Silver Linings Playbook - Il Lato Positivo (D. O. Russell, 2012)

http://www.imdb.com/title/tt1045658/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=54645

Visto Lunedì sera in anteprima al Doha Tribeca Film Festival, presentato da due degli attori, Anupam Kher e Robert De Niro, molto bella questa commedia del parsimonioso (quanto a film realizzati) David O. Russell, tratta da un romanzo di Matthew Quick (da cui il titolo italico), edito in Italia da Salani. Gran bel cast, con un Bradley Cooper bravissimo nella parte di uno schizzato, Jennifer Lawrence una bella conferma dopo Hunger Games, De Niro bravissimo (ed è raro di questi tempi), Jacki Weaver pure, senza dimenticare un sorprendente Chris Tucker e un altrettanto bravo John Ortiz. Il finale purtroppo è molto scontato e americanone, ma il film ha una tale grazie per tutta la sua durata che riesce a farti accettare anche il marchettone finale.Gran bel cast, e gran direzione di attori da parte di Russell, ma non è una novità. Da vedere.

PS: dimenticavo l’ottima OST, tra cui questo pezzo:

//youtu.be/ybZ7D_vBqws

Russell è uno che lavora poco, ma ha nella filmografia “Three kings” e “The fighter”, indi merita grande attenzione “sulla fiducia”. Considero poi Cooper uno che deve ancora REALMENTE fare cose all’altezza del suo (mi pare notevole) talento. Con De Niro già aveva fatto il bel “Limitless”, perciò…dovrebbe essere un film da non perdere!

Russell porta fortuna ai suoi attori: Cooper, la Lawrence e De Niro sono tutti candidati all’Oscar! Due anni fa, per “The fighter”, Christian Bale e Melissa Leo conquistarono la statuetta (meritatamente, specie Bale). Stavolta…vedremo!
P.S. Il nuovo titolo italiano è “Il lato positivo”. Pare più adatto per un programma tv condotto dalla D’Urso! E da noi il film esce appena il 7 marzo, DOPO la consegna degli Oscar…

spero che questo come il film con la bamboletta non siano una scusa per la Academy per fare “gli alternativi” e lasciare a bocca asciutta Lincoln e soprattutto Les Mis.

E infatti Russell porta fortuna, sì: Oscar alla Lawrence come miglior protagonista! E a soli 22 anni e mezzo (!!), è la più giovane vincitrice, nella storia della categoria…

Visto ieri dal blu ray italiano (che per fortuna non ha i sottotitoli forzati).

Sì, piacevole… Lei è bravissima e molto bella… De Niro finalmente torna a recitare davvero dopo anni di smorfie e marchette… Però non è che sia questo grandissimo film, eh…

È un film che si segue volentieri, che cambia registro verso la metà (ed io avrei preferito che restasse sui binari più drammatici della prima ora) ma che non lascia poi granché.
Tutto un po’ troppo leggero e banale (il finale è terrificante), senza una scena che rimanga davvero impressa.

Per carità, non dico che sia un brutto film ma se ne parlava come se fosse chissà cosa e invece non mi sembra davvero nulla per cui gridare al miracolo.
Come già detto, però, fa piacere vedere che De Niro è ancora capace di recitare, io ormai lo consideravo bollitissimo e invece mi ha piacevolmente sorpreso.

Altra considerazione: ma a voi non sembra che il tema della malattia mentale venga trattato con troppa leggerezza e in qualche modo sia persino un po’ irrispettoso?
Mah…

Il blu ray Eagle è buono (ma nulla più) e contiene un secondo disco di extra che non ho guardato per mancanza di interesse.

Concordo in toto col sor Brass, in particolare su questo punto:

Filmetto più strambo che interessante, con dialoghi torrenziali e personaggi tutti fuori di testa, chi in un modo, chi in un altro.
A partire da De Niro, ossessionato dal football e da infantili riti scaramantici. Ma il tutto resta molto superficiale e poco interessante.

Questo David O. Russell sarebbe il grande talento prodotto da Hollywood negli ultimi 10 anni? Mah.

Brava - e bellissima - Jennifer Lawrence, questo sì.

Concordo. Mi ricordo che lo pomparono tantissimo (e quando pompano tantissimo un film io già storco il naso a prescindere), poi lo vidi e mi sembrò sì carino, sì girato bene ma alla fine uno come tanti. Non ci vidi niente di speciale. Pure l’oscar poi… boh. Per carità, lei è brava, ci mancherebbe… però… M’è sembrato più un oscar per vendere il film e per vendere la star del momento di cui si deve parlare e che hollywood deve mungere. De Niro è sempre un grande. Quando arrivano alla gara e vede la gente che balla per riscaldarsi nella hall (che sa ballare veramente) e c’è il carrello su di lui che dice: “Cristo!”… lì m’ha fatto ride! Il problema non è lui che è bollito. È che non ci sono più bravi registi e belle sceneggiature che gli danno la possibilità di fare qualcosa, quindi fa quello che c’è, che è la merda. Questo è stato una piacevole eccezione, dove ha potuto disegnare un bel personaggio. È stato bello rivedere chris tucker dopo tanto tempo, anche se purtroppo, lo doppia sempre quel cazzo di nanni baldini.

Filmetto carino che si guarda volentieri e basta, secondo me.