Smitizziamo Mario Brega...o no?

Chiaramente Mario Brega è un mito per ciò che ha interpretato,per ciò che faceva nel privato non posso certo espormi,chi lo ha mai conosciuto!
Rispetto il silenzio di Paolo,ha pienamente ragione nel non esprimersi visto che ciò che direbbe non porterebbe giovamento alla figura di Brega.(anche se “stupidi” poteva evitarlo,accetto invece “ignoranti” perchè in tal senso lo sono)
Penso anche che: chi lo ha conosciuto potrebbe parlarne bene o male a seconda del rapporto che aveva con lui,probabilmente se Leone potrebbe parlare ne direbbe un gran bene non trovate?Probabilmente anche Verdone ne parlerebbe bene se gli fosse chiesto.
Ad esempio Jim Morrison o Kurt Cobain sono esempi da imitare per ciò che facevano nel privato? Oppure Sinatra che si diceva “imbarbescato” con la mafia italo-americana?Non credo, eppure il loro lavoro è stato gratificato.
Quindi per me Mario Brega è un mito (se dovessi scoprire qualcosa di “grave” sulla sua persona mi scadrebbe come uomo non certamente come attore).

Non voglio fare l’avvocato di nessuno ma credo che Paolo semplicemente intenda che in un forum pubblico è meglio tutelarsi, poichè in giro per la rete c’è un sacco di gente cialtrona che potrebbe prendere queste info e usarle per costruirci sopra chissà quali castelli.
In sostanza non ravviso un atteggiamento “mafiuso” (perdnatemi il termine)ma bensì di tutela per la comunità di Gdr.

In ogni caso la storia è senza dubbio intrigante, ma questo non è il posto adattoper approfondirla…quindi facciamocene una ragione e torniamo in canonica! :smiley: :smiley: :smiley: :smiley: (stò scherzando regà!)

Da che mondo è mondo il pubblico ha sempre voluto conoscere i cazzi privati dei propri idoli, e ovviamente i cinefili non fanno eccezione. Ciò non significa sminuirne il mito, Leone ad esempio resta un grande pur risultando controverso sotto il profilo umano. Mi sembra ovvio che l’Accademico Tastatore non intenda approfondire in pubblico, vista la sua posizione di cattedratico/cinefilo/autore di libri. :paolo:

Ma…chi e’ Mario Brega?:confused:

scherzi o sei serio? :confused:

> Ma…chi e’ Mario Brega?

Un sosia sottoproletario del bel ragazzetto tutto “bucìe & porchetta” che compare nel tuo avatar.

Purtroppo nessuna nuova…:frowning:

Io sò solo la cosa più nota, e cioè che era un fascio convinto, qualità appresa in famiglia dal padre. Forse è per questo che risulta così credibile ne “La marcia su Roma”.

Chissà quanto gli sarà costata sta scena allora…

Lo avete mai visto il documentario “Coatto come Mario Brega” c’e una sua intervista ,credo degli inizi degli anni '90,e alcune testimonianze molto simpatiche di alcune persone che lo hanno conosciuto.

Lo vidi una volta- già iniziato- su raitre di notte, e da allora non l’ho più trovato…sembrava molto ben fatto. Mi pare durasse una mezzoretta, comunque

stavo giusto per dirlo.

cmq… l’eesere FASCIO non la considererei una QUALITA?'… come ha detto qualcuno… ma non scadiamo in questi discorsi dai quali non s’esce vivi.

A me pare che drugo stesse ironizzando, parlando di “qualità”.

sisi… non volevo essere polemico…era solo per mettere i puntini sulle I… mi chiamano ER PIGNOLO. :smiley:

Un paio di sere fa stracult dedicato interamente a Brega…meraviglioso. Alcuni suoi amici (di una palestra di boxe, a giudicare da dove stavano) ne hanno tratteggiato il carattere in modo impietoso…dicevano che n’do annava, faceva buffi
E Verdone che lo imitava quando si commuoveva parlando del padre è stato molto divertente, ha pure raccontato un paio di episodi sul set di Un sacco bello.

Inoltre riguardo a quella storia che Gordon Scott sul set di Buffalo Bill l’eroe del far west “Gli menava davero” Verdone nelle interviste invece di dire Gordon Scott dice sempre Steve Reeves !

Mi sembra una cosa molto grave,credo che d’ora in poi prima di acquistare un biglietto al cinema dovrò chiedere il DURC relativamente a tutto il cast artistico e tecnico.

Comunque a distanza di aaaanni io non ho smitizzato Mario Brega, ma c’è da chiarire quantomeno un punto: era fascio o comunista?

A leggere gli interventi precedenti, si direbbe fascio. Però la puntata di Stracult dedicata a Brega racconta una storia diversa, nel senso che tre amici suoi raccontano che “faceva il compagno”, ma poi a casa aveva il busto di Mussolini. Boh.

si chiama “teoria del ferro di cavallo” nelle scienze politiche: https://en.wikipedia.org/wiki/Horseshoe_theory È anche la stessa ragione per cui spesso i missini venivano chiamati “compagni che sbagliano” da parte degli extraparlamentari di sinistra…

Alla fine degli anni '50 ci fu in Sicilia anche il curioso caso del Milazzismo in cui gli esponenti dell’estrema destra e dell’estrema sinistra MSI e PCI si allearono “in nome dei superiori interessi dei siciliani” votando Silvio Milazzo (da qui il nome Milazzismo) esponente della DC che diventò presidente della Regione siciliana il 30 ottobre 1958.