Sono incappato in questo bizzaro film di cui non so assolutamente nulla grazie ad uno scambio con un forumista, ma di che si tratta? Nei titoli di testa è accreditato come “Il peccato dei sensi” di tale Bergand, ma cercando su internet sembra che debba trattarsi di Shocking di Leroi… Cercando su imdb però nella filmografia di quest’ultimo Shocking non mi compare.
In ogni caso il film è incredibile, siccome in pieno clima di guarra fredda sembra che le due grandi superpotenze stiano per sferrare l’attacco finale rischiando così di distruggere il pianeta… Allora esorcizziamo la tensione facendoci una mega orgia!!!
Fantastico
Non so neppure se questa sia la sezione adatta in cui postare questo insolito oggetto cinematografico…
La versione della Stardust è una soft-version appunto di Shocking, hard core francese edito in italia in vhs dalla Magic Video, il film softizzato infatti dura 60’ se non ricordo male. La versione hard-core sembra sia un classico del porno francese.
Probabile quindi un collegamento tra la Stardust e la Magic Video ma non ne abbiamo (almeno io) la certezza.
Nella versione Stardust per una frazione di secondo mi pare di ricordare si veda un membro maschile poi tagliato bruscamente (il frame, non il membro).
Dunque il titolo italiano è Shocking, ma il titolo originale?
Non sono riuscito ad individuarlo nella filmografia di Leroi: Francis Leroi - IMDb
Grazie!
Ho sempre pensato fosse Shocking il titolo originale. Anche se è raro, non è la prima volta che un titolo manca su Imdb, ma magari il titolo originale francese è un altro.
Salve.
Per quel poco che si riesce a capire dalle recensioni, penso che il titolo originale sia semplicemente “Shocking”, un termine direi abbastanza internazionale da essere utilizzato in ogni angolo del mondo. Il film dovrebbe essere stato prodotto da Francis Leroi, ma diretto da Claude Mulot. Esistono varie retitolazioni sia per le versioni hard che soft: Shocking !
sulla carta comunque davvero interessante. una terza guerra mondiale a suon di testate nucleari che scatena disinibizione a randa! ma temo che il risultato finale sia più bello immaginarselo che sorbirselo.
confermo che shocking! è il titolo originale. puoi tranquillamente correggere il thread
Claude Mulot veniva dal cinema normale (tra l’altro ha diretto un bellissimo thriller con Gabriele Tinti). E’ uno dei migliori registi europei di porno (suo il capolavoro assoluto dell’hard La femme-objet, uscito persino in blu ray data l’importanza, ma credo rimasto inedito in Italia, salvo un takeover a me ignoto di visto e titolo - su questo sentiamo anche @Carlitos).
Non guardate il film qui schedato nell’orrida versione dehardizzata Shocking e cercate invece la versione hard integrale. E, per favore, annotatevi il nome del protagonista, l’ultacinquantenne ex-motociclista Jacques Insermini, un tipo “hard boiled” che funzionava anche nel porno. Da riparlarne, perché merita.
Non esattamente un Adone. Avrà pure funzionato, ma certo che allora gli uomini nell’hard andavano dal passabile il minimo al cesso completo. Per trovare i bambolottoni tipo Christophe Clark bisognerà aspettare qualche anno ancora.
Lui era bravo come attore nei ruoli di “duro” (niente battutacce please ). C’è un film di Pallardy dove interpreta un poliziotto e ha un lunghissimo inseguimento a piedi piuttosto avvincente.
Negli hard francesi degli inizi c’era il cosiddetto “gruppo dei cinquantenni”: Insermini, Jacques Marbeuf, Tony Morena, Gilbert Servien e il più vecchio Robert Leray. Tutti discreti attori che funzionavano anche nell’hard. In Italia di “maturi” c’era praticamente solo Spartaco Maggetti. Il parrucchinato Roland Carey aveva “solo” 47 anni.
Ma età a parte, in generale non erano molto attraenti a parte rari casi. Capisco che erano le donne il fulcro di tutto, però vedere uomini col fisico non esattamente atletico e, magari, neanche particolarmente dotati non era granché.
Sì hai ragione, ma sai un conto è un cinquantenne che funziona nell’hard come un trentenne (come i francesi citati), un altro conto è vedere cinquantenni come Pieri o Carrara che l’hard non erano nemmeno in grado di farlo. Lì c’era tutta la differenza tra i più professionali cirnematografari francesi e i cialtroni nostrani alla Bruno Vani… (Oddio, anche in Francia non è che mancassero i cialtroni…).
Curioso, semmai, che trovavano tutti questi uomini di mezza età, come si diceva una volta (un 50enne del 1976 non era il 50enne di oggi) disposti ad interpretare film hardcore. Ma magari in Francia era più aperti a queste questioni.
Tutto po’ esse’, come diceva Aldo Fabrizi. Rimane comunque la curiosità del fatto che si trovavano più donne che uomini disposti ad affrontare una scena di sesso esplicito di fronte la cinepresa. Certo noi uomini abbiamo la necessità dell’erezione (successe anche a Manlio di non funzionare). Una donna può sempre fingere.
gli uomini in quel periodo facevano cospicui affari in ben altri modi e avevano una certa reputazione da custodire
appro di reputazione, dovrei aprire su yatching crime un thread su una lettrice di francese avuta in quinta liceo che io e alcune compagne sgamammo presente in un porno lesbo d’oltralpe. purtroppo non ho il nome a portata e dovrei trovare il diario di allora, ma sono certo che gentilizio alla mano andrea o carlitos saprebbero individuarne pseudonimo e film.
no era proprio madrelingua, purtroppo non ricordo più nome né cognome avendola avuta solo 6 mesi. dovrei trovare il diario di allora, che sicuramente ho, ma ripescarlo in mezzo a 80 scatoloni stipati in uno storage buio è una bella impresa…
nel caso di Insermini le misure erano di buon livello e nonostante l’età “funzionava” meglio di tanti giovincelli che faticavano a tenere su l’asta
Consiglio Introduction/weekend of a perverted couple del 1976 con Jacques in gran forma