Confermo, riuscito a metà. Quando uscì il primo fu abbastanza una sorpresa, non s’era mai vista una graphic novel portato sullo schermo in quel modo, che non piacque a tutti, certo, ma indubbiamente aveva il suo perché. Le storie erano tutte molto belle (i fumetti, quelli sì, sono capolavori, recuperateli, quando potete) e si intersecavano bene, il tutto aveva un senso e uscivi dalla sala appagato. Certo, non tutti, ripeto, com’è giusto che sia. A me per dire mi piacque, ancora oggi ogni tanto me lo rivedo, è piacevole da guardare, e ovviamente mi rileggo anche i fumetti. Questo qui, dopo ormai 9 anni (cristo!) la sorpresa non la può sfruttare più, che dopo sin city, di graphic novel raccontate in quel modo, con quell’estetica se ne so viste un botto. Quindi già questo dà un effetto di… non so come spiegarlo… dopo tutto questo tempo, un film del genere non c’ha più quella potenza, sembra solo un pretesto per risfruttare un brand famoso, anche se fuori tempo massimo, perché se fosse stato fatto qualche annetto dopo sarebbe stato sicuramente meglio. Il problema principale è proprio questo, che essendo un film fatto più che altro per questo motivo risulta molto più forzato, allungato, con storie messe lì più che altro per arrivare alla lunghezza sindacale, come diceva giustamente qualcuno qua sopra, scusate non mi ricordo chi. Ecco che quindi il prologhetto con marv rimane leggero leggero (ce n’erano altre anche meglio di storie di marv da poter sfruttare, secondo me), non ti sa di niente, dici “mh, okay…” oh, perlomeno per me. La storia della partita di poker non m’è sembrata molto incisiva; carina, nient’altro. L’episodio finale con la vendetta di nancy m’è parso molto debole, cioè, sembrava che ce l’hanno messo per far vedere la alba che balla, che beve di continuo e che sbandiere la pistola di qua e di là. Mamma mia che cattiva! Poi fa quello che deve fa e… il film finisce. Così! Bruce willis appare 3/4 volte come fantasma alla sesto senso e dirà 2 battute 2. È l’unico episodio che miller ha scritto apposta per il film e che non è tratto da un suo fumetto. E si vede! Sembra solo una scusa per ricollegarsi al primo e per attirare più persone al cinema. L’ episodio che funziona meglio è ovviamente quello che dà il titolo al film. Oltre al fatto che c’è quel pottone della green che mostra le sue belle grazie appena può (grazie cara!) è obiettivamente l’episodio più bello, quello che m’ha veramente fatto sentire la potenza del fumetto, cioè lì ho detto: “ecco sin city!”. Purtroppo però ovviamente non basta un episodio per reggere un intero film, quindi… Gli attori sono ok, chi più chi meno, dipende pure dai gusti. La Alba è come nel primo, tale e quale (ma tale e quale proprio), lady gaga appare per 10 secondi, inutile, vedere il grande christopher lloyd è sempre un piacere, Boothe è un ottimo roark, inquietante al punto giusto, haysbert purtroppo non è all’altezza di duncan, ahimè trapassato (r.i.p.), Liotta sacrificatissimo, peccato, la Dawson pure lei è praticamente na comparsa, Brolin pare che sta a fà oldboy, comunque il suo lavoro lo fa, Mickey Rourke stavolta è passato ad un ruolo secondario, è quasi una spalla, nel primo era tutta un’altra cosa, e poi fra un po’ non c’ha bisogno neanche più del trucco, l’ho visto gonfio, sembra che s’avvicini sempre più a johnny il bello!
Detto questo, non vuol dire che faccia cacare, alla fine si guarda con piacere; certo, se non v’è piaciuto il primo non vi piacerà neanche questo, garantito! Comunque passabile, dài.