Eccomi per la prima volta a Sitges, il festival internacional de cinema de catalunya. Sitges e’ una cittadina (circa 25000 abitanti) a 40 km da barcellona, una cittadina di mare, discretamente turistica e ancora molto ancorata alle tradizioni spagnole. Poco traffico, viuzze strette e caratteristiche e tanta gente cordiale. Il festival si svolge da oggi 4 Ottobre al 14. Io staro’ i primi 5 giorni e, per quanto mi sara’ possibile ve li raccontero’.
Abbiamo appena ritirato gli accrediti ed ora si iniziano le proiezioni. Tra le cose piu’ gustose il nuovo Romero con, si sussurra, il maestro in sala. Poi ancora Flash Point di Wilson Yip, che bramavo di vedere su grande schermo. Poi ancora Triangle, speriamo la versione di Cannes e non quella che dicono sia stata rimontata. Staremo a vedere.
Intanto posso solo dirvi che l’arrivo a Sitges e’ di quelli con il botto e cancella ogni idea precendente di Festival Cinematografico. Venire per credere.
Piatto tipico?
Oh ma sempre in giro sei?
Beato te divertiti e poi raccontaci:)
Tra i tanti film visti fin ora una delusione che non ci voleva: il tanto atteso Diary of the dead di Romero.
Raggela il pubblico invece l’anteprima de El Orfanato, prodotto da Guillermo del Toro.
Ah ah ah ah sono proprio contento.
Gli zombie hanno rotto le palle e non hanno più un cazzo da dire ormai.
Menchemeno Romeo ( e ho sbagliato apposta).
Visto finalmente Triangle, del trio delle meraviglie Johnny To, Tsui Hark, Ringo Lam. La copia passata a Sitges getta lo spettatore nel buio piu totale: tutte le informazioni danno la copia di cannes lunga piu di 100 minuti, mentre quella che ho visionato io ne dura meno di 90. Ci sono voci importanti che dicono che il film sia stato rimontato nella parte di Tsui Hark perchè poco vendibile. Ciò che ho visto io è indubbiamente bello, efficace, ma durante i primi 40 minuti non si capisce chi ha fatto cosa: si confonde un po la parte di Lam e Hark. Comunque ho gradito tanto!
Visto anche rec, il nuovo di Balaguerò, già presentato a Venezia: nonostante il delirio che ha seguito la proiezione, con applausi infiniti, non mi è piaciuto per niente. Non è cinema, è utilizzare una mdo fingendo che sia una videocamera di una tv privata. E’ tagliare il montaggio, annullare la fotografia, appiattire i personaggi per raggiungere il realismo piu totale. E questo non è cinema. Che spaventi e’ altra cosa.
Si conclude questa edizione di Sitges. Il film vincitore purtroppo non l ho visto. Tra i premi non può che farmi sorridere quello consegnato per la migliore sceneggiatura a I m a Cyborg But that’s ok di Park Chan-wook (www.parkchanwook.org) e sicuramente mi fanno pensare i tanti premi per Rec tra cui quello della giuria, del pubblico e miglior regia. Non capisco il motivo di tanto entusiasmo per un film che piu di spaventare non fa. Utilizza mezzi bassi e meschini per raggiungere il proprio scopo, allontanandosi da quello che è il cinema. Vabbè mi direte voi.
Questa la lista dei premi:
Best Motion Picture
The Fall by Tarsem Singh
Best Director
Jaume Balagueró & Paco Plaza for REC
Best Actress
Manuela Velasco for Rec
Best Actor
Sam Rockwell for Joshua (El Hijo del Mal)
Best Script
Chung Seo – Kyung , Park Chan-Wook for I’m a Cyborg but that’s Ok.
Best Cinematography
Toyomichi Kurita for Sukiyaki Western Django
Best Production Design
Takashi Sasaki for Sukiyaki Western Django
Best Make Up FX
À L’Intérieur
Best Special Effects
Mushishi
Best Original Soundtrack
Kuniaki Haishima for Mushishi
Best Short Film
Saliva by Esmir Filho
CARNET JOVE JURY
Carles Matamoros, Néstor Fernández, Aleix Ortuño, Toni Junyent, Mar Canet
Best Motion Picture FANTÀSTIC
À L’Intérieur by Julien Maury and Alexandre Bustillo
Best Motion Picture MIDNIGHT X-TREME
Jack Brooks: Monster Slayer by Jon Knautz
NOVES VISIONS SEAT
JURY
Paz Gómez, Roland Reber, José Tito Martínez
Best Motion Picture
Zoo by Robinson Devor
Special Mention
It’s fine, everything it’s fine by Crispin Hellion Glover & David Brothers
NOVA AUTORIA SGAE AWARD
Best Director
Lizania, presented by the Universitat Ramón Llull- Marta Palacín and Elisabet Sort
Best Screenplay
OP. 1207-x, presented by the Universitat Autónoma de Barcelona (UAB), Juliâo Luciana
Best Original Score
Vestido Nuevo, presented by the ESCAC-Escàndalo Films, Roger Padilla
ORIENT EXPRESS - CASA ÀSIA
JURY
Lorenzo Bertucci, Mario Dominski, Jesús Antonio López
Best Motion Picture
Dororo by Akihiko Shiota
Special Mention
Mad Detective by Johnie To
ANIMA’T – Gertie Award
JURY
Manuel Bartual, Gaelle Denis, Rosa Pera
Best Animated Film
Aachi & Ssipak by Joe Bum-jin
Special Mention
Tekkonkinkreet by Michael Arias
Best Animated Short film
The Pearce Sisters by Luis Cook
BRIGADOON Paul Naschy
JURY
Josefina Blaya, Marc Benabé, Héctor García
Best short film
Brico Killer by Adrián Cardona
SILVER MÉLIÈS
JURY
Rodrigo Cortés, Marta Figueras, David Pizarro
Silver Méliès for Best European Motion Picture
Á l’intérieur by Julien Maury and Alexandre Bustillo
Special Mention, for making possible our fantasy, by letting us watch dying live an upsetting TV presenter, to Rec by Jaume Balagueró and Paco Plaza
Silver Méliès Award for Best Europea Short Film
Die Grosse Wekstatt (The Big Garage) Alemania by Uwe Nagel
OTHER AWARDS
Audience Award El Periódico de Catalunya - Best Motion Picture
Rec, by Jaume Balagueró & Paco Plaza
CRITC AWARD
JURY
Stephan Ivancic, Imma Merino, Marcus Kenschnigg, Desiree de Fez, Ferran Auberni
Jose Luis Guarner Critic Award
Rec, by Jaume Balagueró & Paco Plaza, unanimously
Special Mention
George Ratliff for Joshua (El hijo del mal)
For its subtile way of expressing the fear to today’s everyday life.
Citizen Kane Award to an up-and-coming director
Julien Maury and Alexandre Bustillo for Á l’intérieur
questo l’hai visto? deve essere spettacolare!
ma perché i film di Glover escono solo per il circuito dei festival e manifestazioni del genere? 
No purtroppo l ho mancato! Uffa!