Shadow - Federico Zampaglione, 2009

http://www.imdb.com/title/tt1425253/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=52968

Lasciatemi spendere 2 parole di elogio per questo ottimo horror italiano confezionato dal tiro mancino di Federico Zampaglione coadiuvato da Roy Bava.
Prima parte e parte centrale P E R F E T T A come locations, musiche, ambienti cupi , horror e mistero, particolari e personaggio inquietanti e scene forti.
Un pò troppo veloce e affrettata la risoluzione del finale, io avrei approfondito la parte centrale , ma nel complesso il film è un ottimo horror che farà parlare di se.

Potevano farlo uscire prima,'sto (lodatissimo un pò dappertutto,e non solo su fonti “specializzate”)film di Zampaglione.Così,invece,si trova clamorosamente “stritolato” fra “Robin Hood”(partito alla grande,com’era prevedibile) e “Iron man 2”(che da noi ha già incassato più del primo).Senza contare che nei prossimi giorni escono pure “Prince of Persia” e “Final destination 3d”…Ah,i distributori nostrani!
P.S.Come un pirla,ho clamorosamente “mancato” alla proiezione del film,all’ultimo Science+Fiction triestino!Ma compari e conoscenti che l’han visto,me ne parlavano benissimo…

Visto ieri sera, ospiti in sala per presentare il film il regista Zampaglione e i due attori Ottaviano Blitch e Nuot Arquint.
Il film mi e’ piaciuto molto, parlerei piu’ di thriller che di horror perche’ tutto cio’ che dovrebbe far inorridire viene lasciato fuori campo. L’intento del film e’ un altro e ho paura che proprio per questo la maggior parte del pubblico commerciale, credendo di trovarsi di fronte ad un nuovo prodotto sul genere torture/splatter, rimarra’ delusa e non lo capira’.
Se si fosse osato di piu’ dal punto di vista dello splatter non sarebbe comunque stato male, ad esempio la scena del taglio della palpebra si sarebbe prestata benissimo ad essere realizzata con trucchi “vecchio stile”, ma forse non e’ piu’ possibile farlo. Arquint è fisicamente perfetto nella sua incarnazione della morte e delle atrocità, in particolare la scena alla fine quando il protagonista si china per raccogliere la collana della ragazza e alle sue spalle compare Arquint incappucciato con la falce in mano pronto a ghermirlo, come la Morte sta facendo col protagonista nella realta’, all’ospedale militare e’ riuscita molto bene.
Vi consiglio di andare a vederlo.

Qui in giro e’ gia’ stato tolto dalla programmazione.

Vorrei dire la mia, su questo film (siamo qui per questo). Sono andata a vederlo con una mia amica che di certo cinema non è afferrata (e dico: beata lei) e che ha amato tantissimo questo film. Premetto: non è affatto brutto, assolutamente. Ma di lì a definirlo perfetto e capolavoro siamo ben lontani, almeno a mio avviso.

I pro di questo film: cast non male (io adoravo i due cattivoni, nonchè il padrone della locanda, il mio preferito), luoghi oscuri e inquietante il gemello di Beppe Servillo degli Avion Travel(sto a scherzààà!). Soprattutto: finale logico che spiega il tutto, quindi nessuna assurdità.

contro: Tutto un già visto, rimandi continui al cinema horror americano degli ultimi anni (per certi versi alla saga di Saw o Hostel) e finale stile La doppia ora

Allora concludo dicendo: Zampaglione guardasse meno al cinema americano, che ultimamente non è che sia memorabile e un po’ più a quello italiano del passato oppure inventando stili nuovi, di cui c’è molto bisogno…

Per Herr Bitch:nulla di strano,pure qui a TS è fuori programmazione,peccato.Altro film che recupererò in dvd…

Qui passa tutti i giorni in programmazione dal lunedi al venerdi, una sola visione alle 18,30…e chi ci va?

Ripesco il thread in quanto ho colmato la lacuna solo ieri sera. E proprio di lacuna si trattava in quanto il film è un ottimo prodotto, partendo dal budget (che lo rende, fortunatamente, credibile sotto tutti i punti di vista), passando dal cast funzionale e di mestiere, fino ad arrivare allo “spiegone” (anche se un pò precipitoso…)di questa vera e propria “metafora” cinematografica. Affascinante la cura dei dettagli, una gioia per i feticisti dell’horror inglese/americano '70, incantevoli e al contempo fortemente macabre le ambientazioni esterne. Insomma…per una volta un horror italiano genuino, ben fatto e di grande personalità nonostante l’assoluta fedeltà a tutti i clichè del genere. Bravo Zampaglione.

Ho preso il dvd a noleggio, come extra è presente solo il trailer,ma stando alla scheda di Kultvideo nella versione da vendita dovrebbe esserci un documentario,un corto e la traccia audio inglese

La grafica del menu è diversa dagli altri dvd Cinekult:

Si, infatti notoriamente le versioni “noleggio” si differenziano, spesso, da quelle “da vendita” per la mancanza del reparto extra.

