Sleepers (B. Levinson, 1996)

http://www.imdb.com/title/tt0117665/?ref_=fn_al_tt_1

Ieri sera lo hanno passato su rai tre, in seconda serata,
sono stata molto contenta di rivedere questo grande capolavoro!

Titolo originale: Sleepers
Regia: Barry Levinson

Anno: 1996
Nazione: Stati Uniti d’America
Durata: 147’

cast:
Jason Patric
Vittorio Gassman
Brad Pitt
Minnie Driver
Brad Renfro
Kevin Bacon
Dustin Hoffman
Robert De Niro

Trama:
New York 1966. Quattro ragazzi finiscono in prigione per una bravata. Qui subiscono violenze e umiliazioni da un secondino. Una volta usciti e divenuti adulti gli si presenta l’occasione di vendicarsi.

Lo vidi al cinema e mi piacque molto, strano che la critica non fu generosa col film in questione, da parte mia oltre l’ottimo cast l’ho trovato piuttosto coinvolgente.

Mi capita spesso di non essere assolutamente d’accordo con la critica…
:slight_smile: non ho le competenze per dire in maniera assoluta che questo film è splendido sotto ogni punto di vista, ma in fondo è quello che penso.

E’ parecchio che non lo rivedo, ma ricordo una grandissima interpretazione di Kevin Bacon, era veramente viscido ed odioso, forse una delle migliori performance dell’attore.
Fantastica anche la sequenza alla tavola calda quando lui ormai vecchio e malandato incontra i suoi aguzzini, se non ricordo male rimane pressochè impassibile, quando i due giovani gli svelano la loro identità.

Sostanzialmente film e libro annesso furono attaccati per il modo in cui sputtanavano le istituzioni. Carcaterra fu addirittura accusato di essersi inventato tutto, il suo nome non risulta in nessun riformatorio statunitense; però trovo la storia agghiacciante e plausibile, anche se fosse inventata suona maledettamente convincente. Il romanzo mi piace di più, ma Levinson a mio avviso ha fatto un ottimo lavoro. Micidiale Gassman, con la sua battuta sul sarto. :cool:

Lo vidi al cinema e mi piacque molto, strano che la critica non fu generosa col film in questione, da parte mia oltre l’ottimo cast l’ho trovato piuttosto coinvolgente.

Mi capita spesso di non essere assolutamente d’accordo con la critica…
:slight_smile: non ho le competenze per dire in maniera assoluta che questo film è splendido sotto ogni punto di vista, ma in fondo è quello che penso.

E’ parecchio che non lo rivedo, ma ricordo una grandissima interpretazione di Kevin Bacon, era veramente viscido ed odioso, forse una delle migliori performance dell’attore.
Fantastica anche la sequenza alla tavola calda quando lui ormai vecchio e malandato incontra i suoi aguzzini, se non ricordo male rimane pressochè impassibile, quando i due giovani gli svelano la loro identità.

Sostanzialmente film e libro annesso furono attaccati per il modo in cui sputtanavano le istituzioni. Carcaterra fu addirittura accusato di essersi inventato tutto, il suo nome non risulta in nessun riformatorio statunitense; però trovo la storia agghiacciante e plausibile, anche se fosse inventata suona maledettamente convincente. Il romanzo mi piace di più, ma Levinson a mio avviso ha fatto un ottimo lavoro. Micidiale Gassman, con la sua battuta sul sarto. :cool:

Effettivamente il film è considerato una mezza cagata un po’ da tutta la critica o quasi… non so perché. Non che sia un capolavoro, ma nel suo genere è un buon film con un ottimo cast. Straordinario Dustin Hoffman.

Ho letto il libro di Carcaterra da cui è stato tratto il film e sono rimasto impressionato… è praticamente già il soggetto originale del film. Non hanno cambiato quasi niente, anche le battute più insignificanti del film vengono dritte dritte dal libro. Sembrava quasi di leggere uno di quei libri scritti dopo il successo di un film…

Sai perché sono convinto trattarsi di una storia vera? Perché in seguito Carcaterra ci ha provato a fare il romanziere e i risultati non sono stati entusiasmanti. E’ un racconto che ti piglia nella sua cruda verosimiglianza e basta, lui non è adatto a narrare fiction. Praticamente hai ragione, era già pronto per ricavarne un film.

