Skiantos vs Elio e le storie tese

L’ho sempre vista come una guerra, anche se magari non lo è. Un po’ come le dispute Beatles o Rolling stones. Guerra che mi ha sempre preso spudoratamente dalla parte degli Skiantos.

periodi diversi, carriere musicali diverse, background diversi

tutto troppo diverso per essere confrontabile

Sarebbe come mettere a confronto Gilmour e Clapton solo perchè entrambi usano esclusivamente le pentatoniche.
Anche la diatriba Beatles Vs. Rolling Stones non ha mai avuto ragione di esistere. Casomai Beatles e Beach Boys, anche se i confronti lasciano spesso il tempo che trovano.

io ho votato Elio. Gli Skiantos non mi hanno mai fatto ridere, magari non li ho mai capiti. Tristezza delle tristezze la scorsa estate durante la “notte rosa” verso le 5 del mattino passiamo da Igea Marina sulla spiaggia dove stavano suonando gli Skiantos. C’era pochissima gente e tra questa una piccola percentuale li stava a sentire, e Freak Antoni che cantava le sbarbine, scaccolarsi, ecc… Saranno anche stati mitici un tempo, ma ormai dovrebbero pensare a fare altre cose.

Tu pensa che io qualche anno fa li vidi in concerto qui a Milano, e il pubblico era numeroso (Palatrussardi/Palasharp pieno per 3/4) e letteralmente in delirio… a me personalmente sono sempre piaciuti, “Mono-Tono” e “Kinotto” sono due capolavori totali…

Però i due gruppi secondo me non sono nemmeno lontanamente paragonabili, come dice giustamente Pollanet sono periodi diversi, carriere musicali diverse, background diversi… tre elementi non da poco, a cui aggiungerei anche l’attitudine e l’approccio alla musica. L’unica cosa che hanno in comune i due gruppi è l’essere stati buttati nel calderone del “demenziale” all’inizio degli anni '90 insieme a tantissimi altri artisti che, in tutta sincerità, manco gli allacciano le scarpe.

Non so se qualcuno si ricorda quella che fu la trasmissione-simbolo del genere, “Fool Immersion - corso intensivo di demenzialità”, due puntate trasmesse credo da Italia1 che testimoniano una specie di festival tenutosi al Rolling Stone di Milano e con tra i protagonisti appunto Elio & LST, Skiantos, un giovanissimo Gene Gnocchi con il suo primo gruppo, etc.

Infatti questo l’ho detto nel primo post. Lo so che è una “guerra” stupida e senza senso eppure è una cosa che si sente sempre. Questo sondaggio è da prendere con le molle e non con troppa razionalità dai. Lo sappiamo tutti che i 2 gruppi non sono paragonabili.

a me poi per carità piacciono entrambi

è ovvio che gli skiantos hanno dato il meglio di sè quando cantavano in chiave delirante il magma nel quale sguazzavano, poi quando hanno cercato di riciclarsi ci sono riusciti fino ad un certo punto

comunque il loro primo repertorio è stato devastante

ANDATE A LAVORARE TEPPISTIII!!! :pollanet:

a me piacevano le poesie di freak antoni
ho ritrovato questa su internet che mi fece ridere un casino a un concerto

RESIDENCE
sottotitolo: si può dire “culo” in televisione?

Ornella, vorrei mi facessi
vedere
il tuo residence
e non c’è doppio senso.
Se non mi credi
guarda questo mio…
…come dire…
cazzone

Degli skiantos ricordo Ti amo terrone

Secondo me ormai entrambi i gruppi sono alla canna del gas… gli Skiantos, essendo nati per caso nel periodo del punk ed essendo sostanzialmente musicisti amatoriali, hanno fatto cose egregie fino a Kinotto (peraltro prodotto da Sergio Tofani degli Area), poi sono davvero scaduti molto… cose come “Ti spalmo la crema” erano, imho, davvero inascoltabili
Elio e le storie tese invece sono dei musicisti coi controcazzi e hanno sfornato cose egregie almeno fino alla morte di Feiez… poi, inevitabilmente forse, si è rotto qualcosa e dei fasti del passato ormai si intravedono solo sprazzi negli album più recenti… ad esempio “La canzone di una volta” su “Cricc…” (non mi ricordo come si scrive) ma per me ormai sono diventato un po’ ripetitivi e noiosi… anche se ovviamente, almeno a livello tecnico, non possono essere messi in discussione…
Quindi, per i motivi che ho elencato sopra, non posso scegliere nessuno dei due: come diceva Polla sono davvero troppo diversi, per contesto, per preparazione musicale, per epoca storica ecc ecc…

Gli Skiantos sono stati immensi in un determinato periodo, i primi, gli unici e meritano il massimo rispetto. Però quel periodo non l’ho vissuto, sono cresciuto con Elio, e voto lui.

Concordo sul fatto che anche gli Elii si sono inaruditi, come già dissi all’epoca dell’uscita dell’album.
Però dal vivo meritano ancora, credo.

Freak Antoni è un genio. certo ormai sono anni che si ricicla pateticamente per sopravvivere.
però in fondo meglio lui che chi lavora per arricchire un padrone senza volto.
assodata la genialità del gruppo in quella Bologna creativa e all’avanguardia che venne fuori dopo l’omicidio di Francesco Lorusso. ecco a voi un testo di Freak Antoni, registrato sotto lo pseudonimo I nuovi '68.

