Situazione mercato DVD polizieschi

Faccio un salto dal Western al Poliziesco (che è cmq un genere che sto seguendo da poco ma che mi sta appassionando in modo pazzesco) per esprimere (se mi è concesso) un parere sulla situazione italiana del mercato dei dvd.

parto da quest’ultima:
beh, sicuramente il poliziesco è un genere sicuramente più reperibile dello Spaghetti Western (certi capolavori assoluti li ho dovuti acquistare in edizioni straniere, Il Grande Silenzio, x citarne uno…e non perchè le edizioni italiane non fossero all’altezza, ma perchè addirittura non ci sono edizioni italiane), mi è sembrato che a partire dallo scorso inverno ci sia stato un exploit di uscite (moltissimi in edicola…),ma ciò non toglie che si trattidi un genere, a mio avviso, troppo maltrattato dalla nostra televisione.
Io non so quanti polizieschi Italiani siano usciti, ma credo più di un centinaio e i Western raggiungono quasi i 500 titoli…eppure tutto questo cinema è finito nel più totale oblio in una televisione che ogni prima serata ci rinc****nisce con i suoi infiniti reality (sui quali preferisco non esprimermi perchè altrimenti verrei bannato a vita).
Siccome ho notato che in questo forum ci sono anche addetti ai lavori, mi chiedo (e chiedo a loro, pur dubitando che riescano,come me, a darsene una ragione) come mai il cinema italiano venga così snobbato in Italia,e al pari apprezzato in altri paesi (come qualcuno ha gustamente notato)
Io non pretendo che facciano su Rai Uno il “Sabato Western” della pugliese Telenorba o il “Venerdì Western di 7 Gold” (reti che prendo malissimo e per cui rosico a non finire),nè pretendo (anche se sarebbe davvero affascinante) che si faccia lo stesso per i polizieschi…ma un po’ più di cura,almeno con i DVD, la si potrebbe avere.
Incapacità di marketing?
scarso interesse da parte del pubblico (giovane)?
Irreperibilità delle pellicole?
non me lo so spiegare.
Scusate questo sfogo, ma giacchè ne stavate parlando non ho resistito a dire una cosa che volevo dire da molto tempo.

scusate x l’intrusione :wink:
ritorno mestamente nel Far West :slight_smile:

Premetto che non sono un addetto ai lavori e che quindi il mio giudizio è semplicemente personale e non tecnico. Beh credo che il problema sia nella considerazione che comunque la critica serba nei confronti dei polizieschi italiani. Innanzi tutto occorre eliminare una volta per tutte la definizione di trash. Trash non si addice ai polizieschi e nemmeno alle commedie di Banfi e Vitali. Trash è un film che vorrebbe essere ma non è. Un film che non centra il suo obiettivo, per scarsità di mezzi, attori o quant’altro. Il poliziesco e la commedia all’italiana invece erano proprio ciò che volevano essere. E ci riuscivano benissimo. Ora siccome il 90 per cento dei consumatori considera queste pellicole come roba trash è spinto a vederle soltanto per farsi due risate. Tanto che anche Moretti nel suo ultimo Caimano sfotte aperamente il genere (Violenza a Cosenza…) riducendolo ovviamente a una macchietta. Viene quindi a mancare l’interesse da parte del grande pubblico ad avvicinarsi “seriamente” alla visione delle nostre care pellicole. E non è servito a nulla che Tarantino osannasse i nostri polizieschi, perchè il risultato non è stato quello di aumentare l’interesse in maniera corretta, ma di spingere i fan del regista americano, amanti dello splatter e del cinema del paradosso e dell’esagerazione, a ricercare le stesse caratteristiche in pellicole che, a mio modo di vedere, avevano molti più contenuti e messaggi di una semplice scazzottata o di una violenta sparatoria.
Pertanto il risultato è che le edizioni dvd escono ma senza particolari lavori di restauro o extra validi e che in televisione i polizieschi italiani continuano a essere trasmessi in quarta serata.

Già, la tua è, a mio avviso, una giustissima osservazione.
Addirittura tempo fa entro da Blckbuster, a Lecce (e lo dico perchè Blockbuster è forse la caten di noleggio più importante al mondo) e che vedo?
un bello scaffale “Italian Trash”!

ecco, già qui il mio disgusto è alle stelle, ma poi che vedo ancora?

in detto scaffale, accanto ai vari film di Lino Banfi&Co. (film che colleziono e che adoro) campeggiava, al centro, Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo.
Cioè, vi rendete conto?
un film osannato in tutto il mondo, entrato nell’immaginario popolare (chi in Italia o in America non ha mai sentito, almeno una volta, la sua colonna sonora?)
e inoltre, come giustamente ha detto Fazzi, la persona media non conosce la differenza tra un film del Monnezza (mai visti, x cui non do un giudizio) e un Milano Trema…
C’è ignoranza…c’è ignoranza…ma una persona una cultura cinematografica come se la fa se oramai la televisione è monotematica?

State ancora a domandarvi perchè in Italia non si rispetti il cinema italiano? Nessuno è profeta in patria, dovreste averlo imparato ormai. Quanto ai rapporti fra il poliziesco tricolore e il tubo catodico, non li trovo così brutti: tanti titoli usciti in home video li ho visionati la prima volta grazie alle reti RAI e Mediaset, e anche La7 ha fatto la sua parte. Che li propongano ad orari scomodi è dovuto purtroppo ai palinsesti; ma lì appunto entra in gioco lo spettatore medio, che non è minimamente interessato ai polizieschi di Lenzi e Massi e nelle fasce orarie più accessibili preferisce sorbirsi l’ennesimo reality o qualche prima televisiva con Robin Williams. A me onestamente importa poco: coi DVD si becca di tutto ormai, e d’altro canto per i film rari programmati in notturna basta regolare il timer del vrc.

Questo è vero, ma così la situazione non mgliora…
cioè, quello che io voglio dire è che importa poco a uno di noi (appassionati) che il film vada in onda in orari improponibili, perchè appunto sappiamo di che si tratta e nulla ci può ostacolare la bella visione…
ma e uno invece non ha idea di che si tratta?
io l’ho detto già in altro Topic, se x caso una sera in seconda serata non mi fossi trovato, facendo zapping, a vedere su una televisione regionale pugliese Milano Trema, probabilmente ora non starei nemmeno su questo forum…
ora, capisco che si tratta di film di trent’anni fa, e che è giusto dare il giusto spazio al nuovo, ma sinceramente oggi come oggi di nuovo in TV ci sn solo le 20000 varianti dei soliti reality…
io non credo che lo spettatore medio sia stupido, credo che se avesse solo una maggiore possibilità di scelta in questa televisione monotematica, se avesse una maggiore possibilità di conoscere (soprattutto se giovane come me, che, avendo 21 anni, ho molta poca esperienza di questi generi scoperti x caso da poco, ma amati da subito) il cinema italiano, forse avremmo anche dvd fatti meno superficialmente… :frowning:

cmq un quote è d’obbligo a Tuchulcha

Nessuno è profeta in patria, dovreste averlo imparato ormai.

già…l’ho imparato…

L’home video in Italia è gestita da un branco di peracottai, dubito che una maggiore presenza di appassionati fra il pubblico cambierebbe qualcosa. Anche tanti colossi hollywoodiani da noi subiscono un trattamento indecente in DVD, rassegnamoci.