serve” x la classificazione

mi sa che e’ un film americano non c’e un nome italiano…:slight_smile:

Su bcult lo riportano come film americano del 1973, però il nome del regista è diverso (trattasi di un certo Monson). Boh? Adesso vi linko la pagina, va’…

http://www.bcult.it/movies!drama.asp

anche qui dicono lorenzo onorati:
http://forum.dead-donkey.com/viewtopic.php?f=33&t=11991&start=0

:confused:

no non è lui
sesso delirio è il rimaneggiamento (ad opera di quale genio italiano non è dato sapere) dell’americano cries of ecstasy blows of death. prima di questo anthony weber diresse l’ hard Love and the great grunt

sesso delirio (da noi uscito anche come L’urlo in gola) è un pot-pourri di cries depurato da tutti i tronconi hard e alcune sequenze gore, spezzoni de la città verrà ripresa all’alba + riprese documentaristiche del dopobomba di hiroshima e nagasaki, posticciamente incollati come intro giustificante la situazione post-atomica del film (a fare da ulteriore didascalia, una voice-off à la mondo-movie). queste ultime fungono al contempo come riempitivo per compensare le sequenze hard andate perse rispetto alla versione originale.

probabilmente la cosa più misteriosa e di ardua identificazione di questo oscuro oggetto rimane lo score dark-electro, di cui a tutt’oggi nulla si sa.

va sottolineato che le scene tratte dal film di Romero non sono state ridoppiate

Di questo “film”, incredibile a dirsi, esiste un’edizione dvd della Mosaico http://www.amazon.it/Grida-Estasi-Ed-Limitata-Numerata/dp/B00FA9K3MQ/ref=sr_1_1?s=dvd&ie=UTF8&qid=1418593073&sr=1-1&keywords=grida+di+estasi in cui purtroppo sono incappato stamane. Dico purtroppo perché dalla trama nel retro copertina sembrava intrigante, anche se in effetti la discrepanza tra i fotogrammi stile anni 70 e l’anno di produzione 1984 mi dovevano far insospettire. Non so quale sia la qualità, ma dopo aver letto della scaltra operazione dei distributori nostrani di fondere insieme un porno anni 70 (epurato delle scene hard) con “La città verrà distrutta all’alba” mi è passata qualsiasi voglia di visionarlo, perciò spero di riuscire a farmelo sostituire con un altro titolo alla prossima occasione.

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E questo @schramm dove lo mettiamo?!?!

Che bordello! :tired_face:

In vhs per Video A, in dvd per Mosaico Media

Andrebbe considerato esclusivamente il film di Weber nella sua forma originaria che è un erotico, più che un post-atomico.

Importante precisare anche che L’urlo in gola (1984) non è il film di Weber, ma un’antologia con materiale da Pretty Peaches (Alex De Renzy, 1978) e Barbara Broadcast (Radley Metzger, 1977). In sostanza, Grida di estasi (che ricordo essere un titolo fittizio) altro non è che la copia censura che il distributore Petraccini approntò per la commissione ministeriale (mischiando come sappiamo il film di Weber al film di Romero, più dettagli dal Godzilla di Cozzi) ottenendo così il nullaosta per far circolare questo film di recupero che non ha nulla da spartire col film di Weber, se non le credenziali rubate e ovviamente parte del corpus narrativo per la copia censura, squallidamente poi piazzata in videoteca.

Il film di Weber in sala da noi non ci è mai arrivato e non esiste alcuna fantomatica edizione con inserti.