NEGRO:

[i]“Vogliate gradire una canzone decisamente razzista.”

Negro!
Tu sei negro!
Negro!
Tu sei negro!
E negro… resterai!

Grosso!
Tu sei grosso!
Duro!
Vai sicuro!
Sei un osso duro!

Negro!
tu c’hai la pelle scura!
Negro!
che non diventa chiara!
E non hai mai paura!

Negro!
tu c’hai la bocca lunga!
Negro!
e c’hai la gamba granda!
E la fatica non ti stanca!

Negro!
il lavoro ti fa bene!
Negro!
ribellarsi non conviene!
Ricorda che sei nero!

Negro!
tu sei un grande atleta!
Negro!
sempre il primo alla meta!
peccato che sei nero!

almeno…
almeno…
almeno…
almeno…
almeno…
almeno…
non sei marocchino!!![/i]

a livelli di album è vero che gli Elii non ne stanno imbroccando troppe da un po’ di anni a questa parte. Shpalman non era male, Parco Sempione non mi dispiace e altre cose sparute qua e là meritano.
Però c’è da dire che loro non fanno solo quello, a sanremo nel dopofestival sono stati fantastici. Rocco Tanica a Scorie è geniale. Per dire, Elio e Faso commentano il baseball e lo fanno con grande competenza e professionalità, oltre che dare verve alla telecroncaca. Il programma che fanno su radio deejay è sempre bello, geniale e divertentissimo. Dal vivo, come ha detto Lucifer, spaccano sempre e fanno morir dal ridere.
Alla fine a tutti piacerebbe un nuovo grande album degno di loro, ma pazienza.

“Italiano terrone che amo” per la precisione.
ribadisco quanto detto dal buon slogun, “kinotto” e “mono tono” sono due pietre miliari.
e comunque…w gli Squallor!:D:D:D

diciamo che gli elii figli di tutt’altro ambiente e situazione storica diversa hanno sempre messo in scena spettacoli a 360° comunque sempre gradevoli

son persone intelligenti, sono buoni a suonare, è chiaro che col tempo si viene un pò a perdere la verve di partenza, però cose che si ascoltano volentieri e ti fanno scappare una risata le fanno ancora

nella loro stagione migliore gli skiantos per loro stessa ammissione non erano manco tanto capaci di suonare, erano schieratissimi all’interno di un’area politica anche se la sbeffeggiavano, ci hannno tutti orridi trascorsi e neanche tanto trascorsi di alcolismo e droghe pesanti, ecc. ecc.

comunque all’ultima festa dell’unità una sera sono stato richiamato dalle note di una band che suonava cover di gruppi rock su un piccolo palchetto, ma le suonava bene bene ma bene assai, sono andato a vederli e c’era dandy bestia che suona con gli skiantos anche se non era della formazione originale

invece l’ultima volta che ho visto freak antoni era alal festa della parrocchia di san donnino che mangiava tagliatelle e non è uno scherzo

però quando 30 anni fa giravano questi pur non avendo vissuto il momento se non proprio di straforo è chiaro che spaccavano

proporre canzoni come Io sono un autonomo o Largo all’avanguardia o Eptadone o tante altre in un certo momentaccio e in certi ambientini era mettersi in gioco in senso assolutistico

ma infatti… il sondaggio è sbagliato in partenza, è ovvio che uno che li ha visti nascere preferisce gli skiantos e uno come me che è “cresciuto” con gli elii non li abbandonerà mai. probabilmente a me non fanno ridere perchè è un tipo di umorismo che va totalmente contestualizzato. Secondo me se venisse fuori un gruppo del genere oggi non direbbe nulla, all’epoca era sconvolgente.
Però certe cose rimangono immortali anche decenni dopo, vedi Bob Dylan ad esempio (ho fatto questo esempio perchè era uno che andava assolutamente visto nel suo contesto degli anni 60, ma rimane forte anche oggi, non invecchiato).

Non mi pare proprio che tu, nel thread iniziale, sostenga quanto dici. Casomai rileggi tu quello che scrivi. Giusto per mettere i puntini sulle “i” ti ricambio anche della bad reputation che mi hai gratuitamente affibbiato.

Ritorno a ribadire che per me il calo degli Elii che tutti lamentano è solo la giustificazione al fatto che nessuno ha più 16 anni e ride a crepapelle non appena sente la parola “cazzo” o “culo” in una canzone.

Io pure negli ultimi album ci ho trovato delle perle bellissime, certo costruite in maniera ben diversa dalle cose degli esordi, ma comunque geniali.
Servi della gleba è geniale più per i testi che per la musicalità, mentre capolavori come “la bella canzone di una volta” o l’ultima “suicidio a sorpresa” puntano sulla musica e le sue citazioni.
Alla fine dei conti è anche poco opportuno comparare gli elii di una volta con quelli odierni, hanno seguito un percorso di affinamento musicale enorme.

A me le vecchie canzoni di Elio fanno ridere, anche oggi. Quelle degli ultimi 3 album, tolte forse 3-4 canzoni in tutto, no…
Gli skiantos invece li conosco poco, quel poco che ho sentito non ha fatto scattare alcuna scintilla e quindi li ho mollati al loro destino diciamo.

io sono punk e quindi ho votato skiantos poi ho fatto militare con un fattone che si e fatto con frek antoni!!:slight_smile: