Source Code - Duncan Jones , 2011

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Visto questa sera e ne sono rimasto davvero delusissimo : IMHO sono stati buttati via nell’ordine : un film che poteva essere un ottimo prodotto spionistico/complottistico ; un cast (un Jake Gyllenhaal che offre una curiosa interpretazione a metà tra l’ironico scanzonato e l’ agente segreto soldato perfetto, una deliziosa Michelle Monaghan da innamorarsene guardandola negli occhi, Vera Farmiga e Jeffrey Wright con st’aria da ufficiali scienziati ), delle location (Una nel film pulitissima Chicago, in realtà ripresa solo in parte (Millennium Park, il resto è Montreal,Canada).
Il tutto con una sorta di impasto con evidentissime contaminazioni di Avatar + Inception + Retroactive peggiorati dal finale più brutto degli ultimi tempi.

Lo rivedrò una seconda volta, perchè mi ha troppo fatto rimanere male.

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Apocrifo depalmiano che misura la distanza tra mastro Brian e il suo rampante imitatore. C’è una sceneggiatura potente che assembla in maniera suggestiva elementi sci-fi già visti/letti, ma può disorientare la voluta vaghezza degli snodi fondamentali, lasciati all’interpretazione di chi guarda. Deludente la regia di Jones, ho avuto la sensazione netta che abbia usato il film come credenziale presso Hollywood.
Mi associo agli apprezzamenti per la Monaghan, topina davvero incantevole.

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A me non e dispiaciuto, l'ho trovato un mix tra Inception e Groundhog Day. Interessante e intrigante, ma rispetto a Moon anche a me e sembrata una marchetta per entrare ad Hollywood. Il concetto alla base di quella specie di macchina del tempo pare ripreso dal libro “La guerra dei 40 minuti” di Janet & Chris Morris (Urania #1033).

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SC e’ uno di quei film che, visto in BD, ti appaga comunque per una ‘botta e via’… Il materiale sarebbe sicuramente interessante ma la messa in scena lascia alquanto indifferenti. E qui nasce la grossa delusione… Non sembra possa esserci parentela tra il regista di Moon e di codesto movie. Visibilissimo, senza fretta.

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Dopo 10 anni finalmente me lo sono visto pure io, incuriosito dall’ottimo Moon, di cui ormai ho solo un ricordo vago, e re-visionerò per farlo vedere alla signora quanto prima.
Mi allineo a quanto scritto dagli altri, l’impressione è che della originalità di Moon sia rimasto molto poco, con il regista ricondotto (secondo me a forza) nei canoni classici di un action movie a stelle e striscie.
In particolare ho odiato la musica super-banale presente praticamente di continuo in sottofondo, come nei peggiori action per la tv…
Della qualità di Moon ci trovo solo una flebile traccia nella descrizione emotiva dei personaggi, semplice ma efficace.
Mi pare un po troppo raffazzonata la teoria fantascientifica che regge il tutto, e non ho capito bene il finale, boh…ma non è un film di Nolan quindi non è neanche il caso di sforzarsi :wink:
Rimane comunque un film efficace, e vale tranquillamente una visione, basta non aspettarsi un’altra piccola gemma.

Mi associo anche riguardo la Monaghan, peraltro ho visto da poco anche True Detective, quindi vi lascio immaginare quanto possa essere in love per codesta piccola bellezza (nonostante le gambe brutte) :heart_eyes:

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