Sombre

tempo fa mi capitò di vedere su youtube degli spezzoni di film di Philippe Grandrieux, regista francese a me sconosciuto, captai subito qualcosa di diverso in quelle immagini inquietanti, il nome mi restò impresso, circa quindici giorni fa ho deciso di approfondire la conoscenza e ordinare il dvd di Sombre (c’è l’edizione americana in lingua originale con i sottotitoli in inglese)

il film inizia con il protagonista, personaggio misterioso, che si sposta in macchina da una città all’altra, si ferma, rimorchia donne per poi ucciderle brutalmente, fino a quando conosce…

al di là della trama, quello che è molto interessante è come il regista rappresenta tutto questo, fotografia scura, gran parte del film è in notturna, tipica visionarietà lynchiana di strade perdute, delle volte le immagini dei paesaggi passano davanti allo schermo velocissime, come rasoiate atte a imitare lo stato d’animo schizzato del protagonista, per finire, splendida colonna sonora, sensualissima, tra i tanti, alan vega e bauhaus.

consigliato a chi sa già che il genere può piacergli

Non ho resistito alla curiosità, direi uno di quei rari casi di film in cui alla fine devo dire di averci capito la metà e nonostante tutto l’ ho apprezzato parecchio, speriamo nelle erudizioni di Massimiliano.

Come già descritto il film corre di pari passo con la personalità del protagonista, cupo, tetro, malsano (basti guardare al titolo :wink: ) con dei bagliori di lucidità, curiosamente rappresentati dallo spettro incombente del Tour De France. Molte scene pare siano state girate da Grandrieux con cinepresa a spalla in mezzo alla gente travestito da passante.

[SPOILER]Curiosa la prima parte del film, nella quale non succede praticamente nulla, non parla nessuno, è tutto piatto e scuro, ma comunque sia si è incollati allo schermo nell’ attesa di qualcosa di negativo o meglio, di ulteriormente negativo.

Geniale anche la rappresentazione della sorella della protagonista che all’ inizio la si vede in un supermarket a fare promozione di collant, non so voi ma è una figura che mi ha sempre messo una tristezza indicibile, il lavoretto/ultima spiaggia delle ragazze nei supermercati che tentano invano di far provare prodotti.

E comunque non ci ho capito na sega a parte il fatto che il protagonista è impotente e lei riesce a farlo chiavare donandogli la sua verginità. Perchè permette ai due tipi alla festa di fare Party in casa?
[/SPOILER]

Il trailer che rende chiaramente l’ idea di cosa si andrà a vedere:
[flash]http://www.youtube.com/v/ncqQPs_FasI&hl=it_IT&fs=1&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01[/flash]

Ecco risolto il mistero del Tour De France, Grandrieux girò come prima opera nel 1993 un brevissimo documentario su Theunisse, saranno sicuramente scarti del girato inseriti nel contesto.

ovviamente non c’è un edizione italiana no?:confused:

Cosa c’è scritto nel primo post?

c’è l’edizione americana in lingua originale con i sottotitoli in inglese?
:oops::oops::oops: non è scritto che non c’è in ita però o no?:slight_smile:

Molto buono. E’ come entrare nella mente di un serial killer, infatti viene raramente inquadrato l’attore che dovrebbe ricoprire il ruolo del protagonista. Parecchi scene sono girate di giorno ma la pellicola è stata trattata per dargli un’aria notturna per indicare l’oscurità della mente praticamente permanente.

Il riferimento a Lynch ci sta tutto, ricorda le atmosfere stranianti di Strade Perdute

Rivisto ieri notte, rimane una visione alienante e molto difficile. Ho notato che il serial killer durante l’ultimo ed estremo atto, mette con forza il pollice nella bocca della vittima. Il particolare è anche visibile nella copertina del DVD.