Interessante la cosa. Non solo avevate pornostar in classe, ma le tue compagne vedevano i pornolesbo. Altro che PROFESSORESSA DI LINGUE!
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la bellezza dei licei riminesi. andando quell’attimo OT ti dico anche che il professore di latino ti insegnava come si diceva farsi le seghe (e a chi si scandalizzava rispondeva “perché, credevate forse che allora si tenessero le mani a posto?”), un prof di filosofia bestemmiava, la prof di italiano apriva incisi sulla sodomia… un polleggio.
la cosa bellissima è che era proprio un linguistico!
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Esatto. La femme-objet di Mulot risulta ufficialmente inedito in Italia.
Quanto a Shocking, c’è qualcosa che non torna. Il film di Mulot è stato importato nel 1980 dalla Cinepatrizia di Diego Spataro e Franco Lo Cascio e regolarmente distribuito già dal 1981 nelle sale nostrane.
Mentre, Il peccato dei sensi, distribuito nel 1986 dalla Europa Cine TV (un’altra società legata al duo Spataro-Lo Cascio) dovrebbe corrispondere a Joyriders (1975) di Warren Evans, perlomeno questo quello che pare videro i frequentatori delle luci rosse all’epoca. Ho il dubbio pertanto che l’equazione Peccato dei sensi=Shocking sia errata, poiché forse è da considerare il film contenuto nella vhs Stardust come la copia censura presentata in Ministero per l’hard di Evans al posto del film originale (frequente, all’epoca - per racimolare qualche soldo in più - era l’evento che una truffaldina copia ministeriale venisse piazzata nei circuiti videotecari o raramente nelle reti televisive locali).
Questo, tuttavia, premesso che il film contenuto nella vhs Stardust (che purtroppo non ho ancora avuto modo di visionare) sia come detto sopra il film di Mulot in versione cut.
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il solito casino nerissimo, ma il fascino dell’hard a mio avviso sta proprio in buona parte in quest’anarchia distributiva a prova di codifiche…
Il film di Mulot è stato importato nel 1980 dalla Cinepatrizia di Diego Spataro e Franco Lo Cascio e regolarmente distribuito già dal 1981 nelle sale nostrane.
In realtà è stato distribuito dall’inizio del 1980. Ad esempio a Milano dal febbraio 1980 (già in versione hard), mentre a Roma arriverà solo nel novembre 1980 (al mitico Blue Moon).
Il peccato dei sensi, distribuito nel 1986 dalla Europa Cine TV (un’altra società legata al duo Spataro-Lo Cascio) dovrebbe corrispondere a Joyriders (1975) di Warren Evans, perlomeno questo quello che pare videro i frequentatori delle luci rosse all’epoca.
Non l’ho visto all’epoca e quindi non posso dire se con il titolo Il peccato dei sensi uscì in sala il film di Evans o quello di Mulot. Posso però dire che la vhs Stardust reca proprio le credenziali del film di Evans
(compreso lo pseudonimo “Nicholas Bergand” con cui era firmato Joyriders)
Ho il dubbio pertanto che l’equazione Peccato dei sensi=Shocking sia errata
E’ errata nel senso che in video (vhs Stardust, la vhs Golden non l’ho mai avuta) la versione soft del film di Mulot si è appropriato delle generalità del film di Bergand/Evans. E forse anche al cinema, perché Il peccato dei sensi è uscito nel 1986 a Milano in un cinema che in quel periodo proiettava soft, quindi scommetto quello che vuoi che, almeno a Milano, il film uscito con quest’ultimo titolo era il soft di Mulot.
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