Ne esiste anche una versione ultradeluxe con millemila gadget.

http://www.thrauma.it/dettaglio.php?dettaglio=dvd&id=38181

Versione davvero ottima direi,il blu ray è molto buono sotto il profilo audio/video in piu c’è il cd della colonna sonora,un interessante fotobook di 92 pagine con foto scattate durante le riprese e delle interviste,e la graphic novel (che ancora non ho letto ma solo sfogliata sbrigativamente) che racconta la genesi di Mortis.A mio parere un’edizione molto soddisfacente,se in piu ci mettiamo che il film in se è davvero molto molto buono si puo parlare di soldi spesi bene.

Visto ieri sera e nulla aggiungo a quanto già detto e ridetto di positivo sul film, mi ha particolarmente colpito la colonna sonora progressive di settantiana memoria, e appropisito di musica, non ha riconosciuto nessuno nel cast una nota voce radiofonica di Virgin Radio? :wink:

Uhm…Ottaviano Blitch?:confused:

Mah, devo concordare in parte con Grazie, Marì: film gradevole, ma con troppi rimandi al cinema horror americano degli ultimi anni; interessante la ripresa, per certi versi, di temi cari al cinema psichedelico degli anni 70

(mi viene in mente Frammenti di paura di Serafian, dove la realtà non è che un’allucinazione o un incubo…)

Chiusura troppo veloce del finale.

p.s. Nell’ambientazione americana, fanno bello sfoggio nel bar le lattine di succo Pago e di The san Benedetto, eheheh.

Mah…
Davvero questo film vi ha entusiasmato così?
Mah…

Voglio dire… Certe cose le aveva già fatte (e molto meglio) Adrian Lyne con Jacob’s Ladder

Che poi, è la storia più vecchia del mondo…

Nessuno ha mai letto Ambrose Bierce e il suo Old Creek Bridge?

Si capiva benissimo dove la storia voleva andare a parare (sin dalla voce off all’inizio) e il resto del film mi è sembrato davvero poca roba…

il picco massimo di questo film (imho troppo osannato a destra e manca immotivatamente) è la carrellata sui volti dei potenti… per fortuna lo avevo soltanto noleggiato:D

E aggiungo:

blu ray ottimo dal punto di vista audio e video ma davvero carente per quello che riguarda l’interattività.

La featurette di 20 minuti (di cui ALMENO 4 sono pezzi del film) è realizzata in maniera abbastanza sciatta e ha un tono un po’ troppo celebrativo verso Zampaglione che viene un po’ dipinto come una specie di genio.

Il cortometraggio prodotto da Zampaglione è davvero una sciocchezzuola (secondo me, beninteso).

Buona la galleria fotografica e gradita la presenza del trailer.

Il film è spesso desolante, secondo me.
Zampaglione vuol fare l’americano ma poi pecca del provincialismo più bieco.
Un esempio? La scena del bar all’inizio… Si dovrebbe essere in un non ben precisato paese d’Europa (certamente non in Italia visto che tutti parlano inglese e il cartello indica il posto col nome THE SHADOW). Poi si entra nel bar e che birra viene servita? Quella (peraltro imbevibile) della Coop con l’etichetta gialla e la moneta che ride. E le bottiglie vengono sempre messe a favore di camera neanche fossero del J&B d’annata!

Poi la scena dell’inseguimento non ha davvero senso.
I due scappano in bici, tagliano per i boschi e poi ci sono sempre i due redneck dietro di loro, ovunque sbuchino. Vabbeh che è tutto un sogno, però con questa scusa non è che si deve continuare ad accumulare cose inverosimili che spezzano davvero ogni sospensione dell’incredulità…

Che noia poi le scene delle torture, non se ne può più…

Poi, per carità, il film è anche fatto bene ma alla fine cosa resta? Ben poco, secondo me…

Ah, un’altra cosa che mi ha infastidito… L’insistenza delle riprese dall’elicottero all’inizio. Quasi come a voler dire: “Meeengheeea, c’ho i soldi, c’ho l’elicottero”…

Ripeto, mah…

Lui. Promettente villain del cinema horror italiano attuale, forse l’unica cosa decente di In The Market (altro horror italico che ho recuperato di recente) è la sua interpretazione. Quanto a Shadow, a me non spiacque; il finale è da fucilazione alla schiena ma a parte qualche incongruenza direi che nel complesso il film funziona, non lo trovo inferiore a tante robe mmmerigane che ci propinano da vent’anni a questa parte. Zampaglione comunque non lo trovo così ispirato; il plot è stra-abusato e certe sue pretese da autore de’ paura lasciano il tempo che trovano (si legga il suo mediocre raccontino pubblicato nell’antologia 365 racconti horror per un anno, edita dalla Delos; giusto per farsi un’idea). Però sa girare e una certa tensione riesce a crearla.

Visto Giovedì sera in notturna dopo suggerimento del :swat:, non male, belle locations e facce giuste, tensione e musiche azzeccate. Ovvi i rimandi a molti altri film, peggiori due incongruenze

  • lei che dice che nella zona vi erano dei rifugiati dall’Iraq??? Ma, ok, è solo un sogno
  • il supposto "massacro in una bella foresta, assolutamente implausibili in Iraq, pare più la Bosnia, forse doveva ambientarlo là

Comunque un onesto prodotto, divertente soprattutto nel finale quando ci sono i video dei vari orrori della storia.