Sheva apre le ostilità

MILANELLO (Varese), 14 novembre 2005 - “Sto bene”, tuona. Praticamente un messaggio a Luca Toni. Andriy Shevchenko lima gli ultimi spigoli, perché domenica prossima a Firenze vorrà essere in prima fila contro la terza forza, viola, del campionato.
“Le mie condizioni sono migliorate molto - sottolinea il rossonero -. Ho lavorato per affrontare al meglio gli impegni del prossimo mese. Soprattutto per il passaggio del turno in Champions League (mercoledì 23 novembre la difficile trasferta di Istanbul)”. Benedice soprattutto il turnover, perché aiuta un giocatore a recuperare nel migliore dei modi. “Fa bene Ancelotti - afferma -; regala garanzie al futuro di un giocatore”, per poi sostenere che una squadra “se vuole puntare in alto, deve comunque essere competitiva anche senza i giocatori importanti”. Quindi torna a parlare del gruppo rossonero; se è arrivata la vittoria contro la Juventus è merito della compattezza della squadra: “La determinazione è sempre stata un marchio Milan; contro la Juve anche l’orgoglio ha fatto la differenza. Servirà anche a Firenze”.

fiorentina - milan 3 a 1

mi straquoto

…E Toni le chiude…
E’ il suo momento, pochi cazzi. Tanto di cappello.