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allora, a quanto ricordo:
sesso delirio è il titolo dell’import di cries of ecstasy blows of death, rimaneggiato rimontato e con fulmicotonee clips hard estranee al metraggio originario del 73. respinto dalla commissione, viene ulteriormente contaminato con stralci de la città verrà distrutta all’alba e pretty peaches. così conciato viene ripresentato come l’urlo in gola, che viene approvato dalla censura. grida d’estasi altro non è che l’urlo in gola, con aggiunte di immagini di repertorio dell’aftermath atomico di hiroshima e nagasaki virato ocra e seppia, più il “cozzilla” e romero piazzati per giustificare l’aria da dopobomba che tira…

la vhs edita come grida d’estasi riporta in realtà entrambi i titoli (sesso delirio ma anche un grida d’estasi aggiunto rudimentalmente con una titolatrice fine 70’s).
sul dove metterlo sembra effettivamente un casino ma alla fine non lo è neanche troppo: il film originale di weber parte come un postatomico ma via via diventa una parabola hippy piena di fornicazioni e orgette che non sforciano mai nell’hard a tutta gallara, mentre in grida d’estasi l’hard è prossimo allo zero. il sesso delirio bombato d’hard presentato in censura e bocciato non l’ha mai visto nessuno. in definitiva lo terrei bel bello qua dove sta. il sesso delirio della vhs ha pochissimo sesso e tantissimo delirio.

la versione originale del film di weber edita dalla something weird invece equivale a un terzo di quanto si vede nella vhs nostrana ed è totalmente diversa. è più gore e il softcore è molto più spinto, comunque con appena uno zero virgola di hard, e presenta una grana della pellicola molto più limpida e meno misera e deteriorata di quella disastrata della vhs italiana.

il film è oltretutto similissimo a human animals / animales raccionales di herrero. stesso incipit, stesso plot con sopravvissuti dediti al sesso ma senza motociclisti e con meno locations desertiche. ma mentre quest’ultimo non è malaccio, sia cries of ecstasy blows of death che sesso delirio/grida d’estasi vanno chilometri oltre l’inaffrontabile. sono probabilmente tra le esperienze più ammazzagonadi che si possano esperire in tutta la storia del cinema erotico.

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No Schramm. Hai fatto confusione.

Il film di base è L’urlo in gola, che consiste in un film di recupero che amalgama scene da almeno due hard americani.

Viene presentato la prima volta in censura con il titolo di Sesso delirio, appropriandosi delle credenziali, oltre che della versione italiana del film di Weber, come riempitivo per la farlocca copia ministeriale. Ma l’esame non lo passa.

Quindi Petraccini ripresenta di nuovo una domanda di visto, con il nuovo titolo de L’urlo in gola, presentando un nuovo montaggio con materiale da La città verrà distrutta all’alba e frammenti del Cozzilla.

Questa copia, che ricordo di nuovo trattasi esclusivamente di un espediente, ottiene il regolare visto censura. Ne sarà tratto anche uno sfruttamento home video, che per complicare ulteriormente la cosa appiccica al film un terzo titolo elettronico, Grida di estasi.

Dire che il film di Weber è L’urlo in gola, è utopistico e non proprio corretto. Il film di Weber funse esclusivamente da esca per la copia censura. Il vero film, ripeto, è un’antologia che sbarcherà nelle nostre sale a partire da quello stesso 1984.

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questa copia è uscita in vhs per due diverse case: la versione della video service europa è intitolata semplicemente sesso delirio e non recupera il titolo grida d’estasi con la titolatrice (come fa invece quella della video A) e nell’incipit presenta loop di esplosioni nucleari virate ocra/seppia e repertoriato del day after, assenti dalla videoA

infatti:

sono due opere a parte. sesso delirio/grida d’estasi è in definitiva un composit di 4 materiali diversi che non presenta un solo minuto di girato originale.

in ogni caso può restarsene dov’è in tutti i sensi: sia su general, dato che di hard ha poco e niente e che anche il weber di riferimento non è hard, sia nel dimenticatoio, dato che sia composit che weber sono due colpi di maglio al bassoventre che non si dimenticano. l’interesse per il composit sta tutto nella sua pasticciatissima genesi e in piccola parte nei primi 15’, che hanno una WTF-value altissima, ma via via che avanza è impossibile fruirlo anche in chiave trashista. weber non ha neanche la WTF-value. è una mattonata unica già dal primo rullo.

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