Spaghetti a mezzanotte (Sergio Martino, 1981)

E’ finalmente uscito per la Medusa il classicissimo di cui sopra.
Controindicazioni: le solite.

Uno delle ultime commedie scollacciate che risente già del maggior perbenismo anni 80. “Pulitino” rispetto al periodo d’oro su temi simili. Però Bouchet sempre gran signora… anche se al canto del cigno, ormai.

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Il master è quello tv o hanno fatto un nuovo riversamento da negativo ?

Non l’ho ancora preso.

L’ho preso io.
Darovvi un’occhiata stasera e farovvi sapere.

il film lo reputo un capolavoro :“l’avvocato La Grasta, cornutaccio di Asti” “Neeeeee”

Ho un carissimo ricordo legato a questo film…un amico aveva in casa una misteriosa cassetta con su scritto " LINO BEMFI", registrata chissà quando…non capimmo che film era finchè non ce lo guardammo…((lui costretto a dimagrire dalla moglie…va a correre subito dopo…
…Lino fa l’avvocato, in giro col golf cabrio)) giusto?
Scena finale esaltante…
Un film capolavoro, denso di trovate habituè della commedia, la grande commedia all’italiana…
Peccato che solo con nonno libero molta gente abbia capito il valore del sig. Pasquale Zagaria che ama la mamma e la polizia.Quel nome…Lino Banfi…glielo diede un principe…Totò ( E scusa se è poco)

E’ lui è lui!:slight_smile:

La cassetta “Lino BEMFI” is priceless :D:D:D

“Questa è la chesa di Lagresta e un corno la sovresta…”.

C’è una frase che mi è entrata dentro, inarrivabile, che pronuncia l’architetto Teocoli: “(…) URTI IL MIO SENSO ESTETICO”.

Io ADORO questo film.

Colesterolo…

Trigliceridi…

What day is today?
Today is a wonderful day…

d’accordissimo sul capolavoro.
Secondo me è una di quelle commedie all’italiana capolavoro come “La casa stregata”, o “L’allenatore nel pallone”, o “Cornetti alla crema”, da avere e da rivedere almeno ogni 2 o 3 anni, pochi cazzi…

Today is the day of “sheit”
Oggi è una giorneta di mmerda!

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Comunque Swat, non so se sei d’accordo, ma secondo me Pippo Santonsataso in questo film è al top assoluto, più che ne “La liceale, il diavolo e l’acquasanta”.

Confermo, ma al secondo posto ci metto “Il bisbetico domato”… ho i miei feticci.

Si comunque è inarrivabile in spaghetti a mezzanotte.

“Che è soppresseta pugliese?”
“NO! Salame di qua”

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No il miglior Pippo Santonastaso è secondo me nell’episodio “Rasoio all’antica” di Sesso & volentieri (vedere per credere)

Ecco le notiziole per voi.
Ho dato un’occhiatina veloce al dvd e la qualità mi sembra discreta: il video è anamorfico e presenta forse un po’ di grana di troppo, però la visione nel complesso è più che accettabile.
Tra gli extra c’è il trailer e un’inutile galleria fotografica in b/n della Bouchet con 12 scatti tratti da vari film (40 gradi all’ombra del lenzuolo, Diamanti sporchi di sangue, Una cavalla tutta nuda etc.).
Durata: 1:28’ 28’’.
Confermo che il film è ovviamente imperdibile.

Rimango della mia idea. Il film è impeccabile (Martino non tradisce -quasi- mai), gli attori in palla, ritmo, scena finale fantasmagorica, Banfi superstar, la Bouchet in verità al crepuscolo ma gran signora, però però… forse proprio perchè impeccabile sin troppo “pulito”. I tempi ad inizio anni 80 erano già cambiati. Anche questo genere di commedia si era ingentilita, era diventata più glamour, più raffinata, il film del resto fa il paio con Cornetti alla crema per cui valgono le stesse osservazioni. Non sto dicendo che è brutto, anzi. E’ solo questione di sfumature. C’è chi prefersice il primo periodo della commediaccia (più scorretta politicamente, più nuda, più naif), diciamo fino a La vergine il toro il capricorno (tra cui io) e chi preferisce il secondo, che prelude alla ripulita totale anni 80 (più gusto, più cura, ma meno nudo e meno policamente scorretto). Qualcuno potrebbe anche non fare differenza, ma a mio avviso anche le commedie vanno contestualizzate. Un film come La moglie vergine non è “uguale” a Spaghetti a mezzanotte. E così via…
Dico tutto ciò perchè storicamente mi sono formato su queste commedie, quindi per valorizzarle non certo per denigrarle. La commedia merita rispetto tanto quanto il thriller (prima), l’horror (poi), anzi il cinema italiano “tipico”, identificativo, è proprio la commedia, per cui ben vengano le esaltazioni anche di questo periodo per anni maltrattato ed oggi osannato. Prima ci si doveva vergognare, adesso è diventato chic…

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in questo film e nel successivo Cornetti alla crema, Benfi raggiunge il suo apice recitativo…

Degna di nota la canzoncina, di cui cito il testo.

Tu ridi di chi cede sul più bello
di chi si pesta un dito col martello
Tu ridi di chi soffre per amore
e attende invano l’autobus per ore
Tu ridi di chi prende tante botte
di chi mangia spaghetti a mezzanotte
Tu ridi di chi non ha più benzina
su un’autostrada alle otto di mattina
Ma se tua moglie avesse un’amante
un gigante, un negro zulu
Ma se tua moglie avesse un’amante
tenebrosa con tanto di occhi blu
Ma se tua moglie avesse un’amante
dimmi un po’ cosa faresti tu

Tu ridi di chi vede il sole a scacchi
di chi si sta strozzando con gli gnocchi
Tu ridi di chi si sogna gli occhi belli
di chi ha più tanti guai in testa che capelli
Tu ridi di chi crede alla befana
di chi è stonato come una campana
Tu ridi di chi è grasso e fa la dieta
sperando che diventerà un atleta

Ma se tua moglie avesse un’amante
un gigante, un negro zulu
Ma se tua moglie avesse un’amante
tenebrosa con tanto di occhi blu
Ma se tua moglie avesse un’amante
dimmi un po’ cosa faresti tu

Tu ridi di chi piange per dolore
di chi resta bloccato in ascensore
Tu ridi di chi va a finire in bianco
e si risveglia il giorno dopo stanco
Tu ridi di chi va dallo psichiatra
Perché è convinto di essere Sinatra
Tu ridi di chi adopera la siringa
sperando che diventerà Mazinga

Ma se tua moglie avesse un’amante
un gigante, un negro zulu
Ma se tua moglie avesse un’amante
tenebrosa con tanto di occhi blu
Ma se tua moglie avesse un’amante
dimmi un po’ cosa faresti tu
cosa faresti tu
cosa faresti tu

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I tuoi giudizi, Giulio, sono come sempre accurati e calzanti.
Aggiungerei a quanto hai detto solamente una nota negativa sui colori, un po’ sbiaditi…