Non ho letto altro di Carcaterra, ma effettivamente il dubbio sulla veridicità della storia non è stato mai chiarito.
In ogni caso assolutamente verosimile e importante come denuncia del sistema.

Del film ho apprezzato molto le interpretazioni di De Niro e Brad Pitt.

Rivisto ieri notte dal blu ray.

Non mi è mai piaciuto granché e infatti anche l’ennesima visione di ieri ha confermato che per me non è un film particolarmente riuscito. Leggere in questo topic che qualcuno parla di “grande capolavoro” mi lascia quantomeno perplesso.

Per me è buona la prima ora, quella in flashback, anche se l’onnipresenza della voce off mi irrita un po’, poi il film (che per me è troppo lungo) si accartoccia su sé stesso e perde interesse a vista d’occhio.
Il cast è ottimo (bravissimo pure Gassman, anche in inglese) ma la storia la trovo troppo tirata per le lunghe.

No, la storia è proprio l’unica cosa del film che ti tiene. Non l’ho trovata per niente tirata, diciamo che è un film che apprezzi per ciò che racconta più che per possibili valori estetici. Avevo apprezzato il libro, sono soddisfatto della resa cinematografica pur non gridando al capolavoro.

Per me una volta che ragazzini sono usciti dal riformatorio perde mostruosamente di interesse.
Col fatto che poi i ragazzi ormai cresciuti si vendicano subito del più stronzo dei secondini trovo che l’interesse per il film scemi sensibilmente. Gran parte della seconda parte del film è veramente troppo lunga e poco interessante.
Per assurdo (dato che odio il genere) avrei preferito un finale dove il climax sarebbe stata proprio la vendetta fisica sui secondini. Col fatto che però la vendetta arriva dopo appena un’ora o poco più il resto del film (che comunque ha una buona confezione ed attori eccellenti) mi ha parecchio annoiato. Anche perché poi le scene in tribunale non le ho trovate proprio appassionanti e vibranti come invece spesso accade in certi film americani.

Anche io non l’ho mai trovato un granché, direi soprattutto per la scarsa resa cinematografica dei due personaggi imputati.
Quando fanno quello che fanno, da adulti, li vediamo praticamente per la prima volta e sono in sostanza due sconosciuti con cui non si può entrare più di tanto in empatia. Inoltre i due attori che li interpretano mi sono sembrati abbastanza mediocri, con quelle facce poi non ci credi neppure un momento che siano due tossici e assassini plurimi. E in un film come questo, la classica storia del gruppo di amici d’infanzia che si ritrova nell’età adulta, per essere coinvolto nella storia dovresti appunto sentirti parte del gruppo, cosa che almeno a me non è accaduta. Da lì disinteresse per il processo che segue.
Mettiamoci anche Jason Patric che è scarsino, Brad Pitt il solito cane. De Niro, Bacon, Hoffman e Gassmann invece girano sui loro standard ma è poco per salvare il film.

Questo è ciò che penso del film (è tratto da una mia segnalazione dell’anno scorso.Chiedo scusa per il riciclo): è un macchinoso racconto di repressione e conseguente ritorsione, tratto da un romanzo di Lorenzo Carcaterra. Il film si muove su un percorso d’irriguardosa insipidità, che troppo spesso sfocia nel maldestro plagio (l’aneddoto adolescenziale è troppo simile ai sontuosi flashback fanciullini di “C’era una volta in America”). S’insinua, nella storia, una pericolosa congiura della banalità difficile da sventare. Fortunatamente le performance sicure degli attori salvano il lungometraggio dall’oblio della prevedibilità.

Qualcuno potrebbe tradurre l’ultimo post? Grazie.

è una semplice supercazzola, badiale ma non troppo.